Quando tutti gli iniziati sono di nuovo con i piedi a terra, io e Lauren li guidiamo attraverso un passaggio stretto e roccioso, fino a giungere al Bivio.
"Qua ci dividiamo. Gli iniziati interni vengono con me,mentre gli esterni restano con Quattro. A voi il giro turistico non serve." Dice lei indicando i figli degli Intrepidi, che si staccano immediatamente dal gruppo e spariscono nel buio.
Odio questa distinzione fra interni ed esterni, alla fine si parla sempre di iniziati intrepidi.
Ora che sono rimasti solo i trasfazione, posso osservare che sono 9; di questi, cinque sono Eruditi, tre sono Candidi e una sola, Tris, é abnegante. Nemmeno un Pacifico, per fortuna.
Li fisso intensamente e poi inizio a parlare.
"Di solito lavoro al centro di controllo, ma nelle prossime settimane saró il vostro istruttore. Mi chiamo Quattro." Cerco di continuare il discorso, ma una fastidiosa Candida mi interrompe. Solo Dio sa quanto odio i Candidi.
"Quattro? Come il numero?"
"Sì, c'é qualche problema?"
"No." Risponde lei, con fare strafottente. Partiamo col piede sbagliato, ragazzina.
"Bene" continuo io "stiamo per andare al Pozzo, a cui vi affezionerete con il tempo. È.."
Quella stupida Candida ridacchia ancora e sussurra "il Pozzo? Che nome arguto."
Ora basta. Questo é troppo. Lentamente mi giro e mi chino, avvicinando il mio viso al suo. La scruto attenatamente: é molto piú bassa di me, ha i capelli scuri come gli occhi e la pelle di un color olivastro. Nulla in confronto a Tris. "Come ti chiami?" Le chiedo quasi sottovoce.
"Christina" risponde lei con una vocina acuta e odiosa.
"Bene, Christina, se fossi stato disposto a sopportare l'impertinenza dei Candidi, avrei scelto la loro fazione. Lezione numero uno: se vuoi sopravvivere tra gli Intrepidi, impara a tenere la bocca chiusa. Chiaro?" Lei mima timidamente un "sì" con le labbra, ed io finalmente posso proseguire con la visita.
Apro una doppia porta a spinta ed entriamo nel Pozzo. Io amo quest'area della caverna, é il luogo di ritrovo di tutti gli Intrepidi, giovani o meno.
"Se mi seguite" dico ai novellini " vi mostro lo strapiombo." Gli faccio segno di muoversi, non ho intenzione di passare tutta la giornata a portare in giro questi ragazzi come cani.
Ci dirigiamo verso il lato destro del pozzo e ci avviciniamo alla ringhiera di ferro che delimita lo strapiombo.
"Lo strapiombo ci ricorda che c'è una sottile differenza fra coraggio e idiozia!" Grido. "Saltare da qui per gioco é un modo sconsiderato di porre fine alla vostra vita. È già successo e succederà ancora. Siete avvertiti." I ragazzi mi guardano con uno sguardo confuso, come se stessero pensando "Ma chi diavolo vorrebbe buttarsi da un precipizio per gioco?" Beh, fidatevi, qualcuno lo fa.
Dopo aver oltrepassato la protezione in ferro ci dirigiamo finalmente in mensa, dove centinaia di Intrepidi ci accolgono applaudendo e battendo i piedi.
"Bene, la visita é finita, sedetevi è mangiate" indico agli iniziati.
Io mi siedo al solito tavolo, dove sono solo. A me piace stare da solo, mi trasmette calma e tranquillità. Addento il mio hamburger, ma sento delle risate odiose e sento qualcuno sedersi sfacciatamente al mio tavolo: alzo lo sguardo e incrocio quello dell'abnegante. Quello della ragazza dai capelli biondo cenere. Quello della prima a saltare. Quello di Tris.SPAZIO AUTRICE
Ei, dopo ben 3 mesi sono riuscita ad aggiornare questa storia! So che questa parte é corta,ma io preferisco dividere la storia in capitoli brevi.
Spero vi piaccia, e appena posso spero di pubblicare un nuovo capitolo. Nel frattempo se vi va commentate e fatemi sapere cosa ne pensate della storia, mi farebbe molto piacere!
PS: in questi mesi non ho aggiornato la storia perché ho pubblicato altre due storie su un mio secondo profilo. Se voleste leggerle, le storie sono:
● You look so perfect || Luke Hemmings
● Cybersex || Luke Hemmings ||Baci
-C
STAI LEGGENDO
Quattro & Tris ~ Divergent Collection. (love story)
FanfictionQuattro é un ragazzo giovane,bello,intrepido..ma misterioso e solitario. Tutto cambia quando conosce Tris, un'iniziata abnegante: lei pian piano gli fa scoprire un lato che egli non conosceva di se stesso. *Il racconto, scritto dal punto di vista d...