salutiamo la mister e ci dirigiamo verso lo studio della mamma
entro nel suo ufficio, e le metto le mani davanti gli occhi, lei le toglie e si gira a guardarmi
- amore! -
si alza e mi abbraccia
- come stai? sei sempre più bella! ma questi capelli,i hai fatti crescere! ti stanno benissimo, Ricky come sta? Simone? ma tu? -
- mamma, troppe domande! sto bene anche gli altri-
- mh stai bene, ma non sei felice come al solito! dopo parliamo un po -
la mamma è la mamma.
prendo il cellulare e videochiamo Ricky
- eccovi! vorrei essere anche io lì con voi, ma ci vedremo lo giuro -
- come si sta la? -
dice papà quasi urlando.. pensa che non si senta! bomer
- fa caldo, ma il mare è stupendo! -
vedo Daniel passare dietro Riccardo, il corpo si inizia a scaldare, ma cerco di essere impassibile
- Daniel! fammelo salutare -
come non detto... Daniel si avvicina, avevo dimenticato quanto fosse bello, mi mancava vederlo... ma non potevo farlo notare
- ciao Stefy! -
- Ciao! come stai? -
- si tira avanti -
dice spostando lo sguardo, penso stia guardando me, inizio a sentire veramente troppo caldo, mi alzo dalla sedia che mamma mi aveva dato e vado in bagno
mi guardo allo specchio e vedo i miei occhi lucidi, ormai pieni di lacrime... io devo lasciarlo perdere.
mi asciugo le lacrime e mi sciacquo la faccia, esco dal bagno e ritorno all'ufficio di mia madre
- stai bene amore? -
chiede mio padre preoccupato
- si tutto bene -
aspetto qualche minuto e poi torniamo tutti a casa insieme
corro in camera mia e inizio a cercare cosa mettermi dentro la valigia disordinata che avevo fatto scappando da loro... scappando da lui
trovo un vestito verde perfetto, mi metto i tacchi ed esco di casa
- come siamo belle! dai sali -
dice mio cugino affiancandosi a me con l'auto
- ciao -
sento una voce maschile dietro di me, mi giro e vedo Marco
- oddio! da quanto tempo! -
- sei sempre più bella Bea -
dice guardandomi le gambe e poi ripercorrere il mio corpo fino al mio viso, gli sorrido e mi giro
ci fermiamo davanti una casa ed entra in auto un ragazzo, molto alto, ma secco... ha la pelata, e indossa una camicia sbottonata
- piacere Kevin -
- Bea -
dico sorridendogli
- mi piace, bel nome -
sorrido nuovamente e cerco di inquadrarlo, ha i capelli rossi molto molto corti, uno specie di buzz cut, ha la mascella molto definita, e gli occhi marroni scuri quasi neri
entriamo nel locale, mille persone... non sono abituata ad una discoteca
passa qualche ora e mi ritrovo sola in mezzo a mille sconosciuti, quando vedo Marco insieme ad un suo amico
- e lei la ragazza? -
chiede l'amico a marco, lui annuisce e mi porge un drink
- grazie -
dico afferrando il bicchiere e iniziando a bere
- piacere Denis, ti va di conoscerci? -
- certo perché no -
mi prende la mano e mi porta fuori dalla discoteca
- quanti anni hai? -
- 24 -
- sembri così innocente -
dice portandomi i capelli dietro un orecchio
- ti va di divertirci? -
- lasciami stare no -
dico cercando di liberarmi dalla sua presa stretta
- staccati -
- ormai sei mia -
dice facendomi indietreggiare sempre di più, mi fa sbattere contro un'auto, la apre e mi spinge sui sedili posteriori
- lasciami -
dico strillando, mi tira uno schiaffo in volto e sorride
- smettila ti prego -
- fammi finire poi sarai libera -
dice togliendo le spalline del mio vestito, e lasciandomi in reggiseno e mutande
cerca di aprirmi le gambe ma faccio resistenza
- vuoi che ti faccia del male? -
dice alzando lo sguardo verso di me, con in mano una lama
apro le gambe, e sento due delle sue dita dentro di me, avanti e indietro, non riesco a muovermi, non riesco a parlare sono pietrificata
- arriviamo al bello -
dice ridendo, sento la cerniera dei suoi pantaloni, e l'acciaio della cintura far rumore, chiudo gli occhi e mi tiro indietro verso la portiera opposta
- ti avevo detto di fare la brava -
dice per poi tirare fuori il coltellino e tagliarmi sulla coscia, scivolo sul sedile sdraiandomi totalmente e chiudendo gli occhi dal dolore
sento poi una smorfia di dolore provenire da esso, mi tiro su e vedo la figura di mio fratello che mi guarda con gli occhi lucidi, chiudo le gambe e cerco il mio vestito per coprirmi
si toglie la giacca e me la mette addosso per poi prendermi in braccio e portarmi alla sua auto
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what if I fall in love? ~ Daniel D'addetta
RomanceBea è la sorella di riccardo dose, sono però così legati, come due amici... l'amore fraterno si ma non solo quello.. la complicità tra di loro, il loro scherzare, il loro volersi bene e supportasti. Dose e Beatrice hanno un migliore amico in comune...