Capitolo 4

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La mattina dopo le prime ad alzarsi presto furono le ragazze della stanza azzurra, le quali incominciarono subito a prepararsi. Sarah entrò al bagno dove iniziò a lavarsi i denti, ma dentro di se ancora pensava a cosa le volesse dire di così importante Holden. La ragazza così sputò il rospo improvvisamente rivolgendosi a Marisol e Sofia che si stavano facendo il letto.
Sarah: Holden, dice che io ed Holy dovremmo parlarci con sincerità. Secondo lui dobbiamo ancora chiarire i motivi della separazione ma.." Sarah disse appoggiandosi alla porta del bagno rivolgendosi alle due ragazze. Quest'ultime si guardarono sorprese.
Marisol: "E questa cosa a te non suona un po' strana?" Disse lei un po' sospettosa avendo l'appoggio di Sofia. Sarah finì di lavarsi i denti e guardò le due confusa nel mentre che si dirigeva nel suo letto per sistemarlo.
Sarah: "Perché strana?" Chiese confusa alle due.
Sarah: "Vabbè Holden è mio amico è logico che si preoccupi." Continuò Sarah.
Sofia: "Si, ma si sta preoccupando un po' troppo." Sofia le disse diretta.
Sarah: "Farò finta di non aver sentito!" Rispose sarcastica alzando gli occhi al cielo.
Marisol: "Ma l'hai fatto!" Marisol le disse sorridendo, prendendo la borsa uscendo fuori dalla stanza insieme alle altre.
Una volta uscite dalla stanza le ragazze incrociarono Holden e Ayle, dove il primo decise di cercare di parlare a Sarah, ma quest'ultima lo ignorò nervosa di cosa le volesse dire.
Holden: "Sarah aspettami!" Disse lui nel mentre inseguendola fuori per dirigersi verso la scuola.
Sarah continuò a camminare sbuffando.
Sarah: "Vado di fretta!" Disse lei scocciata perché in quel momento non voleva sentire nulla, voleva stare per un momento tranquilla.
Holden: "Ti prometto che sarò breve." Lui le disse mettendosi al suo passo continuando a camminare fuori dalla casetta.
Sarah: "Holden, ti ringrazio tantissimo davvero, ma non c'è bisogno che ti preoccupi così tanto per me ed Holy. Siamo abbastanza grandi per decidere delle nostre vite in tutta autonomia!" Sarah rispose molto diretta.
Holden: "Credo che tu debba davvero parlare con lui prima che tu possa rimanerci male-." Holden disse ma a quelle parole Sarah si fermò subito e si voltò verso di lui.
Sarah: "Perché?! Forse sai qualcosa che io non so?" Sarah gli domandò guardandolo negli occhi. Holden rimase immobile, voleva dirgli tutto ma non ci riuscì e infatti non spiccicò parola. Si limitò solo a guardarla. Sarah sbuffò e ritornò a camminare.
Sarah: "Vado di fretta!" Disse lei incamminandosi, ma Holden alla fine cominciò di nuovo a parlare.
Holden: "Ti chiedo solamente di parlare con lui per sapere la verità e prendere delle decisioni di conseguenza!" Lui le rispose cercando di farle capire senza andare direttamente al punto.
Sarah: "Holden, Non posso parlare con Holy!" Gli rispose alzando un po' la voce, alimentando la discussione.
Holden: "Di cosa hai paura?! Se vi lasciate definitivamente non sarà una tragedia, la vita continua!" Disse anche lui alzando un po' la voce.
Sarah: "Non sono ancora certa di quello che provo davvero, se voglio allontanarmi o invece tornare con lui..NON LO SO! Non so nulla!" Sarah disse tutta d'un fiato. In quel momento a raggiungerli ci fu Holy che sentì le parole della ragazza.
