Capitolo 3

972 14 0
                                    

La mattina dopo in camera rossa Holy, Petit e Matthew nel mentre che si preparavano tirarono fuori l'argomento del compito che dovevano fare a gruppi seguito dalle lamentele di Matthew
Holy: "...Nel mio gruppo ancora non ho capito quale sia effettivamente il mio compito.." Disse Holy mettendosi una maglietta.
Matthew: "Si beh...però è bruttissimo non avere neanche un'idea. Capisci che io ancora non so che fare insieme al mio gruppo." Matthew sospirò alzando le braccia in aria. Poi spostò il suo sguardo su Petit che praticamente era già pronto per andare a lezione.
Matthew: "Ecco è lui che ammiro" Disse indicando Petit.
Petit: "Dici a me? No, non ammirarmi. Lo sai cosa hanno detto i nostri professori che dobbiamo prenderci i nostri tempi per questo compito non c'è fretta." Quest'ultimo rispose tranquillizzandolo.
Holy: "Beh...prendersi del tempo non è sempre un bene" Holy disse uscendo fuori dalla camera rossa dirigendosi insieme agli altri due verso la cucina per fare colazione.
Petit: "Perché dici questo?" Petit chiese girandosi confuso verso il suo amico.
Holy: "Per Sarah e per me..." Rispose lui con tono basso.
Petit: "Che è successo? Non mi dire che voi due-." Petit iniziò a dire una volta arrivati in cucina e appoggiandosi al bancone.
Matthew: "No, no, no! Si a me devi dirlo che io non sto capendo niente." Disse Matthew aprendo il frigo per prendere il latte. Holy così si sedette sulla sedia appoggiando le mani sul bancone.
Holy: "Beh le cose tra me e Sarah non vanno molto bene e...ci siamo presi del tempo." Disse guardandosi le mani. I due si girarono di scatto insieme.
Petit e Matthew: "Vi siete lasciati?!" Dissero entrambi sorpresi. In quel momento arrivò lì vicino alla cucina Holden con alcuni spartiti che appoggiò sul tavolo dove tutti mangiano e senza volerlo iniziò ascoltare la conversazione tra i tre della camera rosa.
Holy: "MA NO!..Ci serve tempo." Disse Holy diretto guardando i due ritornando guardarsi le mani.
Matthew: "Del tempo? Quanto tempo?" Gli chiese un po' dubbioso. Holden sentì le ultime parole del rosso e sospirò alzando gli occhi al cielo ritornando a sistemare i suoi spartiti. In quel momento arrivarono Gaia, Malia e Sarah, dove la prima stava cercando di far ambientare il nuovo ragazzo.
Gaia: "Non avere quella faccia preoccupata, capisco che sei nervoso i primi giorni. Anch'io ero nervosa quando sono entrata in casetta, ma se ti rilassi andrà benissimo." Gaia disse parlando al ragazzo quando nel mentre Sarah guardò verso la cucina e vide Holy con i suoi compagni di stanza girarsi verso di lei. Sarah incrociò lo sguardo di Holy ma lo tolse subito e se ne andò immediatamente andando a lezione senza nemmeno salutare. Holden la intravise andarsene nel mentre che lui finiva di bere il suo succo di frutta.
Malia: "Quando mi sono presentato ero al settimo cielo adesso ho una paura che non possa farcela." Lui le disse guardandola.
Gaia: "Ma no tranquillo! Hai molto talento! Il tuo prof e i vocal coach ti aiuteranno." Gli disse dandogli coraggio come fa sempre lei con tutti.
Malia: "Non lo so..però non dev'essere facile no?" Le chiese preoccupato.
Gaia: "Calmati, ora pensa al fatto che sei qui grazie a Rudy e dai il massimo." Disse lei sorridendogli.
Malia: "Va bene, ti ringrazio! Io vado a lezione ora, a dopo." Rispose lui salutandola.
Gaia: "Coraggio dai!" Gli disse facendogli il pollice in su con entrambe le mani. In quel esatto momento che lui uscì le si avvicinò Mida da dietro tutto infastidito da questa scenetta.
Gaia: "Ma che tenerezza!" Disse lei con se stessa mentre guardava Malia andarsene.
Mida: "Eh...scusa che voleva?" Mida le chiese tutto curioso.
Gaia: "Lo stavo un po' incoraggiando poverino.." Continuò lei iniziandogli a spiegare.
Mida: "E perché poverino?" Lui disse mostrando un po' di gelosia.
