il figlio di dragon

capitolo 1

A tutte le persone che sono
più di un semplice titolo imposto
dalla società, che attraverso la
lotta stanno ritrovando quella
libertà perduta da tempo

Era un giorno soleggiato nel mare orientale, e in una base nella marina  gli allenamenti stavano procedendo nella norma , e in un ufficio posto in cima alle scale ,si trovava il vice ammiraglio Garp seduto su una poltrona con le gambe alzate e poste sul tavolo mentre mangiava dei biscotti, finché qualcuno non bussò alla porta con particolare urgenza.

<<GARP>> era la voce di Sengoku che urlò e senza aspettare una risposta entrò di fretta nella stanza , e richiuse frettolosamente la porta , e il rumore della porta chiusa si poté sentire in tutto l'edificio quasi

<<Si?>> Garp fregandosene di tutto ciò continuò a mangiare , facendo finta di sistemare alcune pratiche della marina <<ho da fare>>

<<Abbiamo un problema>> Sengoku gli ringhiò contro con furia nonostante il loro rapporto amichevole <<e non stai facendo niente, hai anche i fogli all'incontrario>>

<<Eh?>> Garp alzò un sopracciglio quando i biscotti gli vennero tolti dalle mani e si alzò nel panico , volendo recuperarli <<ma che fai ? Sengoku!!!>>

<<Ascoltami e poi forse te li restituisco>> lo scherní il Gran ammiraglio con un sorriso parecchio giocoso <<è una questione importante>>

Garp stava per alzarsi e andarsene , con fare annoiato ma quando sentì l'ultima frase , dovette fermarsi sui suoi passi <<riguarda la tua famiglia>>

<<Io e Dragon non ci parliamo da anni , i casini che fa non sono affari miei>> Garp alzò le mani sulla difensiva

I rapporti tra lui e Dragon erano particolari, non si odiavano ma neanche si parlavano, non era un vero rapporto padre e figlio , potevano essere considerati solo come conoscenti

<<Questa volta Dragon non c'entra nulla , hanno scoperto di luffy>> a quelle parole , il mondo di Garp crollò completamente e il suo sguardo divenne per una volta serio <<Akainu ha fatto partire un ordine , delle navi stanno andando in quell' isola>>

Garp batté con forza i pugni sulla scrivania e i colpi furono così forti che chiunque li avrebbe potuti sentire <<come è potuto succedere?>> Garp urlò con frustrazione e rabbia, con gli occhi infuocati sapendo che Akainu stava dando la caccia a luffy, a suo nipote

<<Parole sbagliate, dette al momento sbagliato>> Sengoku bloccò Garp che stava camminando con lunghi passi verso la porta <<non puoi fare niente>>

<<Luffy ha 14 anni cazzo>> era una delle poche volte che Garp usava un linguaggio scurrile ,ma il risentimento era evidente nella sua voce <<mi stai seriamente dicendo che la marina sta dando la caccia a un ragazzino? NON POSSIAMO PERMETTERLO>>

<<È sempre il figlio di Dragon , forse è l'unica cosa sulla faccia della terra a cui Dragon tiene>> gli ricordò Sengoku

Dragon come ricercato non poteva avere debolezze , luffy lo era , era una bellissima debolezza che Dragon non poteva permettersi di avere se voleva cambiare questo mondo.

Un mondo felicemente libero per suo figlio

<<Lo ucciderà ?>> Garp domandò con occhi fissi sulla scrivania , Sengoku confuso alzò le spalle <<non lo so>> gli disse con sincerità nonostante il dolore sul volto di Garp , anzi un dolore sul volto di un nonno

Una lampadina si accese nella testa di Garp e di scatto prese la borsa che solitamente portava con sé nelle missioni<<se potessi...>>

<<Non faresti in tempo a raggiungere l'isola, mi dispiace Garp>> Sengoku si sedette su una sedia e guardò l'amico con occhi tristi , sapeva cosa voleva dire la perdita di un membro della famiglia , e sospirò

<<Devo fare qualcosa Sengoku , Luffy è solo un ragazzino e non può pagare per gli errori di suo padre>> un altra idea giunse nella mentre del vice mentre si allontanava <<ho un altra idea>> Sengoku non lo fermò quando uscì dalla stanza per raggiungere un luogo appartato dagli occhi o dalle orecchie di tutti

Prese un lumacofono e compose un numero , volle chiamare l'unica persona di cui poteva fidarsi in quel momento per la protezione di suo nipote

Ace