Holy: "Stai dicendo sul serio? C'è una possibilità che possiamo tornare insieme?" Disse Holy facendo un mezzo sorriso, perché anche lui in fondo voleva stare con Sarah gli piaceva, nonostante la sua confusione con la ex, ma adesso si era aggiunta pure la voglia di fare un dispetto ad Holden. In quel momento i due si girarono a guardarlo. Lei tutta sorpresa e Holden guardando con sguardo infastidito e preoccupato prima lui e poi lei. Holy così si mise davanti a Sarah dando le spalle ad Holden per fargli un dispetto al ragazzo.
Holy: "C'è speranza che torniamo a stare insieme?" Disse lui guardandola.
Sarah: "Holy, nessuno di noi due lo può sapere." Rispose lei fredda. Holden restò lì continuando a far finta di niente origliando la conversazione.
Holy: "Ma se non ne sei sicura, non vale la pena restare separati, no?" Lui disse insistendo.
Sarah: "Quello che di cui sono sicura è che quel sentimento...forte che ci univa ora non c'è! Continuo a chiedermi perché, non so darmi una risposta. Siamo distanti ormai! Nessuno ne ha colpa, ma è così..." Lei gli disse con tutta sincerità.
Holy: "Ma non possiamo stare separati, non voglio!" Lui le rispose ancora.
Sarah: "E io non voglio stare con te se non so cosa sento per te! E tu provi lo stesso, no? È meglio se non stiamo insieme!" Disse lei molto convincente però con un sguardo freddo per poi andandosene via lasciando sia Holy che Holden lì. Dopo qualche secondo di silenzio Holden finalmente parlò.
Holden: "Non so perché insisti a stare con lei..o a voler tornare con lei.." Lui disse diretto.
Holy: "Perché la amo!" Disse Holy insistendo per dargli ancora più fastidio.
Holden: "E la tua ex? Che fine ha fatto eh?" Holden gli rispose confuso e allo stesso tempo infastidito da questo suo atteggiamento.
Holy: "L'importante è che tu stia al tuo posto capito?! A questa situazione ci penso io, non tu!" Disse Holy avvicinandosi a pochi centimetri da lui, per poi andarsene pure lui via. Nella scuola Sarah era in sala da sola a provare le sue cover, tra le quali una era al pianoforte così iniziò a cantare con molta tristezza. Nel corridoio Gaia stava per entrare in sala ma sentì una voce provenire dalla sala 3 così andò a vedere e sorrise non appena vide Sarah cantare, solo che la notò un po'.
Gaia: "Bene..molto carina la canzone, però voglio sapere perché sei tesa?" Le chiese entrando appoggiandosi al pianoforte.
Sarah: "Ahh..te ne sei accorta.." Sarah disse sospirando facendo un mezzo sorriso.
Gaia: "Sai com'è, ti conosco. Raccontami." Disse lei subito mettendosi di fianco a Sarah.
Sarah: "Beh ecco..ho parlato con Holy, un'altra volta e lui vuole che torniamo a stare insieme.." Sarah disse guardando i tasti del pianoforte con voce bassa.
Gaia: "Ahhh! E tu non sei sicura di volerlo." Rispose Gaia capendo tutto.
Sarah: "Io non lo so!..non lo so! Quello che so è che se lo faremo tra una settimana già avremo litigato, come sempre..." Sarah disse triste.
Gaia: "Ahh!! Che incanto il tuo ottimismo! Ammirevole!" Disse Gaia sarcastica.
Sarah: "Lui è convinto che niente e niente al mondo ci possa separare. Però per me sbaglia..già siamo meno legati." Sarah disse.
Gaia: "E tu sei sicura che sia finita?" Le chiese diretta. Sarah rimase un po' a guardarla pensandoci.
Sarah: "No...Ceh siamo così diversi..siamo incompatibili..condividiamo sempre meno cose." Disse ritornando a guardate i tasti del pianoforte.
Gaia: "Ok, ok..e tu non pensi che lui potrebbe cambiare per te?" Le chiese ancora.
Sarah: "No, lui non cambierà perché ha la testa..nel suo mondo." Rispose Sarah facendo no con la mano.
