Serendipity || Min Yoongi x OC

Prologo

La pioggia batteva insistentemente sul vetro della finestra di Seli, lei aveva sempre pensato che le piccole goccioline rendessero la visione del mondo circostante molto buffa: era come se tutto fosse frammentato e da quel punto di vista lei non si sentiva più così minuscola nei confronti della vita.

Questa volta però Seli non stava dando la minima attenzione a ciò che stava accadendo intorno a lei.
Era stesa sul letto, a fissare il soffitto, come era solita fare già da un po' di tempo.
Ormai non ricordava nemmeno quando fosse stata l'ultima volta che aveva sentito il sole sulla pelle o dentro di lei; eppure sua mamma le aveva sempre detto che era un raggio di sole, il suo raggio di sole.

Erano passati due mesi dalla morte della mamma, due mesi di pura agonia, due mesi in cui non aveva fatto altro che pensare a quanto fosse ingiusta la vita: aveva stappato di sana pianta la vita di una bellissima giovane donna, che durante la sua esistenza aveva solo portato gioia e amore alle persone, lasciando lei e suo padre sul bordo di un precipizio chiamato disperazione.

Seli era stanca, non le era mai piaciuto essere arrabbiata o odiare qualcuno, lo considerava solo uno spreco di energie; eppure, era davvero stata arrabbiata con la vita, così tanto che ora si sentiva prosciugata, incapace di provare qualsivoglia emozione. Sentiva soltanto un vuoto che le attanagliava lo stomaco e le toglieva il sonno.

Andava avanti da così tanto tempo che non capiva nemmeno più se stesse continuando a vivere o no, tuttavia respirava, quindi secondo rigor di logica, era ancora in vita.

Sophia, più una sorella che la sua migliore amica, aveva cercato di tirarla su in qualunque modo, anche suo padre, che era distrutto tanto quanto lei per la perdita della sua adorata moglie, aveva cercato di farla riprendere, senza nessun risultato però.

Quel giorno era il 1° settembre del 2017, era un sabato e Seli stava passando la giornata su TikTok, come faceva spesso, ormai, quando ad un tratto le capitò un video strano, insolito sulla sua For You page, era un video di un concerto e sul palco c'erano 7 ragazzi asiatici a cantare. Il suo cuore perse un battito.

Mi manchi
Quando dico ciò, mi manchi di più
Sto guardando una tua foto
Ma continui a mancarmi
Il tempo è così crudele
Odio me e te
Ora è difficile perfino guardarsi in faccia l'un l'altro

Seli ascoltò le parole di quella canzone, le assaporò e si depositarono sul suo cuore malconcio.

Essendo per metà coreana ed essendo crescita bilingue non ebbe problemi nella comprensione, tuttavia, anche se non avesse capito una sola parola, l'effetto sarebbe stato lo stesso, perché quella voce, o meglio, quelle voci, quella musica, aprirono un varco nel suo muro invisibile e calde lacrime cominciarono a bagnarle le guance.

Si accorse che stava piangendo solo quando delle goccioline bagnarono lo schermo del telefono. Si alzò di scatto toccandosi le guance non capendo cosa stesse succedendo.

Lei non piangeva.

Dalla morte della madre non era riuscita a versare una sola lacrima e si sentiva terribilmente sbagliata in questo, ma non era mai successo; nemmeno una volta. Tuttavia, ora stava piangendo.

Il video continuava a ripartire in loop e lei era ormai fuori controllo. Il dolore stava venendo fuori tutto insieme e Seli non sapeva come smettere. Si crogiolò nel proprio dolore e una volta finito di singhiozzare si rese conto che quella era stata la prima volta che aveva sentito qualcosa da quando quel vuoto oscuro si era impossessato di lei; proprio quel giorno dove si stava chiedendo che cosa vivesse a fare, quelle voci e quella canzone le avevano dato un forte scossone. L'avevano risvegliata dal pericoloso torpore in cui era inevitabilmente incappata.

Le piaceva pensare che fosse stato il destino a metterli sulla sua strada, magari la madre dall'alto li aveva fatti incontrare con sua figlia affinché avesse qualcosa per cui andare avanti e affinché non si sentisse sola lungo la strada della vita. 

Sta di fatto che quei sette ragazzi, il 1° settembre del 2017, con Spring Day, le avevano salvato la vita e Kim Cecilia a 18 anni era inconsapevolmente e inevitabilmente diventata un'Army.