Mi sveglio con la testa sulle gambe di Richard. Alzo il capo e mi stiracchio.
<< Ei>> dice lui.
<< buongiorno>> dico alzandomi dal divano.
<< ho dormito da schifo>> dico.
<< a te è preso il sonno qui, potevi andare nella mia camera>> dice,
Ma che è pazzo?
<< no grazie, non voglio il tuo letto, chissà quante donne ci sono state lì sopra>> dico.
Lui mi guarda e sorride per poi prendermi dal braccio e facendomi sedere sopra di lui.
<< sei gelosa?>> dice.
<< si tantissimo guarda>> dico ironizzando.
<< non ho portato nessuno qui, non fare la scema>> dice.
Non rispondo e vado ad aprire il frigo.
<< ascolta, ho fame>> dico.
<< prendi quello che vuoi>> dice lui.
<< non è casa mia, non sono scostumata>> dico.
Lui si alza sbruffando e viene in cucina aprendo il frigo.
<< finché te li chiedo io non sei scostumata>> dice prendendo del succo con dei pancake.
<< con te non si sa mai. Sei pazzo>> dico provocandolo.
<< sono pazzo? Non sai cosa faccio quando sono pazzo>> dice lui prendendomi in braccio e buttandomi nel letto.
Inizio a sentire freddo, ho il respiro affannato, non so perché mi abbia portata a letto, io non mi sento ancora pronta a fare l'amore con qualcuno.
Lui sorride, prende un cuscino e inizia a lanciarmelo addosso.
<< Ei. Vuoi giocare?>> dico alzandomi, prendo un cuscino e iniziamo a fare la lotta tra cuscini.<< smettila>> dico ridendo.
<< se la smetti tu>> dice.
Io continuo a colpirlo con il cuscino fin quando non sento le sue mani attorno alla mia vita per poi buttarmi nuovamente nel letto.
<< non vuoi più giocare?>> domando affannata.
<< no. Vorrei fare altro>> dice
<< cosa?>> domando
<< c'è una mia amica che vuole passare la notte con me, è qui a long Island e credo che stanotte ci andrò >> dice sorridendo.
Che stronzo.
<< allora va da lei>> dico.
<< sei sorda? Stasera andrò da lei >> dice lui facendomi l'occhiolino per poi alzarsi dal letto.
<< non puoi fare così, un giorno avrai qualche malattia>> dico inseguendolo in bagno dove lui si toglie la maglietta gettandola nella cesta dei panni sporchi.
<< mi devo lavare. Esci>> dice.
<< no. Devo parlarti. Ti stavo dicendo che non devi scopare di qua e di l->> non finisco di parlare che lui si abbassa i pantaloni insieme ai boxer.
Spalanco gli occhi dall'imbarazzo.
<< Richard>> dico coprendomi.
<< so che ti piace ciò che hai visto>> dice lui soddisfatto di se stesso.
<< no,per niente>> dico mentendo.
Cavolo... ha un pene grande, ma questo uomo è perfetto in tutto e per tutto.<<Voglio portarti in un posto>> dice uscendo dal bagno.
<< dove?>> dico curiosa.
<< in una griglieria. È buonissima>> dice.
Sembra un bambino da quanto è contento.
Una volta arrivati veniamo accolti con molto amore e ospitalità, soprattutto Richard, lui qui sembra molto amato.
<< perché ti vogliono così tanto bene?>> domando una volta seduti a tavola.
<< perché ho salvato questo locale. Volevano demolirlo ma io l'ho impedito. È gestito da una famiglia da anni>> dice.
Wow, non sapevo queste piccole cose su di lui.
<< sei sorpresa?>> dice lui.
<< si>> dico sincera.
Mi piace questo suo lato, inoltre oggi non ha né camicia e né cravatta, ma nonostante tutto è vestito elegante.
<< dovresti assentarti di più dal lavoro. Ti fa bene>> dico.
<< dovrei. Ma è la mia azienda>> dice guardandomi accuratamente mettendomi in imbarazzo.
<< che c'è?>> domando
<< nulla. Sei bellissima sappilo>> dice.
Perché è così carino? Ha qualche scopo ne sono sicura, non mi fido di gente come lui.Sono le 23:49 di sera, sono in un locale vicino casa di Richard.
Lui è a casa della sua amica che starà scopando come non mai.
Inizio a bere, io quando bevo sono pericolosa nel senso che non mi regolo e che un bicchiere mi basta per ubriacarmi, ma stasera ho preso più di un bicchiere, ho scolato una bottiglia intera. Non so nemmeno io il perché, forse perché vorrei averlo qui accanto a me, chissà che starà facendo ora, starà messaggiando con una delle due puttane con le quali scopa sempre.
<< signorina, smetta di bere>> dice il proprietario poiché ho appena rotto dei bicchieri.
<< no. Dovrà venire qui quello stronzo>> dico urlando.
<< a chi si riferisce?>> mi domanda.
<< Richard Clifford>> dico.
<< è amica del signore Clifford? Qualcuno lo chiami>> dice ad uno dei suoi dipendenti.
<< inutile che lo chiamate, io lo odio>> dico urlando.~~~~~~~~~~~~~~~~ ~~~~~~~~~~~~~~~~
<< Victoria smettila>> dice lui togliendomi la bottiglia tra le mani.
<< chi sei tu per decidere eh?>> dico alzandomi dallo sgabello ma non mi reggo nemmeno in piedi.
Vedo lui tirare una banconota da 300 dollari e metterle sul bancone.
<< mi scusi signor Brown>> dice per poi prendermi in braccio.
<< mettimi giù>> dico.
Lui mi fa sedere su una panchina e mi fa bere dell'acqua.
<< mi fai schifo>> dico.
<< smettila Victoria. Ti stai comportando come una bambina>> dice.
<< non rispondere cosi>> dico mettendomi a piangere.
<< ascoltami.>> dice lui accarezzando i miei capelli e guardandomi negli occhi.
<< fa male bere, ti rovini e non voglio>> dice.
<< non te ne frega nulla di me>> dico.
<< ah no? A quest'ora saresti ancora lì dentro a bere fino a morire>> dice arrabbiato.
<< mollami di nuovo lì allora. Non voglio stare con te>> dico.
<< vattene allora>> dice urlando.
Io mi alzo per dirigermi al pub ma lui mi blocca dal braccio.
<< che c'è? Perché non sei a scopare?>> dico.
<< perché mi hanno disturbato. Mi hanno chiamato dal pub per te>> dice.
Ah che carino. Grazie.
<< non c'è ne bisogno. Torna dalla tua amica>> dico togliendomi i tacchi.
Sento un fischio, alzo lo sguardo e sono due ragazzi guardarmi il sedere.
<< abbassa questo cazzo di vestito>> dice Richard mettendosi davanti al mio sedere.
<< spostati>> dico.Tornati a casa butto i tacchi all'ingresso per poi andare a vomitare.
<< ecco, queste sono le conseguenze>> dice Richard.
<< sta zitto>> dico continuando a vomitare.
Sento le sue mani sopra la mia fronte e sulle mie guance.
<< bruci>> dice.
Una volta messa nel letto mi fa bere una medicina per poi addormentarmi.
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Il potere dell'amore
Romancelui (Richard Clifford) 30 anni. Freddo e senza emozioni. Proviene da una ricca famiglia britannica stabilitasi a New York. È figlio del capo di un'azienda multimiliardaria di New York. non sa cos'è l'amore fino a quando non incontra la persona che l...