Gaia: "Dunque pensi che lui veramente non cambierà?" Gaia disse di nuovo iniziandole a fare una specie di interrogatorio.
Sarah: "Il problema sai quale è? Io non immagino più Holy a..fare qualche gesto romantico, come quando ci siamo conosciuti. Ti ricordi quando aveva imitato me con un fiocco sulla testa?" Sarah disse ricordando.
Gaia: "Si..un po' ridicolo però.." Gaia rispose ricordando.
Sarah: "Va bene! Ma quelle cose mi piacciono! Io ne ho bisogno. Lui ora non mi scrive canzoni, ne mi regala fiori...Io ho bisogno di quelle attenzioni.." Disse Sarah con un sorriso malinconico. Ad ascoltare quella conversazione però non era solo Gaia ma c'era pure Matthew che stava passando di lì e proprio quando sentì queste ultime parole andò immediatamente in Sala Relax da Holy per dirgli tutto.
Matthew: "Holy eccoti!" Disse Matthew col fiatone.
Holy: "Si, stavo andando a cercare Sarah-." Rispose lui alzandosi.
Matthew: "Beh si lo immagino, però adesso non è un buon momento.." Disse Matthew cercando di fermarlo.
Holy: "Perché?" Chiese curioso.
Matthew: "Per quello che ho appena ascoltato." Disse di nuovo.
Holy: "Come? Che vuoi dire?" Gli domandò di nuovo impaziente.
Matthew: "Beh ecco..Ho sentito Sarah che diceva una cosa a Gaia. Le diceva cosa dovresti fare per tornare a stare con lei." Disse Matthew a bassa voce.
Holy: "Stai dicendo sul serio?!" Domandò sorpreso.
Matthew: "Si!" Rispose subito.
Holy: "E allora raccontami. Sbrigati!" Disse molto impaziente di sapere.
Matthew: "Beh ha detto a Gaia che vorrebbe che tu fossi un po' più romantico, che le regalassi fiori come hai fatto la prima volta. Se tu lo facessi..allora..lei.." Matthew iniziò a dire.
Holy: "Lei che?!" Disse subito.
Matthew: "Lei tornerebbe con te." Disse sorridendo. Holy cambiò subito umore e Matthew lo notò.
Matthew: Hey che ti prende? Non è un buona notizia?" Gli chiese confuso.
Holy: "Si, Matthew, ma non è tanto facile come credi!" Disse lui alzando le braccia in aria.
Matthew: "Ma scusa, non ti interessa Sarah?" Chiese ancora senza capire.
Holy: "Si però..a Sarah non bastano dei fiori, una canzone.." Holy rispose scocciato.
Matthew: "Ascoltami Holy, io al tuo posto sarei già andato a cercare un bel mazzo di fiori..pensaci." Disse infine Matthew mettendogli una mano sulla sua spalla, per poi andarsene a lezione. La giornata passò molto lentamente. Diciamo fu una giornata molto pesante per tutti e per finire in meglio iniziò pure a piovere. Infatti tutti corsero in fretta per rientrare in casetta visto il diluvio che faceva fuori. Holden fu quello rientrò per ultimo e diciamo che la sua giornata non era andata nei migliori dei modi a partire dalla piccola discussione di stamattina con Sarah e Holy fino al diluvio che era appena partito. Una volta entrato tutto fradicio sbuffò e andò in camera sua. Proprio lì in stanza notò che non era solo c'erano Ayle, Lucia e Sarah che stavano parlando per consolare una delle solite crisi di Ayle. Holden li vide ma non proferì parola continuò a togliersi la giacca tutta bagnata. A notarlo però fu Sarah vedendolo sospirare e brontolare per il fatto che si era bagnato tutto e lì per lì sorrise a vederlo. Dopo qualche instante Lucia e Ayle decisero di ritornare dagli altri e Sarah fece per seguirli ma appena arrivò alla porta si fermò e si voltò verso Holden.
