9 giorni dopo
<< amore sto andando a lavoro>> dico mentre Victoria è in bagno.
<< sii vai, io ti aspetto qui>> dice lei urlando.
Dopo essere tornati da Zanzibar il nostro rapporto è diventato ancora più bello, facciamo l'amore ovunque, in doccia, in cucina, a letto. Victoria è tutta la mia vita ed io non sono in grado di spiegare tutto l'amore che provo per lei.
Una volta arrivo a lavoro vado nel mio ufficio ma c'è Candice che mi segue, non la sopporto più. Non si è resa conto che la nostra scopa amicizia è terminata.
<< Richard parliamo un attimo? Perché mi hai mollata così? Sono passati 5 mesi ormai>> dice lei.
<< senti, tu sei una mia dipendente, non rompere più>> dico arrabbiato.
<< ti vedi con un'altra? Dimmelo>> dice lei insistendo.
<< si, mi sono innamorato di una ragazza, basta fare domande>> dico io per poi sedermi.
<< chi è? Una puttana?>> dice lei.
Mi alzo e cammino veloce verso di lei per poi prenderla dal collo.
<< non ti permettere a chiamarla così, chiaro? Devi stare fuori dalla mia vita privata>> dico.
<< è quella Troia di Victoria Webber?>> dice lei.
<< non parlare così di lei>> dico arrabbiandomi di più.
<< è lei. Ora ho la conferma. Sappi solo che non è la donna che credi>> dice.
<< non sai nulla, lei è migliore di tutte quante>> dico difendendola.
<< è la peggiore, non sai nulla>> dice lei.
<< cosa dovrei sapere?>> dico aspettando la sua risposta.
<< ha fatto una sfida con me, vinceva chi riusciva a farti innamorare>> dice.
<< Victoria non lo farebbe mai, sei solo una bugiarda>> dico furioso.
<< non mi credi? Riguarda le registrazioni delle telecamere del primo giorno che sei arrivato>> dice lei facendomi l'occhiolino per poi lasciare il mio studio.
Mi siedo e sfoglio i milioni di documenti che ho sul tavolo.
Ripenso alle parole che mi ha detto Candice e non ci credo, non può essere vero, lei è una ragazza splendida e limpida.
Voglio togliermi il dubbio anche se sono sicuro che lei non farebbe mai una cosa del genere.
<< non mi prendi in giro Candice>> dico tra me e me.
<< io conosco la mia fidanzata>> dico.
Prendo le registrazioni di un anno fa e le riguardo.
Vedo una parte in cui c'è Candice e Victoria parlare, attivo l'audio e cerco di sentire.
Sgrano gli occhi sentendo ciò che Victoria sta dicendo a Candice e non ci posso credere, sono stato così tanto tempo con una persona spregevole.
Mi alzo dalla sedia e mi dirigo in macchina e parto con tutto gas.
Arrivo a casa e Victoria mi accoglie con un bacio.
<< già qui?>> dice lei.
<< si sono già qui>> dico freddamente.
<< che hai?>> dice lei preoccupata.
<< non ho assolutamente nulla, cosa devo avere? Che ho vissuto con una persona bugiarda?>> dico
<<non sto capendo>> dice lei.
<< certo fai la finta tonta vero?>> dico.
<< amore davvero non ho capito>> dice lei.
<< non chiamarmi amore, è finita Victoria>> dico
<< se mi spieghi capisco anche io>> dice lei.
<< spiegarti cosa cazzo? Cosa? Che hai fatto una scommessa con Candice? Ho visto le registrazioni e non negare>> dico urlando ad un centimetro dalla sua faccia.
Lei scoppia a piangere e prende il mio volto tra le mani.
<< ascoltami, l'ho fatto quando nemmeno ti conoscevo, giuro che io ti amo>> dice.
<< toglie le tue mani da me e non giurare, basta Victoria, ti odio>> dico con il cuore in frantumi.
Odio vederla piangere perché in fondo io la amo.
<< parliamone, non essere così frettoloso ti prego>> dice lei.
<< non voglio parlare con te, abbiamo chiuso>> dico.
<< vattene, te lo chiedo per favore?> dico trattenendo la mia rabbia.
<< seriamente? Vuoi chiudere tutto per una stupidaggine detta quasi due anni fa?>> dice.
<< si Victoria, si, perché credevo fossi diversa, che fossi diversa dalle altre, invece no sei uguale a tutte anzi peggio>> dico.
<< non è vero>> dice lei.
<< vattene, e dimenticati di me, del viaggio in Tanzania, di tutte le volte che ho detto di amarti, di tutte le volte che abbiamo fatto l'amore, di tutte quelle volte che ho detto di volerti sposare e di avere dei figli con te, dimenticati tutto>> dico urlando sempre più forte.
<< no no, ti prego mi ascolti? Io voglio tutto questo con te e so che lo vuoi anche tu>> dice lei piangendo.
<< non voglio più nulla Victoria, cercarti un altro uomo con cui sposarti e fare quei fottuti quattro figli, io con te non ne voglio nemmeno morto, non voglio che abbiano una mamma come te>> dico per poi pentirmi immediatamente delle mie parole ma in questo momento sono arrabbiato.
<< io ti am->> non le faccio finire nemmeno la frase che butto tutti i piatti per terra distruggendo quasi casa.
<< sei pazzo>> dice lei.
<< si sono pazzo, vattene Victoria non voglio metterti le mani addosso>> dico.
Non l'avrei mai fatto ma l'ho detto perché in questo momento non voglio vederla.
Si mette a piangere per poi andare in camera da letto e inizia a preparare la valigia.
<< questi no>> dico prendendo la mia camicia e felpa che ormai erano sue, le strappo e lei ci resta così tanto male che nessuno può calmarla dal suo pianto.
<< perché lo stai facendo?>> dice.
<< perché mi sono innamorato per la prima volta di una persona e non credevo mai che fossi così spregevole. Cosa hai vinto facendo quella scommessa?>> dico.
<< nulla, ho perso te>> dice lei chiudendo la valigia.
<< vattene>> dico aprendo la porta.
<< potevo darti il mondo Victoria, tutto l'amore che hai scritto sul tuo diario>> dico deluso.
Lei esce fuori e sta immobile aspettando che io faccia qualcosa per non farla andare via, ma questo non succede perché le chiudo la porta in faccia.Mi ha distrutto l'anima, il cuore e tutto il mio corpo, potevamo creare una storia magnifica, la storia più bella di tutte, ma lei non ci ha creduto, fin dall'inizio sono stato una sfida.
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Il potere dell'amore
Romancelui (Richard Clifford) 30 anni. Freddo e senza emozioni. Proviene da una ricca famiglia britannica stabilitasi a New York. È figlio del capo di un'azienda multimiliardaria di New York. non sa cos'è l'amore fino a quando non incontra la persona che l...