Era passata una settimana e le cose sembravano andare nel verso giusto. Certo Louis aveva ancora i suoi giorni no, dove odiava tutto e tutti e voleva restare da solo. Ma dopo quella chiacchierata , le cose stavano cambiando. Sapevano che ci voleva del tempo e di certo loro non volevano fare pressioni sul più piccolo. Ma se per gli altri le cose stavano andando bene. Per Harry le cose stavano andando male. Louis dopo quella sera lo aveva completamente ignorato, lo evitava come la peste e non faceva mai incrociare i loro occhi quando erano nella stessa stanza. Era confuso dal comportamento del più piccolo,il bacio gli era piaciuto. Harry ricordava ancora la sensazione di avere Louis a cavalcioni su di lui, le sue mani nei capelli e la sua bocca che lo baciava dolcemente. Eppure Louis sembra essersene pentito e glielo dimostrava in ogni modo. Harry non se ne pentiva di quel bacio. Cazzo, come poteva? Era stato il bacio più bello della sua intera vita. Le sensazioni che aveva provato con lui, non le aveva provate neanche con Nick. Da quando era arrivato al campus,Louis, lo aveva incantato tanto che non scopava da più un mese. Perché non voleva farlo con nessuno che non fosse lui. Doveva a tutti costi parlare con Louis, scoprire che cazzo gli era preso.
Ed per questo che ora si trovava fuori alla classe del castano ad aspettarlo. Mancava poco alla fine della lezione per vederlo e gli avrebbe parlato, a costo di rapirlo e legarlo ad una sedia. Quando vide i primi studenti lasciare l'aula, cercò subito Louis. L'altezza del ragazzo non facilitava le cose. Ma lo vide. Era bello come il sole e il mare. Era di quella bellezza che non troverai mai un aggettivo per spiegarla, ma ti ci perderai sempre a guardarla. Indossava jeans skinny neri, una canotta bianca, una felpa bordeaux, un beanie del medesimo colore e le sue amate vans. Dio,sembrava così innocente così.
Si avvicinò al ragazzo, che era concentrato a leggere qualcosa, e gli mise una mano sulla spalla. A quel tocco Louis sobbalzò e si girò subito per vedere chi fosse.
«Non volevo spaventarti scusa» disse Harry sorridendogli.
Louis gli diede un pugno sul braccio e si girò per andare via. Ma il riccio non gli avrebbe permesso di scappare di nuovo da lui. Dovevano parlare, e lui doveva dirgli perché lo evitava.
«E no,darling» il riccio gli afferrò il polso e lo trascinò lontano da tutti gli altri studenti.
Louis cercava di liberarsi dalla presa ferrea di Harry, senza successo. Lo portò in una parte isolata del campus e lo mise con le spalle al muro. Louis aveva gli occhi bassi, non voleva incontrare quei due smeraldi che lo stavano guardando. Era tutta la settimana che cercava sempre di evitare il riccio e i suoi occhi magnetici. Non voleva allontanare il ragazzo, ma doveva per suo cugino. Lui e Niall stavano cercando di recuperare il loro rapporto, e lui non voleva distruggerlo per via di Harry. Non giravano belle voci sul riccio,e Louis non voleva diventare una tacca sulla sua spalliera. Quindi si era messo d'impegno ad evitarlo, a stare il meno possibile vicino a lui. Ma ora che Harry era a due centimetri da lui, non sapeva come venirne a capo. Sentiva il respiro del riccio sul suo viso,sentiva i suoi occhi addosso e il suo profumo lo stava invadendo.
«Perché?» chiese soltanto.
Louis scrollò le spalle e cercò di superarlo per andare.
«No,cazzo» disse battendo un pugno sul muro alle spalle del castano. «Non vai Louis. Non scappi stavolta» mise due dita sotto il suo mento e lo alzò.
Louis cercava di non guardare i suoi occhi, perché sapeva che si sarebbe perso in quei smeraldi. Il calore del tocco di Harry, gli era mancato.
«Dimmi perchè» sussurrò Harry. «Louis, mi sembrava che ti era piaciuto» disse ancora cercando di avere un contatto visino con i suoi occhi. «I-io non ti piaccio?» chiese esitante.
Louis a quelle parole voleva abbracciarlo, e dirgli che,si gli piaceva, che non era quello il motivo del perché lo stesse evitando. Solo che lui non poteva fare una cosa del genere a Niall. Alzò gli occhi, finalmente, e fece incontrare i suoi occhi con quei smeraldi che sembrano spenti rispetto alle altre volte. Sperava tanto che Harry leggesse la risposta da solo, perché con i suoi occhi stava cercando di dirgli ''Mi piaci, ma non possiamo'' e sperava davvero che Harry capisse.
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Destroyed Angels || Larry Stylinson.
FanficLouis crede di vivere perrenemente nelle bugie delle persone che lo circondano. Sono ormai anni che si è chiuso in un silenzio, in un silenzio assordante per chi gli sta vicino. Ha chiuso il mondo fuori, non si fida di nessuno e non permette a ness...