Sarah: "Che è quella faccia?" Gli chiese sorridendo al vederlo infastidito.
Holden: "Beh come pensi stia?" Disse con sarcasmo indicando i suoi vestiti. Lei fece una piccola risata ma dopo poco ritornò seria. Ci fu un momento di silenzio e Holden alzò lo sguardo vedendola tesa.
Holden: "E tu invece? Perché stai così?" Lui gli chiese sistemandosi.
Sarah: "Secondo te? Cosa mai potrà offuscare i miei pensieri in questo momento?" Disse facendogli capire. Lui rimase in silenzio e annuì.
Holden: "Come tuo amico, potrai comprendere che non posso vederti così ogni volta." Lui disse guardandola. Lei lo guardò e fece un piccolo sorriso.
Holden: "Posso fare qualcosa per tirarti su di morale?" Lui gli domandò cercando di darle conforto.
Sarah: "Ah..ahah..in questo momento niente." Rispose mettendosi a braccia conserte. Lui la guardò e sorrise.
Holden: "E..che te ne pare se quando starai un po' meglio e avrai un po' smaltito la rabbia, ti invito al prossimo oreo challenge che farò?" Lui gli disse sorridendo aspettando una risposta dalla ragazza.
Sarah: "Mh..Benissimo! Grazie!" Disse lei sorridendo molto spontaneamente.
Holden: "Di niente." Disse lui soddisfatto.
Sarah: "Di starmi vicino e darmi forza dico..grazie! Sei cambiato molto in questi ultimi tempi" Lei disse di nuovo sorridendo.
Holden: "Ho imparato molto dai miei errori. Ma ho potuto farlo perché sono circondato da ottimi amici...e amiche!" Rispose lui riferendosi a lei alla fine. Lei si limitò solamente a sorridergli e poi fece per uscire. Lui la guardò allontanarsi rendendosi conto che qualcosa in lui stava cambiando...
Sarah ritornò con un sorriso stampato in faccia in cucina da Sofia che stava mangiando la cena.
Sofia: "Ohh cos'è sto sorriso?" Disse lei curiosa mentre mangiava.
Sarah: "No nulla nulla." Rispose vaga sempre sorridendo iniziando a preparare anche lei cena per lei. In quel momento arrivò Holy che si mise davanti al bancone e lì a Sarah le sparì il sorriso.
Holy: Ti serve aiuto per caso?" Le chiese Holy
Sarah: "No!" Rispose immediatamente Sarah nervosa. Sofia sentendosi di troppo iniziò ad alzarsi.
Sofia: "Eh...mi chiamano di là, meglio se vado." Sofia disse prendendosi il piatto per poi uscire in giardino dagli altri.
Sarah: "Non te ne andare Sofia!" Disse Sarah sussurrando tra i denti. Holy la guardò male per questo suo comportamento.
Holy: "Che ti prende?! Ti disturba tanto restare sola con me?" Le chiese lui infastidito.
Sarah: "No!" Disse lei facendo finta di niente.
Holy: "No? E allora perché sei così nervosa?" Lui le chiese di nuovo.
Sarah: "Senti Holy, non capisco! Per-Perché?! Noi due non avevamo detto di prenderci del tempo per pensare, per respirare?!" Lei sbroccò tutta seccata.
Holy: "E allora?" Lui disse.
Sarah: "E..e allora questo non è il momento..parliamo in un..dopo,dopo!" Disse lei nervosa andandosene via lasciando le cose lì sul bancone dal fastidio che stava provando. In quel momento arrivò Holden lì in cucina vedendo la ragazza andarsene via tutta arrabbiata.
Holden: "La cosa peggiore che puoi fare è continuare a tormentarla." Disse appoggiandosi con la mani sul bancone. Holy alzò gli occhi al cielo non rispondendogli nemmeno e se andò via fuori in giardino lasciandolo lì da solo. Holden fece una faccia sarcastica e continuò a fare le sue cose.

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