Gaia: "Si sta sforzando molto per farcela è appena entrato, non conosce nessuno-." Gaia cominciò a dire ma venne interrotta.
Mida: "Non esagerare. Tutti ci siamo passati!" Mida disse scocciato. A quelle parole Gaia si accorse di questo suo fastidio e fece un piccolo sorriso.
Gaia: "Ma allora tu sei..tu sei geloso?" Gli disse stuzzicandolo.
Mida: "Cosa?! Cosa?! Io sarei geloso! Geloso di quel tipo?! Mai!" Mida rispose allarmadosi.
Gaia: "Tu sei geloso perché mi preoccupo per qualcun altro!" Lei disse ridendo.
Mida: "Non è vero, Gaia! Basta, non sono geloso! Capito?" Lui le disse stufo.
Gaia: "Allora se non sei geloso, sei spietato con quel poveretto." Disse lei tornando seria e andandose via stufa di questo suo comportamento. Mida la seguì con lo sguardo scioccato.
Mida: "Ma...che cosa ho detto?!" Disse non capendo. Dopo poco tempo tutti andarono a lezione. In sala relax i ragazzi stavano preparando le proprie cose per andare poi in sala. In quel momento Holden insieme a Sarah stava facendo ascoltare a Lil Jolie, Mew e Martina il brano che Sarah, lui ed Holy stavano preparando insieme.
Martina: "Hey, è bellissimo mi piace!" Martina disse molto contenta.
Mew: "Bro spacca!" Mew disse dando il pugno ad Holden che fece un sorriso imbarazzato. Sarah lo guardò e rise al fatto che era diventato tutto rosso.
Sarah: "Signore, l'autore di questo arrangiamento è..." Sarah iniziò a scherzare facendo il rullo di tamburi seguita poi dagli altri avendo già capito chi fosse in realtà.
Tutti: Holden!" Disse all'unisono ridendo facendo imbarazzare ancora di più Holden.
Holden: Beh grazie..haha non c'è bisogno.." Disse facendo una piccola risata mettendosi una mano dietro la nuca.
Holden: voi avete deciso cosa fare?" Chiese rivolgendosi a Martina, Mew e Lil Jolie.
Mew: "Ehh...beh si, mentre voi continuate a perfezionare il vostro pezzo..noi stiamo pensando la possibilità di trovare il brano giusto, però siamo ancora in alto mare.." Disse nervosa guardando le sue compagne di gruppo.
Holden: "Quando smetterete di pensare vi verrà un'idea." Disse in senso ironico.
Sarah: Vabbè ragazzi meglio che non vi prendiamo tempo se no andrà peggio. Ma Holy ancora non è arrivato?! Sempre in ritardo quello!" Disse Sarah scocciata guardando l'orario perché lei e Holden solo stavano aspettando già da un po'. Così le tre ragazze se ne andarono in sala 1 a cercare di trovare qualche idea e in sala relax rimasero solo Holden e Sarah.
Sarah: "Vabbè vado a cercarlo." Disse stufa facendo per andare via dalla porta. Proprio in quel momento Holden si alzò e la fermò da un braccio delicatamente, la quale si girò.
Holden: "Hey...Sei stata molto brava lavorando e aiutandomi in questo pezzo, complimenti." Lui le disse facendogli un piccolo sorriso.
Sarah: "Ah beh grazie! Ovviamente dobbiamo sistemarla un po'." Disse Sarah molto contenta. Holden dopo la sua risposta ritornò serio e la guardò dritto negli occhi.
Holden: "Parlando sul serio, come ti senti? So che tu e Holy vi siete presi una pausa..." Lui le chiese un po' nervoso del quale sarebbe stata la sua reazione.
Sarah: "Beh...non so..credo sia meglio così." Gli rispose facendo spallucce un po' rassegnata.
Holden: "Voglio solo che tu sappia che quando hai sentito quella conversazione tra me e lui-." Lui iniziò a dire ma lei lo interruppe subito.
Sarah: Lo so che è molto confuso...Però c'è dell'altro, sai?" Gli rispose con tono basso.
Holden: "Io...a che ti riferisci?" Holden chiese aggrottando le sopracciglia per capire meglio la ragazza.
Sarah: "Io vi ho sentiti, Holden! Lui ti stava dicendo che..che non è contento, che è confuso, che vivere così non lo soddisfa. Non faccio parte della sua vita! Non voglio un ragazzo part-time." Disse lei rassegnata avviandosi verso la porta continuandolo a guardare. Holden non disse una parola la guardò solamente perché era giusto che fosse Holy a dirglielo che ancora era in contatto con la ex e non in modo amichevole...
