Il giorno dopo i ragazzi si svegliarono come al solito per andare a fare lezione. Tutti si prepararono in fretta però Sarah dimenticò il suo quaderno con i testi delle cover da preparare e quindi tornò di nuovo in camera sua seguita da Marisol.
Marisol: "Dai sbrigati! Dobbiamo andare!" Disse mettendo frettava Sarah.
Sarah: "Si è che Non riesco a trovare il mio quaderno.." Rispose la ragazza continuando a cercare.
Marisol: "Quella dove hai tutti i testi delle cover?" Chiese Marisol.
Sarah: "Si, ero sicura fosse qua..." Disse stranita.
Marisol: "Beh tranquilla, ti aiuto a trovarlo." Marisol disse iniziando a cercare anche lei ma venne subito fermata da Sarah.
Sarah: "No..sai che facciamo? Tu vai e dì agli altri di cominciare ad andare io vi raggiungo dopo." Sarah disse.
Marisol: "Ok, d'accordo!" Marisol rispose per poi dirigersi verso la porta. Sarah nel frattempo continuò a cercare in ogni angolo per poi ritrovarlo nel cassetto. Dopo qualche istante, lì in camera arrivò Holden bussando alla porta per farle notare la sua presenza.
Holden: "Se può?" Chiese lui bussando alla porta sorridendo. Sarah si girò immediatamente sentendo la sua voce e fu sorpresa di vederlo.
Sarah: "Jo..sei venuto.." Disse sorridendo.
Holden: "Non potevo lasciarte anda' senza che me salutassi e me dessi il buongiorno." Lui rispose avvicinandosi a lei.
Sarah: "Ma ti ho già salutato prima con gli altri.." Disse lei facendo la vaga.
Holden: "Però non mi è bastato." Lui disse schietto continuando.
Sarah: "È pericoloso, va via." Disse lei cercando di non farsi scoprire.
Holden: "L'unico pericolo che c'è, è che pe' tutta la giornata me mancherai molto.." Rispose lui sorridendo facendo pure lei sorridere alle sue parole, per poi avvicinarsi e prenderle le mani. In quel esatto momento arrivò Sofia per chiamarla di nuovo. Sarah la vide subito dietro le spalle di Holden, così staccò immediatamente le mani dalle sue.
Sarah: "Sofi..lasciami spiegare.." Sarah disse iniziando ad agitarsi. Sofia non capì del perché di quella frase.
Sofia: "Cosa devi spiegarmi? Forza dai, siamo in ritardo." Rispose Sofia tutta di fretta.
Sarah: "Volevo-." Sarah iniziò a dire ma Holden la interruppe subito.
Holden: "No, no, aspetta. Perché sei venuta qui?" Chiese Holden.
Sofia: "No, è perché ho visto Marisol tutta di corsa e mi fa che stavi cercando il tuo quaderno..." Disse spiegandosi.
Holden: "Ah ecco! Lei te voleva di' che a proposito de questo, stava a cerca' il suo quaderno." Holden disse facendo il vago.
Sarah: "Si, lo stavo cercando perciò.." Rispose la ragazza nervosa.
Sofia: "Tranquilla lo troverai, sarà qui da qualche parte. Ora forza andiamo che siamo bellamente in ritardo." Sofia rispose uscendo fuori dalla stanza. Una volta uscita Holden le si mise davanti per guardarla.
Holden: "Non era il momento buono per dirglielo." Disse lui.
Sarah: "Perché no?! Odio mentirle!" Sarah disse tutta disperata da questa situazione.
Holden: "Sarah! Non possiamo raccontarle quello che noi proviamo, non è il momento. Pensa alle conseguenze...Tutti potrebbero prenderla malissimo ora e chissà fuori..poi soprattutto adesso che stanno per arriva' le vacanze di Natale.." Lui le iniziò a spiegare facendola ragionare.
Sarah: "Va bene..Pensavo che ci avesse visti!" Lei disse ancora preoccupata.
