Era tardo pomeriggio e Ron arrivò a l'abitazione di Marika, a quel punto suonò il campanello, ma nemmeno stavolta nessuno arrivò ad aprire, chissà cosa stava facendo Marika.
Ron notò che tutte le finestre di casa sua erano aperte, quindi capì che era sveglia, inoltre tutto la volta prima per sicurezza installò attorno alla abitazione diversi sensori d'allarme, ed essi erano gli stessi che mise quella volta presso le case di Rob e Daisy, di conseguenza avrebbe saputo se ci fossero stati degli spostamenti, ma alla fine Marika mai si mosse.
Giusy recuperando delle foto di Marika dal web usufruì di esse per aggiornare i sensori speciali sparsi fuori da casa sua, così essi avrebbero riconosciuto la ragazza avvisando la base, nel caso si fosse spostata, quindi Marika era sotto controllo al cento per cento.
Passati alcuni minuti Ron suonò nuovamente il campanello ripetutamente, e se nonostante questa volta nessuno avesse aperto sarebbe entrato a ogni costo nella abitazione usufruendo di chiavi speciali che esse potevano aprire qualsiasi porta, proprio per il motivo che assolutamente doveva concludere quell'operazione.
A un tratto suonò il cellulare di Ron ed era Pix, e gli riferì che ebbe avuto molta difficoltà a inoltrarsi in Russia come "spia ", per il motivo che lei essendo un corpo speciale dei servizi segreti non poteva dare le sue vere identità, inoltre tutto attraverso le sue specialità si trasformò addirittura tutti i connotati del viso, il colore dei capelli e degli occhi, poi addirittura riuscì ad arrivare nella abitazione di Greg passando inosservata .
Poi Pix spiegò a Ron che se anche nonostante riuscì a trovare l'abitazione del tizio, comunque nessuno gli aprì, quindi di conseguenza entrò nell'abitazione anche senza permessi, poi setacciò tutta la casa, ma purtroppo di Greg non trovò alcuna traccia, ma in ogni caso aveva la prova che fosse casa sua per il motivo che nelle varie stanze possedeva svariate foto del suo volto che sorrideva, "probabilmente si piaceva molto".
Pix a quel punto chiamò anche Giusy e gli riferì tutta la situazione, quindi Giusy incaricò Pix d'installare i sensori intelligenti al di fuori della abitazione di Greg, come ugualmente ebbe fatto Ron nella casa di Marika, in più di lasciargli un messaggio con descritta tutta la situazione.
Per finire Pix completò tutti gli incarichi, poi Giusy gli riferì che poteva tornare alla base in Italia.
Effettivamente Greg si era giusto spostato da l'abitazione in Russia per ritornare a casa da Marika, e purtroppo per delle coincidenze sbagliate Pix non lo trovò, addirittura Greg l'anziano era partito poche ore prima!, e se Pix fosse arrivata in anticipo lo avrebbe beccato di certo.
A un tratto Ron ricevette una chiamata da Giusy, e gli disse: "Ron!, abbiamo un grosso problema!, torna immediatamente al laboratorio!, abbiamo delle minacce!".
Ron rispose:" di che si tratta!?, mi fai preoccupare, spero nulla di grave!, e che faccio per via della saponetta?, di certo non possiamo lasciarla ancora li!".
Giusy spiegò: "abbiamo avuto una minaccia da gli stessi tizi della "Russia", esattamente quelli che ci hanno rubato il barile!, e ora mi hanno comunicato che stanno per attaccarci e che sono pronti, poi che dobbiamo abbassare le armi, in più di consegnare loro qualsiasi progetto scientifico!".
Ron: "mio dio che facciamo!?, e con la capsula?".
Giusy: "aggiorna per bene tutti i sensori intelligenti al di fuori di casa sua, poi lascia un ulteriore messaggio alla ragazza, purtroppo questo è un grave imprevisto da risolvere ora!, nemmeno io me lo aspettavo!, Pix è giusto rientrata alla base".
Ron: "ok ricevuto, e per via dell'anziano cosa facciamo?, e se per caso fossero contaminati entrambi?".
Giusy: "in macchina hai portato la valigetta speciale?".
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La Saponetta III Cataclysm
TerrorErano passati anni dopo il guaio accaduto nella città di Vercelli, questa volta tutto lo staff di Erik durante il loro percorso sfortunatamente si imbatterono nella guerra mondiale, non riuscendo con facilità a svolgere il loro progetto più importan...