Dopo qualche minuto in sala entrò Holy tutto di fretta lasciando Holden sorpreso.
Holden: "Dove eri finito, Sarah è uscita per andare a chiamarti per lavorare." Disse Holden infastidito. Holy lo guardò ma non disse niente e andò verso lo spogliatoio per posare le sue cose
Holden: "Che c'è, ora non parli?" Gli disse seguendolo scocciato da questo suo comportamento.
Holy: "haha..non è vero." Disse facendo una risata sarcastica e infastidita.
Holden: "Come se non ti conoscessi..Sarah sta male, quando gli dirai la verità?" Disse Holden avvicinandosi a lui abbassando la voce per non farsi sentire.
Holy: "Oh ma com'è che ti preoccupi così tant0 per lei fammi capire." Disse Holy sbottando contro Holden.
Holden: "È che sono suo amico ed è una persona con dei sentimenti e lo sappiamo entrambi che quando saprà che ancora ti senti con la tua ex, ci rimarrà malissimo." Holden disse diretto senza peli sulla lingua.
Holy: "Tanto che cambia! Tra non molto Anna mi manderà via quindi non ha nemmeno senso che parli. Non mi parla neanche quindi siamo apposto." Rispose tutto seccato passando di fianco ad Holden ritornando nella sala relax.
Holden alzò si occhi al cielo e lo seguì.
Holden: "Quindi non te ne frega nulla di lei. È così?! La fai innamorare di te e poi la pianti così quando non ti serve più?!" Gli disse contro arrabbiato dall'atteggiamento del rosso.
Holy: "Ma senti un po' cosa ti interessa a te di quello che faccio io con Sarah?! Stanne fuori e non rompere le palle." Holy gli disse dandogli una spintonata bella forte da farlo cadere a terra. In quel momento Holden voleva alzarsi e spaccargli la faccia ma all'improvviso la porta si aprì e Sarah apparse.
Sarah: "Ah eccoti- Ma che sta succedendo qui?!" Sarah disse preoccupata nel vedere Holden a terra ancora dolorante e Holy preso ancora dalla rabbia.
Holy: "Nulla Sarah...Holden è solo inciampato vero?" Disse rivolgendosi al ragazzo.
Holden: "Si...sono solo inciampato tranquilla. Ora sto bene, ero solo distratto." Holden resse il gioco di Holy per non far sospettare Sarah. La ragazza li guardò stranita da tutta la situazione ma fece finta di nulla.
Sarah: "Voi maschi...Vabbè forza andiamo in sala a lavorare. Dai su Holy! Andiamo Holden forza!" Disse la ragazza facendo segno per uscire mentre i due si fulminavano.
La giornata passò e arrivò la sera. Gaia e Sarah avevano il turno pulizie quella sera così mentre alcuni stavano fuori in giardino e altri nelle loro stanze le due iniziarono a parlare.
Gaia: "A quel punto Mida arrivò e iniziò a farmi la sua solita sceneggiata. Mi ha chiesto di dirgli quello che voleva sentirsi dire e io..l'ho fatto! E poi mi ha fatto la scenata di gelosia mettendosi contro Malia." Gaia disse sfogandosi mentre le due lavavamo i piatti. Sarah però era nei suoi pensieri che si limitò a dire solo due parole.
Sarah: "Ah si si..." Disse distratta continuando a lavare.
Gaia: "Giuro quando fa così non lo sopporto!" Gaia disse rendendosi conto che Sarah non la stesse ascoltando.
Gaia: "La vuoi smettere di pensare sempre a lui?!" Le disse stufa schizzandole l'acqua. Sarah ritornò in se e la guardò.
Gaia: "Basta! Vorrei ricordarti che sei stata tu a chiedere del tempo ad Holy!" Disse di nuovo facendole la predica.
Sarah: "Si è vero! Può essere!" Disse Sarah cercando di tenere testa all'amica.
Gaia: "Certo che è così! Tu hai qualcosa, ma non vuoi dirmi cosa ti sta succedendo." Le rispose smettendo di lavare.
Sarah: "Non ho niente..." Disse Sarah frustrata togliendosi i guanti per lavare i piatti.
Sarah: "Ho appena troncato con Holy-NO! Ci siamo presi del tempo.." Sarah iniziò a dire.