Holden: "Devi tranquillizzarte e goderti queste vacanze che ci aspettano." Una volta usciti fuori e si avviarono per andare a fare le prove generali per la registrazione che si sarebbe tenuta l'indomani. Per tutte le prove generali Holden e Sarah si lanciavano sorrisini e sguardi, i quali non furono indifferenti a qualcuno. Gaia li aveva notati, come anche Marisol e Sofia, la quale quest'ultima capì anche il motivo per il quale aveva trovato Holden in camera con Sarah. Le tre amiche si guardarono tra di loro e capirono subito che qualcosa stava succedendo che l'amica non aveva raccontato a loro. Una volta finite queste prove le ragazze ritornarono in sala relax, nello spogliatoio. Sarah si stava sistemando per uscire e andare via di nuovo ma venne fermata dalle sue amiche.
Gaia: "Dove vai?" Gaia la fermò.
Sarah: "Ehm..in casetta a fare una doccia." Sarah rispose nervosa trovando una scusa, perché in realtà doveva andare da Holden.
Marisol: "Vai da Holden vero?" Le chiese Marisol diretta. Sarah iniziò ad innervosirsi vedendo le sue amiche un po' arrabbiate.
Gaia: "Allora, state insieme si o no?" Chiese di nuovo Gaia.
Sarah: "Mi devi scusare..." Si limitò a dire guardando in basso.
Sofia: "È così! Come ho fatto a non accorgermene stamattina?!" Disse Sofia scioccata.
Sarah: "Ragazze è una cosa recente.." Disse Sarah a voce bassa.
Marisol: "Ok, va bene. Non ti fidi di noi. Beh, siete già fidanzati?" Marisol disse alzando un po' la voce.
Sarah: "Shh! Non vogliamo dirlo a nessuno fino a quando non si saranno calmate le acque con la storia di Holy, le vacanze...scusa." Sarah rispose sentendosi colpevole.
Marisol: "No, certo no. Non ti possiamo obbligare a fidarti di noi." Disse ancora delusa.
Sarah: "Non si tratta di questo Mari..Lo sapete che mi fido di voi..è che è molto difficile, credimi..non so come poter gestire la situazione, perdonami.." Sarah rispose cercando di farle capire il suo punto di vista.
Marisol: "Ti capisco e ti ho sempre capita, come tutte noi d'altronde...Questa è la cosa che mi fa più male. Ora va! Va a parlare con lui e dopo se è il caso ci racconterai.." Marisol finì il discorso con la voce delusa, soprattutto lei, la quale era sempre stata lì a supportare il suo rapporto con Holden e scoprire che le aveva nascosto tutto questo si sentiva male.
Sarah: "Va bene.." Disse per poi uscire dallo spogliatoio e andarsene via dispiaciuta. La giornata passò e anche quello seguente dove registrarono l'ultima puntata prima delle vacanze di Natale. Una volta iniziate le vacanze, ognuno ritornò nelle proprie città dalle famiglie. La questione holdarah era stata lasciata in sospeso, visto che Sarah aveva discusso con le sue amiche e ancora c'era una certa tensione e a lei questo faceva male e sperava che queste vacanze le sarebbero servite per distrarsi e che una volta ritornata avrebbe risolto tutto. Quando Sarah arrivò a casa sua a Vigevano dai suoi e da suo fratello ne fu molto felice e per un momento dimenticò tutto quello che era successo. Dopo aver passato la giornata con i suoi decise di sdraiarsi sul letto e chiudere un po' gli occhi, ma appena lo fece sentì il suo telefono suonare. Così lo prese e vide che a chiamarla era Holden, e proprio in quell'istante le spuntò un piccolo sorriso, come se fosse sollevata che qualcuno la stesse cercando e che fosse proprio lui a cercarla.
Sarah: "Oi.." Disse lei rispondendo con tono basso.
Holden: "Ciao saretta, come stai?" Le chiese lui con una voce molto dolce e pacata. Sarah sentendo la sua voce si rilassò e sentì un qualcosa dentro di se.
Sarah: "Dai..bene direi.." Rispose lei sempre con quel tono. Lei non gli aveva ancora raccontato quello che era successo con le ragazze, ma lui si accorse subito che qualcosa non andava.
Holden: "Non so per quale motivo sei così triste, ma per tirarte su de morale te posso canta' qualcosa?" Lui le chiese facendo una piccola risata. Lei sorrise.
Sarah: "Si certo che puoi." Lei gli rispose con un piccolo sorriso. Lui così iniziò a canticchiarle una cover che aveva fatto pure in puntata, "Middle ground". Lei sentendolo, iniziò ad emozionarsi e pensare a tutto quello che era successo nell'ultimo periodo e quanto aveva sofferto. Quando finì la sentì piangere per questo si preoccupò.
Holden: "Che te succede Sarah?" Lui le chiese con voce preoccupata.
Sarah: "È che non pensavo fosse fantastico è così difficile al tempo stesso. Mi pesa non poter condividere con gli altri quelli che sento per te. Non poter dire a nessuno la felicità che provo." Lei disse con la voce spezzata.
Holden: "Ma la stessa cosa succede anche a me, credimi. Arriverà il momento in cui smetteremo di nasconderci, davvero." Lui la tranquillizzò.
Sarah: "Grazie..per tutto quello che fai per me è per tutto quello che mi dici. È molto importante che io ti senta vicino." Lei gli disse e lui dall'altra sorrise come un ebete. Dopo aver parlato un altro po' si diedero la buonanotte e andarono a dormire. Dopo aver passato quei due giorni con la famiglia, era arrivata l'ora di ritornare a Roma in casetta. Anche se poche queste vacanze Sarah le erano servite tanto, per staccare un po'. Lì davanti alla casetta iniziarono ad arrivare e i primi caso strano furono proprio Holden e Sarah ad aspettare lì fuori.
Holden: "Quindi oggi se ricomincia a lavora'. Disse lui guardandola.
Sarah: "Si, e non sai quanto sono emozionata di rivedere tutti." Lei rispose sorridendogli. Lui vedendola così felice le prese la mano ma lei la tolse subito per paura di farsi vedere.
Sarah: "Che stai facendo?" Disse lei agitata.
Holden: "Non credi sia passato abbastanza tempo?" Lui le chiese avvicinandosi.
Sarah: "Per cosa?" Gli domandò non capendo.
Holden: "Per smetterci di nasconderci." Lui le disse diretto. Appena lui pronunciò quelle parole notò che qualcuno stava arrivando ed era proprio Marisol. Le due si guardarono ma la ragazza appena vide il suo ragazzo Petit, cambiò direzione e andò da lui.
Sarah: "Marisol..Devo parlare con lei, non l'ha presa affatto bene." Sarah disse dirigendosi verso l'amica.
Sarah: "Mari! Aspetta!" La chiamò subito.
Marisol: "Che succede Sarah?" Rispose scocciata.
Sarah: "Mi dispiace tanto! Scusa se ti ho fatto male però..vorrei che tu mi capissi." Sarah incominciò a dire.
Marisol: "Io cerco di farlo, ma mi fa male. Ti sono stata accanto in ogni momento incoraggiandoti anche a difendere il tuo amore per Holden." Lei gli rispose finalmente esprimendosi.
Sarah: "Lo so.. Se non te l'ho detto è perché non voglio che anche tu sia costretta a mentire agli altri, è orribile!" Sarah disse sfogandosi.
Marisol: "Lo dovrai dire prima o poi anche alla tua famiglia, praticamente a tutti, lo sai?" Marisol le disse.
Sarah: "Hai ragione. Sto aspettando il momento giusto ma non arriva mai. Però ho bisogno di averti al mio fianco, mi manchi." Disse facendole capire quanto le sia mancata in questi giorni.
Marisol: "Si, mi manchi anche tu, moltissimo! Vieni qui!" Disse prendendo Sarah per abbracciarla forte.
Sarah: "Ti voglio bene!" Le disse tra le sue braccia.
Marisol: "Anch'io!" Rispose accarezzandole i capelli.
STAI LEGGENDO
you can't escape me
FanfictionQuando non puoi sfuggire dalla persona che più ti capisce nel momento meno opportuno diventa complicato