Una volta finito di scrivere la traduzione del pezzo Sarah e Holden vedendo che Holy non stava tornando e che non sarebbe proprio tornato in sala per il fatto che si era fatto abbastanza tardi, i due così rientrarono in casetta per andare a pranzare per poi tornare a fare le singole lezioni. Una volta entrati insieme lì fuori sulla panchina c'erano Marisol e Kumo a fumare tranquillamente. La ragazza si accorse che i due erano arrivati insieme e che stessero parlando e scherzando, cosa che la fece un po' sorridere piacevolmente. Così Marisol decise di rientrare in casa e andare in camera azzurra dove praticamente si era diretta anche Sarah per posare le sue cose.
Marisol: "Saretta!!" Marisol disse sbucando dalla porta tutta sorridente. Sarah alzò lo sguardo e la vide.
Sarah: "Ciao!!" Sarah rispose facendole anche lei un sorriso nel mentre che sistemava i vestiti che aveva sul letto.
Marisol: "Ciao, dimmi una cosa...è possibile che prima quando sei rientrata ti abbia vista parlare con Holden?" Disse lei sedendosi sul suo letto davanti a quello di Sarah, tutta curiosa.
Sarah: "Si..beh?!" Sarah le disse girandosi subito non capendo dove Marisol volesse andare a parare.
Marisol: "No dico..e da quando voi due siete così amici?" Quest'ultima disse continuando a stuzzicarla.
Sarah: "Ah! Ho capito! Ho capito! Si..tu hai ragione però mi sono resa conto che Holden è cambiato da come era entrato all'inizio, non te ne sei accorta?" Disse subito molto ingenuamente senza ancora capire cosa volesse intendere davvero Marisol.
Marisol: "Ah si?..." Disse annuendo cercando di starle dietro cercando di fermarla perché era partita a go go a parlare.
Sarah: "È come se fosse molto più sensibile quando parla e mi sembra molto più aperto adesso." Sarah disse sedendosi sul suo letto spiegandole.
Marisol: "Si...comunque esserle così amica è strano." Lei disse di nuovo con una faccia compiaciuta. Sarah finalmente capì e la guardò male.
Sarah: Marisol, che stai dicendo? Mi sta aiutando a capire cosa sta succedendo ad Holy, lui si che è strano se vogliamo dirla tutta-." Le disse ma all'improvviso vide entrare Holy in stanza.
Sarah: "Ah ciao amore mio!" Sarah disse nervosa del fatto che avesse potuto sentire alzandosi subito andando ad abbracciarlo.
Holy: "Come va?" Holy disse prendendola per i fianchi.
Sarah: "Io? bene! Tu?" Sarah disse sorridendo nervosamente.
Holy: "Bene, tutto bene...qualche problema?" Disse lui vedendole un po' strane. Ci fu un momento di silenzio.
Marisol: "No!! Niente,niente.." Rispose facendo finta di nulla.
Sarah: "Andiamo dagli altri a pranzare?" Gli disse prendendolo per il braccio.
Holy: "Andiamo!" Lui risponde tranquillo. Mentre i due se ne andarono Marisol fece una faccia un po' sarcastica per tutta la situazione surreale che era successa nel giro di qualche minuto ma decise di andare anche a lei dietro a loro per andare a mangiare. Andarono tutti a mangiare e dopo un'ora i ragazzi ritornarono nella scuola per fare lezione. La giornata così volò subito e tutti ritornarono in casetta stanchi morti. Holy si recò nel giardino dall'altra parte della casetta con il suo pc per stare un po' da solo. In quel momento lui cominciò a fare una videochiamata con una ragazza. Era un po' strano il fatto che parlasse a bassa voce. Dopo qualche instante Holden decise di andare pure lui nel giardino che stava dall'altra parte della casetta pensando che fosse l'unico ma appena aprì poco la porta sentì delle voci, quelle di Holy e della ragazza.
Holy: "...Ci sentiamo." Disse lui facendo segno del bacio con la mano.
Ragazza: "Ciao cucciolo!" Disse la ragazza. In quel esatto momento Holden decise di uscire senza dire una parola e si sedette sul divano. Holy si innervosì subito vedendolo lì e chiuse il pc velocemente. Dopo qualche secondo di silenzio.
Holden: "Tutto bene?" Disse accendendo una sigaretta. Holy lo squadrò non capendo del perché di questa domanda. In fondo non avevano tutto questo rapporto confidenziale.
Holden: "Sai ti ho sentito parlare con questa ragazza non è che-." Holden iniziò a dire ma venne subito interrotto.
Holy: "Non è il momento e non sono affari tuoi!" Disse scocciato girandosi verso Holden.
Holden: "Sarah almeno lo sa?" Gli chiese di nuovo. Holy alzò gli occhi al cielo e si alzò infastidito.
Holy: "Senti ma tu che ci azzecchi con tutta questa storia?! Eh?!" Gli rispose a tono.
Holden così si alzò e si mise davanti a lui dando le spalle alla porta.
Holden: "Sto cercando di non farti finire nei guai con Sarah, anche se potrei non farlo perché non è un problema mio, ma so che Sarah è una ragazza sensibile e potrebbe rimanerci male e lo sai!" Disse Holden con torno freddo guardandolo dritto negli occhi mettendosi una mano nella tasca. Holy restò in silenzio abbassando lo sguardo per qualche secondo e poi alzò lo alzò di nuovo.
Holy: "La nostra relazione sembrava perfetta..tu ci hai visti?" Holy gli domandò.
Holden: "Si certo..." Gli rispose guardandolo attentamente.
Holy: "E ora mi sono reso conto che non lo è! È come se qualcosa si fosse rotto.." Disse quest'ultimo mettendosi una mano in fronte. Holden lo scrutò per qualche istante.
Holden: "Allora devi dirglielo!" Disse diretto. In quel momento alla porta c'era Sarah che ascoltò l'ultima parte della conversazione e appena disse le ultime parole iniziò a piangere. Lì Holy si accorse, dietro le spalle di Holden, della presenza di Sarah che lo guardò e se ne andò via in lacrime.
Holy: "Sarah! Accidenti!" Disse Holy seguendola rientrando in casetta. Holden si girò facendo un respiro andando a risedersi sul divanetto.
Dentro la casetta Sarah si diresse verso la sua camera inseguita da Holy.
Holy: "Dai Sarah, lasciami spiegare su quello che hai sentito!" Holy disse entrando in camera di lei chiudendo la porta alle sue spalle.
Sarah: "Lo so cosa ho sentito!" Disse lei girandosi verso di lui con le braccia conserte.
Holy: "E allora se hai sentito lasciami spiegare" Disse lui mettendosi davanti a lei.
Sarah: "Uh! Bene..ma non hai pensato di venirne a parlare a me invece che andare da Holden?!" Gli disse arrabbiata.
Holy: "Perfetto parliamo! Tu non ti senti così?" Le rispose lui diretto.
Sarah: "No io pensavo che fossimo anime gemelle, Holy! Ci capivamo benissimo, era un rapporto ideale. Ora non so cosa ti passi per la testa e non voglio stare con uno così!" Disse lei alzando il tono della voce.
Holy: "Hey! Che vorresti dire con questo?" Holy disse guardandola dritta negli occhi avvicinandosi un po' di più.
Sarah: "Che voglio che ci prendiamo del tempo...per pensare!" Disse Sarah sempre con le braccia conserte.
Holy: "Ma davvero vuoi rompere con me?" Lui le disse non capendo.
Sarah: "Ho solo bisogno di tempo-." Lei iniziò a dire ma lui la interruppe alzando la voce.
Holy: "È lo stesso Sarah!" Disse anche lui ora arrabbiato.
Sarah: "Non parlavi proprio di questo con Holden?!" Rispose lei.
Holy: "Sarah non è questo il punto-." Lui le rispose guardando giù per terra.
Sarah: "Se hai un problema perché non ne parliamo?!" Sarah disse sempre con tono.
Holy: "Non ti seguo..Mi senti parlare con gli altri e capisci tutt'altra cosa!..." Lui disse di nuovo.
Sarah: "No, No! Quello che capisco è che qualcosa è cambiato e che non lo puoi negare!" Lei disse abbassando un po' la voce. Ci fu un momento di silenzio, un silenzio che li metteva entrambi a disagio.
Sarah: "Non so cosa sia successo..io ti amo, però ho bisogno di avere il posto che merito in una relazione." Disse lei con sguardo rassegnato.
Holy: "Non so che fare per renderti felice!" Disse lui urlando.
Sarah: "Coinvolgermi! Disse anche lei urlando. Entrambi rimasero a guardarsi con sguardi frustrati.
Sarah: "Capisci perché dobbiamo prenderci una pausa?" Le gli disse facendo segno con la mano loro due.
Holy: "Bene! Credo sia meglio per tutti e due!" Disse lui infastidito avvicinandosi verso la porta. Lei rimase a guardarlo andare via alzando gli occhi al cielo.
Sarah: Uh! Non è possibile..." Disse lei tra se e se.
Dopo un paio di minuti Marisol e Gaia andarono in camera da Sarah per vedere dove fosse finita.
Marisol: "Hey, eccoti...oh, che faccia che hai, che è successo?" Chiese Marisol preoccupata seguita da Gaia che nel frattempo stava tra i suoi pensieri pensando alla sua relazione con Mida.
Sarah: "Ho chiesto una pausa ad Holy?" Disse diretta guardando le due. Marisol si allarmò subito.
Marisol: "Come una pausa?! Sei impazzita così dal nulla?!" Le chiese tutta impaziente.
Sarah: "Un po' di tempo! Non gli ho chiesto molto." Sarah disse di nuovo. Marisol la guardò dalla testa ai piedi.
Marisol: "Nah Sarah, l'hai lasciato, lo sai!" Rispose Marisol seria.
Sarah: "Marisol, perchè non ascolti niente quando parlo, non è così!" Le disse infastidita alzando le braccia in aria.
Marisol: "Scusami eh! Gaia, non ha parlato di una pausa?" Marisol la interruppe e si rivolse a Gaia portandola alla realtà.
Gaia: "Eh...eh..che cosa?" Gaia chiese confusa dal fatto che non avesse sentito nemmeno una parola.
Sarah: "Prendersi una pausa equivale a lasciarsi capito?!" Sarah disse a Gaia in modo sarcastico.
Marisol: "Ok, ascoltami, ascoltami! Te lo dico io con la mia esperienza, ne ho molta diciamolo. Non conosco nessuna persona che abbia riallacciato un rapporto dopo averlo interrotto. Non esiste! Tu la conosci?" Disse Marisol andando dritta la punto per rivolgersi a Gaia.
Gaia: "No, io...neanch'io la conosco. Non la conosco, no..." Gaia rispose ancora sopraffatta dai suoi pensieri. Sarah la guardò scioccata dal fatto che Gaia le stesse dando ragione a Marisol.
Marisol: "Vedi, vedi?!" Disse adesso rivolgendosi a Sarah.
Sarah: "Il mio caso è diverso, ragazze! È diverso!" Le rispose ancora infastidita.
Marisol: "No! No! Scusami però non è diverso..Gaia tu che ne pensi?" Le chiese a Gaia.
Gaia: "Che è ovvio che tra lui e lei ci sia di nuovo qualcosa." Gaia disse lasciando le altre due confuse.
Marisol: "Eh?! Di chi stai parlando? L'argomento è Sarah al momento." Disse Marisol non capendo.
Sarah: "Ciao." Sarah disse con la mano a Gaia. Quest'ultima si accorse che stava parlando di tutt'altro.
Gaia: "Sto parlando di Mida e la sua ex ragazza." Disse Gaia alle due a bassa voce.
Sarah: "Che c'entra Mida con la sua ex?" Disse confusa.
Marisol: "C'è di nuovo qualcosa?" Chiese Marisol curiosa.
Gaia: "No..Ceh non lo so...ma non è tutto...io credo che...che si frequentino ancora." Dice sussurando con una faccia infastidita. Le due ragazze sobbalzarono scioccate.
Marisol e Sarah: "Cosa?!"
Sarah: "Marisol, piano!" Disse Sarah cercando di contenere l'amica.
Marisol: "Scusami.." Così dopo una lunga chiacchierata le tre ritornarono in cucina visto che avevano il turno per pulire e alla fine dopo qualche ora andarono a dormire
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you can't escape me
FanfictionQuando non puoi sfuggire dalla persona che più ti capisce nel momento meno opportuno diventa complicato