Capitolo 19

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"Joseph" Holden si girò vedendola venire di corsa col fiato affannato così le si avvicinò un po' barcollante perché aveva bevuto.
Sarah: "Mi dispiace per il ritardo-." Iniziò a giustificarsi ma lui lasciò stare e la interruppe.
Holden: "Su dai dai, fa niente, tranquilla." Disse un po' seccato prendendole la mano.
Sarah: "Ma hai bevuto?" Chiese la ragazza un po' sconcertata.
Holden: "Solo un pochino.." Lui disse guardando ovunque tranne che lei. Dopo qualche oretta si fece mezzanotte e i ragazzi vennero chiamati per ritornare in casetta perché ormai la festa era finita, così uno ad uno iniziarono ad uscire dallo studio, o meglio quasi tutti. Holden notò Sarah in disparte così sbuffando le si avvicinò vedendola di cattivo umore.
Holden: "Me spieghi per quale ragione sei arrabbiata, quando dovrei esserlo io?" Lui le chiese con tono seccato ed infastidito.
Sarah: "Perché hai fatto proprio quello che ti avevo detto di non fare!" Gli rispose a tono riferendosi all'alcol. Holden alzò gli occhi scocciato prima di rispondere.
Holden: "Ho passato la serata a programma' tutto per te. Ad aspettatte, evitando tutti solo pe' riusci' a sta' co' te, tutto mentre tu eri con quel produttore.." Lui le disse usando un tono più alto stufo del suo comportamento infantile.
Sarah: "Possiamo evitare di parlare di lui, per favore?" Esclamò Sarah arrabbiata.
Holden: "Perché?! Ti piace?!" Le domandò diretto guardandola dritto negli occhi. Sarah lo guardò sorpresa da questa sua affermazione che iniziò ad innervosirsi riempiendo di lacrime i suoi occhi.
Sarah: "Sai..mi fa davvero soffrire il fatto che tu me lo chieda." Gli rispose finalmente dopo pochi secondi di silenzio con voce spezzata.
Holden: "Non quanto ferisce me.." Mormorò lui lasciandola lì da sola, non più con sguardo arrabbiato ma stavolta con un sguardo triste e deluso. Sarah vedendolo andare vai si mise le mani fra i capelli non sapendo che fare.
Tornati in casetta Sarah cercò in tutti modi di approcciare con Holden tra battute e abbracci, ma lui niente. Era rimasto così deluso che non riusciva nemmeno a guardarla in quel momento. Sarah però voleva chiarire, non riusciva più a vederlo ignorarla, così gli si avvicinò in cucina vicino al bancone mentre lui stava bevendo una tisana.
Sarah: "Ascolta, voglio dirti una cosa. Non provo niente per Andrea, va bene? Il motivo per cui non voglio parlare di lui perché non ti è simpatico, io non ti mento lo sai. Mi hai sempre incoraggiata ad impegnarmi nella musica e ora che è coinvolto anche Andrea-." Sarah iniziò a parlare avvicinandosi a lui toccandogli il braccio che lui subito spostò.
Holden: "Non te serve quel ragazzo lì!" Le disse diretto alzando un po' il tono.
Sarah: "Lui mi aiuta. Non devi sentirti minacciato.." Rispose a tono basso guardandolo. Lui a quelle parole sbuffò infastidito.
Holden: "Io minacciato?!" Domandò sbarrando gli occhi.
Sarah: "Lo so che è difficile per te-." Continuò lei ma venne subito interrotta.
Holden: "Senti Sà non ho voglia di parlare, buonanotte ciao." Lui le disse stanco andandosene via dirigendosi in camera sua con la sua tazza.
Il giorno dopo i ragazzi si alzarono presto per il riscaldamento in palestra e mentre uscivano fuori dentro Sarah, dopo averci pensato tutta la notte decise di tratternersi un po' con Holden per parlare di nuovo più civilmente.
Sarah: "Ciao.." Disse fermandolo prendendogli la mano delicatamente. Lui si girò confuso e sorpreso restando in silenzio.
Sarah: "Mi dispiace..ho sbagliato ieri sera..avevo torto." Disse lei avvicinandosi un po' di più alzandogli il viso per guardarlo.
Holden: "Non ha più importanza tranquilla è passato. Ma...voglio che tu smetta di lavora' con Andrea." Le disse lui con sguardo supplicante e non più rabbioso.
Sarah: "Ma ha un talento incredibile-." Lei cercò di farlo ragionare ma senza successo.
Holden: "Io voglio che tu smetta di vederlo.." Lui ripetè nuovamente più deciso. Sarah rimase senza parole, non sapeva cosa dire. Le parole non riuscivano a uscire dalla bocca per qualche momento finché alla fine decise di rispondere.
Sarah: "No, non posso farlo." Gli rispose con le lacrime, perché lei non voleva sprecare l'opportunità della sua vita. A queste parole Holden annuì rassegnato e se andò raggiungendo gli altri per andare a scuola a fare lezione.

