Capitolo 2

1.7K 54 12
                                    

mi guardo allo specchio nel mio vestito color smeraldo, e la mia camicia bianca, in sottofondo sulla scrivania il mio cappello da universitaria, c'è l'ho fatta penso con un sorriso stampato sul volto

mi giro ed esco da camera mia, mia madre e mio padre sono seduti sul divano ad aspettarmi...

-sei stupenda tesoro-

commenta mio padre

mia madre non parla, mi guarda sorridendo, li ho resi felici, fieri di me!

poi usciamo di casa entrando nell'auto di papà, arriviamo in Uni, scendo dall'auto e vedo mille altre famiglie entrare, non siamo in ritardo strano!

entriamo nella sala conferenze e ci fanno disporre tutti in fila, davanti all'immenso tavolo della commissione

un ragazzo viene chiamato, mi giro ma Riccardo e Simone non sono ancora arrivati, chiamano il secondo ragazzo, ma ancora niente, poi il terzo e il quarto

hanno appena finito di comunicare il voto al ragazzo che sento un gran baccano dietro di me, mi giro e vedo
Simone che mi guarda, e riccardo che raccoglie le cose che aveva fatto cadere, sorrido e mi giro

-Beatrice Dose-

faccio un passo avanti, è il mio turno.

-dottoressa in Criminologia, con voto 110 su 110 e abbiamo conferito la lode-

non ci posso credere... la lode, mi tremano le gambe stringo la mano a tutta la commissione e mi rimetto in fila, mi giro verso mamma e papà, che stanno già piangendo, poi verso di richi che mi sorride.. e per ultimo simo anch'esso sorride... mi sento così grata..

___________________________________

la cerimonia è finita... vado dai miei genitori e li abbraccio per primi, mamma mi stringe forte a se, papà è ancora commosso, tutte le notti a studiare hanno portato a qualcosa

poi mi giro verso richi che sta aspettando per abbracciarmi

-quando abbassavo la voce durante i miei festini perché tu dovevi studiare, è servito a qualcosa farlo.-

gli sorrido, e sento una lacrima scendere dal mio occhio... poi mi giro verso simone, che prima di abbracciarmi mi asciuga quella goccia di felicità dal viso... mi stringe forte a se, era da quasi un'anno che non ci vedevamo

-uagiò com'è che sei cambiata così tanto in un'anno?-

anche lui non scherza... si è fatto crescere i capelli, e vedo che gli sono cresciute quelle spalle... strano che sia andato in palestra!

___________________________________

la giornata è passata velocemente, abbiamo pranzato insieme, e poi siamo andati a casa, siamo stati tutti insieme a giocare a monopoli, la nonna invece stava sul divano a guardare barbara d'Urso, quella donna è peggio di me ama il gossip.

ormai è sera, è il momento di salutare mamma e papà e partire.

siamo in cortile Simone sta finendo di caricare le valigie in macchina, io sto salutando la mamma e il papà, mi mancherà il bacino di mamma di prima mattina, ma è tempo di crescere, ho 22 anni è il momento di diventare una donna.
do l'ultimo bacio ad entrambi e salgo in auto dietro... richi da l'ultimo abbraccio a papà e ci mettiamo poi in viaggio

-ua ma te lo sai?-

dice Simone girandosi verso di me

-cosa?-

-abbiamo un Tour-

-e cosa cantate? Scusate per il disagio?-

richi si mette a ridere ma simo lo guarda storto

-ma te neanche un video guardi nostro?-

-eh no-

-abbiamo uno spettacolo a teatro-

-e di che parlate?-

richi deglutisce e simo si gira di nuovo verso di lui, per poi tornare a guardarmi

-allora, ci siamo noi tre, su un divano, praticamente facciamo partire un audio dove una persona racconta una sua esperienza sessuale di merda-

-io sono rimasta alla prova a non ridere-

-quella non manca mai tranquilla-

dice riccardo da davanti

-vabbè bello, ora dormo che ho sonno-

mi metto, poi le cuffie e chiudo gli occhi, ma mi rimbomba in mente una frase "noi tre" e chi è il terzo? hanno fatto pace con Amedeo? ho sempre avuto una cotta per quel ragazzo... ma ero fin troppo piccola io avevo 16 anni lui 25 e passa... decisamente troppa differenza.

___________________________________

mi sveglio... e leggo un cartello ma non capisco, mi alzo e mi guardo intorno Simone è sparito?

-ma dov'è?-

-l'ho lasciato a casa, metti le scarpe che siamo quasi arrivati-

così eseguo, guardo poi fuori dal finestrino... molti parcheggi molti appartamenti...

poi richi si ferma e mi fa scendere, il mio palazzo, eccolo lì

-è più grande dal vivo-

dico guardando l'edificio di 7 piani

-vuoi che ti accompagno su?-

che domande riccardo, pensi che possa portare 3 valigie da sola?

-si, prendi due valigie io una-

-questo è sfruttamento-

dice mentre prende le valigie, saliamo ed apro la porta di casa mia... entro... è perfetta. I mobili li avevo visti in foto... è tutto pronto, menomale che riccardo era qui... ha fatto tutto lui secondo mia richiesta, non resiste alla sua sorellina.

-quasi meglio di casa mia-

esclama riccardo, porta poi le valigie in casa...

-buonanotte allora-

-notte riccà-

esce dalla porta e io la chiudo... controllo poi che sia chiusa, ed esploro la mia casa, apro una valigia e mi infilo il pigiama, prendo la mia pochette, e mi lavo i denti, poi entro nella mia camera da letto, e mi ci butto... sono troppo stanca per farmi paranoie rispetto a quella che sarà la mia vita a Milano così mi addormento.

Spazio Autrice♥️
leggermente più lungo questo capitolo, andrà molto lenta questa storia ma così ci piace (a me e basta😎)
nel prossimo capitolo dadda e bea si incontreranno!

se vi è piaciuto il capitolo fatemelo sapere con un commento o con una stellina⭐️♥️

what if I fall in love? ~ Daniel D'addettaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora