Capitolo 17

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I giorni continuarono a passare e la "cottarella" che aveva Giovanni per Sarah sparì subito dopo qualche chiarimento. Le cose continuarono ad andare come al solito e Holden e Sarah sempre di nascosto si vedevano. Quel giorno i due decisero di andare in sala a provare le cover assegnate. Allo stesso tempo il fratello di Sarah, Lorenzo, era venuto nella scuola per fare una sorpresa alla sorella visto che negli ultimi periodi non aveva passato dei bei momenti...
In sala nel mentre Holden e Sarah iniziarono a cantare lui al piano e lei sull'asta. Dopo aver finito lei prese una bottiglia d'acqua.
Sarah: "Lorenzo ancora non mi ha risposto alla lettera che gli ho mandato.." Disse lei preoccupata. Sarah gli aveva mandato finalmente una lettera dove gli avrebbe spiegato il tutto, del suo rapporto speciale con Holden e tutto quanto, ma lui la lettera non l'aveva ancora letta perché era diretto verso la scuola per farle la sorpresa.
Holden: "Beh..stai tranquilla, sarà perché non ha ancora letto la lettera. Non te preoccupa'." Rispose lui tranquillizzandola.
Sarah: "Lo devo chiamare?" Gli chiese ancora preoccupata.
Holden: "No, no, non devi disturbarlo, magari la starà leggendo adesso e si sta rendendo conto che la cosa più importante è il vostro rapporto e che nulla al mondo può rovinarlo." Lui le disse facendole un sorriso.
Sarah: "O forse è arrabbiato con me e ha deciso di non parlarmi più e considerarmi una cattiva sorella.." Disse con sarcasmo.
Holden: "Per favore Sarah. No! Non accadrà niente del genere, non te preoccupa', non sarà così. Se renderà conto che il vostro rapporto fraterno è..una delle cose più importanti." Le disse rassicurandola alzandosi dalla sedia. Sarah gli sorrise e gli avvicinò prendendolo dal colletto della giacca, per poi baciarlo. In quel momento ad entrare fu proprio Lorenzo ad entrare convinto di trovarla lì da sola e invece...i due si staccarono immediatamente e lo videro lì in piedi scioccato.
Sarah: "Io nella lettera..ti ho spiegato che..." Incominciò a dire guardando il fratello.
Lorenzo: "Per..tutto questo tempo..mi hai nascosto..ci hai nascosto a me, mamma e papà, che stai con Holden..." Disse lui con tono deluso.
Sarah: "Ho cercato di dirtelo tantissime volte, Lore..." Cercò di dire con la voce spezzata.
Lorenzo: "Però?" Chiese subito cercando spiegazioni.
Sarah: "Non potevo." Disse facendo cadere alcune lacrime dagli occhi.
Lorenzo: "Non potevi? Non potevi parlarne con me, con tuo fratello?!" Chiese affranto da questa sua affermazione. In quel momento Holden si avvicinò da dietro mettendole una mano sulla schiena per rassicurarla, che lui era lì con lei.
Sarah: "Ho sbagliato..te lo giuro! Te lo volevo confessare però.." Iniziò a dire lei non sapendo più come giustificarsi.
Lorenzo: "Però cosa?" Disse alzando un po' la voce, facendo sobbalzare la sorella.
Sarah: "Non trovavo il momento..e temevo che ci saresti rimasto male per il fatto che lui è più grande e tante altre cose...perdonami." Disse lei avvicinandosi al fratello con le lacrime al viso.
Lorenzo: "Aspetta, forse tu pensavi che mi dispiacesse che tu stessi con Holden?! A me dispiace che tu non me lo abbia detto e che non abbia avuto fiducia in me! Sono il tuo fratello di fiducia a cui raccontavi tutto...perlomeno pensavo di esserlo.." Disse lui con tono deluso guardandola dritto negli occhi.
Sarah: "Sei il mio fratello di fiducia..per nulla al mondo avrei voluto farti del male, scusa perdonami. Sei talmente importante per me che..neanche per un secondo ho smesso di pensare a come dirtelo, senza farti soffrire!" Disse continuando a cercare un contatto con lui ma senza successo.
Lorenzo: "Sarah, adesso ascoltami. Non..non riesco a credere che tu abbia pensato..che io potessi voler ostacolare la tua felicità. Che tu abbia creduto che io sia tanto egoista. Pensavo che mi conoscessi, però mi illudevo. Tu non mi conosci e ora mi sento uno sciocco." Rispose diretto con voce spezzata per poi andarsene via lasciando la sala tutto arrabbiato e deluso. Sarah incominciò a piangere mettendosi le mani sul viso.
Holden: "Sa', io sto male come te però sapevamo che questo poteva succedere, non piangere. Calmati.." Iniziò a parlare avvicinandosi e asciugandole le lacrime.
Sarah: "Ha ragione..non ho avuto fiducia in lui." Rispose dandosi tutta la colpa addosso.
Holden: "No.." Disse cercando di confortarla.
Sarah: "Ho perso mio fratello.." Disse iniziando a piangere.
Holden: "Non di' così." Disse lui abbracciandola forte. In casetta erano venuti anche gli altri a saperlo perché Nicholas passando nei corridoi sentì tutta la conversazione e quindi raccontò tutto lasciando un po' basiti coloro che erano stati ignari tutto questo tempo. Quando ritornarono in casetta Sarah evitò tutti, i quali la guardarono con sguardo sconcertato. La ragazza scappò fuori in giardino dall'altra parte della casetta per restare un po' sola, mentre Holden si rifugiò in camera sua per stare un momento tranquillo e lasciare dello spazio a Sarah. Dopo qualche istante a raggiungere Sarah fu Ayle, il quale la vide molto triste e scossa e decise di ascoltarla.
Sarah: "Hey..ciao.." Disse notandolo uscire dalla porta asciugandosi le lacrime di fretta e facendo vedere un piccolo sorriso sforzato.
Ayle: "Ciao.." Disse raggiungendola.
Sarah: "Ehm..ora me ne vado..ti lascio da solo se vuoi..." Disse Sarah facendo per alzarsi.
Ayle: "Come stai?" Chiese lui guardandola.
Sarah: "...Bene." Rispose facendo il pollice in su sforzandi un sorriso.
Ayle: "Vuoi parlare con qualcuno?" Le chiese di nuovo.
Sarah: "Si.." Disse rassegnandosi.
Ayle: "Che posso fare che tu stia meglio?" Incominciò a dire sedendosi.
Sarah: "Niente...L'unica persona che potrebbe farmi stare meglio è mio fratello Lorenzo, però ce l'ha con me." Disse sedendosi anche lei di fianco a lui spiegandogli.
Ayle: "Allora..non devi parlare di Lorenzo. Ti sei innamorata di Joseph e..devi difendere i tuoi sentimenti che provi per lui, nessuno ti può giudicare per questo." Lui le disse molto sinceramente.
Sarah: "Devo difendere anche il mio legame con Lorenzo e la mia famiglia." Gli rispose.
Ayle: "Si, però anche lei deve cercare di capire. Se non lotti per quello che sentì te ne pentirai, fidati." Lui le continuò a dire trovando un modo per farla ragionare.
Sarah: "Perché? Tu ti sei pentito di non aver difeso la tua storia con Lucia?" Gli rispose lei facendogli un'altra domanda. Lui si bloccò per qualche secondo pensando al rapporto con Lucia che aveva temporaneamente interrotto per chissà quale motivo.
Ayle: "...L'importante adesso..è che ti distragga ok? ahaha..e che tu non stia sola. Andiamo a mangiare ora che è pronto." Disse Ayle alzandosi porgendole la mano di conseguenza. Lei gli prese la mano per alzarsi e rientrarono dentro.

Sarah: "Jo, non ci crederai ma non ti volevo mentire..non volevo-." Disse Sarah entrando nella stanza di Holden. Negli ultimi giorni le cose si erano complicate tra Holden e Sarah. Lei era decisa di abbandonare il programma per la sua famiglia e andare a chiarire perché la pressione che si sentiva addosso non la reggeva più. Dall'altro canto aveva iniziato a discutere su questo con Holden, perché lui voleva che lei rimanesse.
Holden: "Senti, io voglio solo sapere una cosa. Tu vuoi davvero andartene via?" Chiese lui serio guardandola alzandosi dal letto e mettendosi di fronte a lei.
Sarah: "Quello che voglio è chiarire con mio fratello e la mia famiglia." Rispose lei diretta senza nessun dubbio.
Holden: "Non è questo quello che t'ho chiesto." Lui disse abbassando lo sguardo.
Sarah: "Non mi voglio allontanare da te però nemmeno posso restare, capisci..non posso restare sapendo che avrei potuto riallacciare il rapporto con mio fratello-." Iniziò a dire Sarah agitandosi.
Holden: "No, ascolta..è che..è che non dipende da te salva' il tuo legame con Lorenzo..devi dargli tempo e sarà lui a capirlo da solo-." Holden cominciò a convincerla avvicinandosi a lei di qualche passo ma lei lo interruppe subito.
Sarah: "Non c'è tempo!" Disse ancora restando ferma sul suo punto. Holden rimase per qualche secondo a guardarla e poi riprese a parlare.
Holden: "Sarah..io credo che..al tuo posto..quello che farei..." Disse di nuovo balbettando trovando la qualsiasi scusa.
Sarah: "No, non c'è un'altra possibilità. Io lo devo fare." Rispose lei esasperata per poi andarsene via lasciandolo lì da solo. Il tempo passò e la tensione in casetta persisteva. In cucina sul bancone Marisol e Sofia si trovarono a parlare un po' della situazione creata
Marisol: "...Invece hai saputo qualcosa su Sarah?" Chiese a Sofia, dopo che avevano sentito che la loro amica avrebbe avuto intenzione di lasciare la casetta.
Sofia: "Le ho parlato poco fa e..mi ha detto che se ne andrà via in settimana..No, la settimana prossima." Rispose Sofia con tono triste.
Marisol: "Stai dicendo sul serio?" Chiese sorpresa.
Sofia: "Si.." Rispose guardando in basso.
Marisol: "Così presto?" Domandò ancora senza crederci.
Sofia: "Si, si e poi.. è triste perché..non ha fatto pace con Holden-." Cominciò a dire ma venne interrotta subito proprio da quest'ultimo.
Holden: "State parlando de me?" Chiese spuntando alle loro spalle. Le due si girarono a guardarlo preoccupate.
Marisol: "Mi lasci parlare un secondo con lui?" Disse rivolgendosi all'amica.
Sofia: "Si, si.." Rispose alzandosi dalla sedia e lasciandoli da soli. Una volta che se ne andò, Holden si sedette di fianco a Marisol per ascoltarla.
Marisol: "Da quando ho saputo che tu e Sarah state insieme non le ho ancora parlato..e adesso mi è chiaro perché per tanto tempo lo avete nascosto..." Lei disse guardandolo. A quelle parole Holden abbassò lo sguardo scuotendo la testa triste.
Marisol: "Joseph..a me fa molto piacere che voi due stiate insieme, dico sul serio-." Iniziò a dire ma Holden la fermò.
Holden: "Si..apprezzo molto la tua comprensione ma..purtroppo ce siamo lasciati, ormai lei se ne va, è finita." Lui disse rassegnato facendosi per alzarsi ma Marisol lo fermò da un braccio.
Marisol: "Jo! Conosco te e conosco lei, so quanto avete lottato per il vostro rapporto. Ho capito che vi amate..avanti va a cercarla. Restale accanto. Approfitta del poco tempo che vi resta, tra poco se ne ritornerà a casa, e poi la vedrai di nuovo fuori da qui. Niente è così grave da impedirvi di stare insieme." Gli disse con tutta la sincerità del mondo facendogli scappare un sorriso.
Marisol: "Dai, non guardarmi così, va a cercarla!" Gli disse ancora ridendo dandogli un piccolo spintone.
Holden: "Si è vero, haha..hai assolutamente ragione." Disse lui ridendo per poi abbracciarla forte come segno di ringraziamento. Poi si staccò e corse subito a cercare Sarah salutando Marisol.
Holden così si mise a correre per tutta la scuola a cercare Sarah, la quale era in sala a fare le sue "ultime" lezioni. Una volta che la trovò i due si guardarono.
Sarah: "Jo..." Disse lei sorpresa di vederlo lì.
Holden: "Non voglio sta' neanche un altro secondo lontano da te." Disse lui avvicinandosi a lei con il respiro affannato per quanto aveva corso. Sarah sentendo queste parole si sciolse guardandolo con occhi dolci.
Sarah: "Mi sei mancato e non so perché abbiamo litigato." Disse lei sentendosi più serena.
Holden: "Neanche io me ricordo il motivo della nostra lite, ma se tu hai deciso di anda' via dalla tua famiglia, sarò qui ad aspettarti e anche fuori, te lo prometto." Le disse lui facendogli l'occhiolino per poi prenderle la mano e intrecciandola.
Sarah: "Non credevo sarebbe successo così in fretta. Tra una settimana me ne vado." Disse lei ancora preoccupata.
Holden: "E per questa ragione che non dobbiamo litiga' più." Disse lui prendendola per i fianchi sussurrandole le ultime parole a soli poco centimetri dalle sue labbra. Lei avvolse le mani attorno al suo collo avvicinandosi ancora di più.
Sarah: "Hai ragione." Lei disse concordando con lui.
Holden: "Ti amo." Le mormorò sulle labbra con un sussurro.
Sarah: "Io di più." Rispose anche lei sussurrando, per poi unire le sue labbra con quelle di lui e intensificando il bacio.

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