Nella sala 1, Andrea si trovava ad aspettare Sarah per continuare il lavoro lasciato in sospeso la sera scorsa ma in quel momento ad aprire la porta no fu la ragazza.
Andrea: "Come va? Stai cercando la tua ragazza? Sai sarà qui a mome-." Chiese con indifferenza.
Holden: "Fai il simpatico. Hai finito di fa' lo stupido co' Sarah?" Disse con grande fastidio. Andrea alzò gli occhi al cielo e si alzò mettendosi davanti al ragazzo.
Andrea: "Stavamo solo lavorando-." Iniziò a dire ma Holden lo interruppe subito.
Holden: "No! Tu ce stavi provando. Ora è finita." Esclamò diretto avvicinandosi.
Andrea: "Perché sei qui? Non ti fidi di lei? Dì la verità, è questa la questione. Tu la ami, ti ci sei messo insieme..ma ti fidi di lei? Se la risposta è si, non hai nulla di cui preoccuparti." Gli domandò con aria di sfida. Holden non gli staccò gli occhi di dosso, stava incominciando ad irritarsi.
Andrea: "Andiamo, non ho problemi con te." Gli disse porgendogli la mano. Holden continuò a guardarlo per poi posare gli occhi sulla mano che gli aveva dato. Lo guardò per altri secondi ma finì per perdere la pazienza. Lo prese dal colletto e lo spinse violentemente sul muro.
Holden: "Invece ce l'hai un problema co' me, un grosso problema! Puoi sorridere e fa' er duro co' me, ma una volta de quelli come te, li distruggevo uno..al giorno. Sarebbe un peccato se te accadesse qualcosa alla mano e non potessi più suonare. Sarebbe un vero problema pe' te se ti volessi approfitta' de Sarah." Finì per dire lasciando la presa continuando a guardarlo con sguardo dispregiativo.
Holden: "Non piangere fratè, te si rovina il trucco." Disse dirigendosi verso la porta per uscire lasciandolo lì ancora un po' addolorante.

Sarah: "Ciao" Disse Sarah entrando nella sala 1 sentendo la canzone a cui stava lavorando Andrea.
Andrea: "Ciao." Rispose anche lui sorridendo vedendola, fermando la base e togliendosi le cuffie.
Sarah: "Mi piace." Disse sedendosi sullo sgabello.
Andrea: "Grazie..sta venendo fuori." La ringraziò. Dopo un momento di silenzio diventò seria e alzò lo sguardo verso di lui.
Sarah: "Senti..io..spero che tu sappia quanto apprezzo tutto quello che hai fatto per me..ma..ma io..credo che non dovremmo più lavorare insieme." Disse con tono serio giocando con le sue stesse mani. Andrea sentendo le sue parole gli scappò una piccola risata.
Andrea: "Allora Holden..ti ha convinta?" Lui le chiese.
Sarah: "No..io credo..che sia meglio così.." Lei gli rispose guardando in basso.
Andrea: "Ah beh..per me va bene. Sai..mi hanno offerto un'altra proposta come produttore." Disse alzandosi dalla sedia e avvicinandosi alla ragazza.
Sarah: "Wow..è fantastico." Si limitò a dire.
Andrea: "Già. Me ne vado via stasera..beh credo che questo sia un addio." Lui le disse guardandola. Sarah rimase per qualche secondo immobile per realizzare il tutto ma poi riprese parola.
Sarah: "Ciao.."Disse un po' sentendosi a disagio sorridendo nervosamente per poi abbracciarlo, il quale lui ricambiò. Dopo un paio di secondi Lei si staccò ma lui la riprese avvicinandola a se per baciarla. Sarah venne colta di sorpresa e restò immobile finché non realizzò e si staccò confusa.
Sarah: " Che stai facendo?"Gli domandò allontanandosi.
Andrea: "Sarah..." Mormorò guardandola.
Sarah: "Allora era questo quello che volevi, provarci con me." Iniziò ad agitarsi.
Andrea: "No, è tutto apposto.." Le disse tranquillo.
Sarah: "No, non è apposto. Non posso credere che tu lo abbia fatto. In caso ti sia sfuggito sono fidanzata!" Gli andò contro.
Andrea: "Io so che tu lo vuoi..pensa alla tua carriera. Noi insieme spacchiamo!" Lui cercò di convincerla.
Sarah: "Ti sbagli, non lo voglio. Non lo voglio affatto." Lei gli rispose allontanandosi ancora per uscire fuori dalla porta, ma la sua voce la fermò.
Andrea: "C'è sempre stato qualcosa tra noi..che tu lo ammetta o meno." Disse diretto. Lei lo guardò per l'ultima volta mettendosi una mano fra i capelli e uscì definitivamente con sguardo confuso e arrabbiato.

ditemi se vi sta piacendo la storia?
-le cose non si mettono bene...chissà che succederà
rose 🥀

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