Destini Intrecciati

Una visita a Castellammare di Stabia: giornata in famiglia

Maria e Massimiliano erano entusiasti di trascorrere una giornata a Castellammare di Stabia con la famiglia di Massimiliano. Avevano appena terminato le riprese di "Mare Fuori 3" e questo era il modo perfetto per festeggiare la fine delle riprese.

Quando sono arrivati nella casa d'infanzia di Massimiliano, sono stati accolti calorosamente dai genitori, dai fratelli e dalla famiglia allargata. Tutti gli occhi erano puntati su Maria, che è arrossita per l'attenzione.

"Sono così felice di conoscervi finalmente", ha detto Maria sorridendo.

"Abbiamo sentito parlare tanto di te, Maria", disse la madre di Massimiliano, abbracciandola. "È un piacere averti qui".

Mentre si sistemavano, Riccardo, il fratello di Massimiliano, intavolò una conversazione con Maria e Massimiliano provò una fitta di gelosia.

"Dimmi, Maria, cosa fai per divertirti?". chiese Riccardo, sorridendo.

Maria rispose: "Mi piace leggere e viaggiare. E naturalmente la recitazione è la mia passione".

Riccardo annuì con apprezzamento. "Sembra che lei sia una donna dai molti talenti. È bello sapere che mio fratello ha buon gusto".

Massimiliano sgranò gli occhi, ma non poté fare a meno di sentirsi protettivo nei confronti di Maria. La amava più di ogni altra cosa e non voleva che qualcun altro si contendesse le sue attenzioni.

Dopo un delizioso pranzo preparato dalla madre di Massimiliano, decisero di uscire per esplorare la città. Massimiliano portò Maria ad assaggiare la migliore graffa della Campania, che Massimiliano vantava essere fatta con i migliori ingredienti.

Passando davanti a un bar affollato, Massimiliano e Maria incrociarono lo sguardo di una coppia che sembrava divertirsi, e Massimiliano iniziò ad avere un'aria un po' inquieta.

"Chi è?" Chiese Massimiliano, facendo un cenno con la testa verso la coppia.

Maria rispose: "Non lo so. Perché me lo chiedi?".

La fronte di Massimiliano si aggrottò e il suo tono divenne accusatorio. "Forse perché da quando siamo qui stai flirtando con tutti i ragazzi".

Gli occhi di Maria si allargarono per lo shock e il dolore. "Ma di cosa stai parlando? Ho parlato solo con la tua famiglia".

"Parlare con? È così che lo chiami?". Disse Massimiliano, alzando la voce. "Prima stavi praticamente addosso a mio fratello! E ora ti metti a guardare tutti i ragazzi che ti capitano a tiro?".

Maria fu colta di sorpresa e ferita dalle parole di Massimiliano. "Stavo solo cercando di essere amichevole e di conoscere meglio la tua famiglia. Stai ingigantendo la cosa".

Massimiliano la guardò con occhi stretti. "Lo sono? O stai solo cercando di distrarti dal fatto che sei interessato a qualcun altro?".

Maria era esasperata e ferita. "Non posso credere che tu dica questo! Sai bene quanto tengo a te".

Il volto di Massimiliano si addolcì. "Mi dispiace, Maria. So che è stato fuori luogo. È solo che sono un po' territoriale quando si tratta di te".

Maria lo guardò con un piccolo sorriso. "Non c'è problema. Capisco perché ti senti così. Ma non devi essere geloso di nessuno, Massimiliano. Sto con te perché lo voglio".

Massimiliano le prese la mano e la avvicinò a sé. "Lo so. E ti sono grato ogni giorno per avermi scelto".

Seduti a un tavolo, mangiando le graffe e sorseggiando il caffè, parlarono di tutto e di niente. Maria confidò a Massimiliano i suoi timori di rimanere sola una volta tornato a Roma.

"Ho tanta paura, Massimiliano. Non so cosa fare senza di te", disse Maria, con gli occhi pieni di lacrime.

Massimiliano le prese la mano e sorrise. "Ho un'idea, Maria. Perché non vieni a Roma con me? Potremmo vivere insieme e iniziare una nuova vita insieme".

Maria lo guardò, stupita. "Davvero? Vuoi che venga con te?".

"Certo", disse Massimiliano, sorridendo. "Non riesco a immaginare di stare lontano da te. Mi rendi più felice di qualsiasi altra cosa al mondo".

Il cuore di Maria batteva forte quando capì che Massimiliano era la persona con cui voleva stare per sempre. Mentre finivano le loro graffette e tornavano alla riunione di famiglia, sapevano che il futuro era più luminoso che mai.