Gaia: "Si.." Le rispose cercando di seguirla.
Sarah: "Bene! E come dovrei sentirmi secondo te?" Sarah disse sarcastica.
Gaia: "Lo so, ma sei parecchio strana!" le rispose.
Sarah: "No, no! Quella strana sei tu che ti innervosisci subito per qualsiasi cosa." Sarah disse puntandole il dito contro.
Gaia "Cosa?! Io nervosa? Non mi racconti più i tuoi problemi, non so che ti passa per la testa. Non mi dici più nulla, non so che fai e cosa pensi e non mi ascolti quando parlo!" Gaia le disse alzando un po' la voce.
Sarah: "Certo che ti ascolto, ti sento perfettamente. Praticamente Mida ti ha fatto una scenata di gelosia per Malia. AH!" Sarah rispose rinfacciandole tutto. Gaia rimase senza dire nulla e per ripicca le schizzò di nuovo l'acqua e poi si misero a ridere. Una volta finito di lavare gli ultimi piatti Gaia decise di farsi una doccia, lasciando Sarah da sola a canticchiare e sistemare le ultime cose in cucina. Holden in quel momento approfittando del momento che tutti quelli che erano fuori rientrarono per andare nelle rispettive camere decise di fermarsi da Sarah.
Holden: "BU!" fece lui da dietro avvicinandosi all'orecchio di Sarah, facendola sobbalzare.
Sarah: "Holden!" Disse lei ancora spaventata.
Holden: "Hahaha, scusa non volevo spaventarti." Lui disse ridendo mettendosi con la schiena appoggiata al bancone.
Sarah: "Se sei venuto a parlarmi di Holy, puoi anche andare via." Lei gli disse girandosi verso di lui.
Holden: "Ecco a proposito di questo..so che ora ti sta facendo soffrire-." Lui iniziò a dire tornando serio.
Sarah: "Jo, lo so che le tue intenzioni sono molto buone, ti ringrazio..ma parlare di Holy...mi sfianca!" Sarah gli rispose esausta.
Holden: "Lo vedi? Che non fai altro che parlare di lui?" Lui le rispose mettendosi a braccia conserte guardandola negli occhi. Sarah fece una faccia infastidita chiudendo gli occhi per trattenersi ma poi si lasciò andare.
Sarah: "È vero..è che non riesco a smettere di pensarci." Lei disse rassegnata.
Holden: "È ovvio che non riesci a togliertelo dalla testa. Quello che dovete fare è parlarvi di com'è realmente la situazione tra voi e capire se potete restare insieme. Almeno in questo modo saprete che ci avrete provato, pensaci..." Holden le consigliò.
Sarah: "Si..hai ragione.." Sarah rispose abbassando lo sguardo. Ci fu un momento di silenzio dopo un po' e Holden dopo un paio di secondi cominciò di nuovo a parlare.
Holden: "Sono venuto a parlarti anche per dirti una cosa molto importante e non voglio che tu venga a saperlo da qualcun altro." Lui le iniziò a dire deciso di dire cosa era successo tra lui e Holy e voleva che Sarah fosse preparata a quello che avrebbe potuto passare dopo per la situazione con Holy.
Sarah: "Cosa? Dimmi." Disse lei curiosa. Purtroppo in quel momento arrivarono Kumo, Marisol, Sofia e Simone e Holden si girò subito da loro interrompendo la conversazione con Sarah, lasciandola delusa e confusa.
Holden: "Oh ciao.." Disse lui facendo mezzo sorriso.
Kumo: "Oi ciao! Noi ci facciamo una tisana, voi la volete." Chiese Kumo ai due che stavano parlando in cucina.
Holden: "No grazie. Io sono stanco, vado a letto." Disse lui avviandosi verso camera sua. Sarah lo guardò mentre il ragazzo se andò.
Sarah: "Holden, aspetta-." Disse a voce bassa cercando di fermarlo ma alla fine lo lasciò andare. Lei restò lì pensierosa per qualche secondo.
Simone: "Sarè, tu la vuoi una tisana?" Le chiese Simone facendola ritornare alla realtà.
Sarah: "No no grazie..voi continuate, anche io vado a letto ora, sono stanca morta. Buonanotte" Lei risponde avviandosi verso camera sua. Così sia Sarah che Holden andarono nelle rispettive stanze, ma nella testa della ragazza c'era ancora questo dubbio del discorso che voleva farle Holden. Ci pensò tutto il tempo finché alla fine non si addormentò.

you can't escape me Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora