Capitolo 18

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Pov Daniel

-cazzo simone hai visto che hai fatto?-

eravamo rimasti io e lui fuori a parlare

-no daniel cosa hai fatto tu-

-ma che dici! mi sono allontanato da lei per te, per settimane non hai fatto nulla, non ci hai provato... mi sono riavvicinato a lei... e ora la amo, e tu ora ti svegli? sei arrivato tardi-

-la ami?-

-la amo.-

-no daniel sono cazzate, non puoi amare una persona da un momento all'altro, è una cosa che non è mai successa e mai succederà per nessuno-

-allora io e lei siamo l'eccezione del mondo-

-non lo siete, porca troia.. ora dovrei anche accettare che state insieme?-

-stavamo... perché hai rovinato tutto-

dico mettendomi le mani nei capelli

-stai seriamente impazzendo per Bea?-

-fanculo simone, hai rovinato tutto quel che avevo-

simone sbuffa e se ne va, rimango lì da solo a guardare il mare... sento gli occhi bruciare e una lacrima attraversare la mia guancia

prendo il cellulare e chiamo Bea... ma non mi risponde, lascio così un messaggio

-bea, so che ho fatto un casino, avrei dovuto stare zitto.. ma non riesco più a contenermi, perché vorrei passare ogni secondo della mia vita attaccato a te, ti prego chiamami-

e giù a piangere...

sento una mano sulla mia spalla e vedo richi sedersi affianco a me

mi asciugo velocemente le lacrime e guardò dalla parte opposta a lui

-ma che fai daniel? hai paura che il tuo migliore amico ti veda piangere?-

-gli uomini non piangono-

-no senti, tuo padre è un coglione, non puoi pensare che ciò che diceva, sono cose vere, che vanno rispettate-

-i maschi non piangono richi, i maschi sono forti, oppure sei una fighetta-

-toglitelo dalla testa, non è così, puoi piangere, non è un reato-

-richi la amo-

-lo so Daniel, l'ho notato, non ho detto nulla ma l'avevo capito-

-e ti va bene?-

-non ti ho mai visto così, quando incroci il suo sguardo sorridi, lo vedo... quando Simo ci prova inizi a innervosirti, è al sicuro con te. Quindi fai qualcosa per salvare quel che avete creato-

-cosa?-

-questo devi saperlo tu, sappi che puoi contare sempre su di me-

dice dandomi una pacca sulla spalla e andandosene.

resto li altre due orette quando inizio ad essere stanco, prendo la mia iqos e torno in camera... vuota senza i suoi occhi cristallini, mi sfilo la canottiera e mi butto sul letto...

non riesco a dormire in questo letto senza di lei, vedo il sole sorgere e io non ho chiuso occhio... prendo una coperta e una mascherina per gli occhi e mi sposto sul divano.

mi rannicchio su di esso e cerco di spegnere la mente.

Pov Simone

e se la ama davvero? e se forse io non la amo, ma è solo una sorella per me? e se ho fatto un casino per nulla...

what if I fall in love? ~ Daniel D'addettaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora