capitolo 20

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Ace stava mangiando nella sala mensa, come al solito, quando Luffy arrivò correndo con un gruppo di pirati che lo inseguiva.

Ace si accigliò, ma poi ascoltò quello che stavano urlando e ridacchiò.

<<Torna qui, piccolo stronzo! Hai preso tutti i nostri snack!!>>

<<Come ha fatto a mangiarlo tutto?! Abbiamo distolto lo sguardo solo per pochi secondi!!>>

<<Non lo so, Daves! Chiedilo in persona a quel piccolo stronzetto!>>

<<Sta scappando!!>>

<<Oh no, non lo farà. Prendilo!!>>

Luffy rideva forte, rimbalzava dappertutto come una scimmia, e nessuno riusciva a prenderlo. Luffy corse fuori dalla vista, seguito dal tesoro, ma Ace poteva ancora sentire le risate e le urla irritate in lontananza.

Ace sorrise, e Marco lo guardò, quasi vedendo attraverso Ace.

<<Ragazzi, siete così simili che è spaventoso, yoi>>

Thatch venne a sedersi accanto ad Ace, mangiando un panino che probabilmente si era preparato da solo. Thatch deglutì, sporgendosi dietro Ace per vedere dove luffy fosse uscito dalla scena.

<<Ricordo quando Ace lo fece solo pochi mesi fa. Oh, come sono cambiati i tempi>>

A questo Ace alzò un sopracciglio e Thatch adesso stava sorridendo compiaciuto.

<<Cos'è cambiato?>>

Thatch alzò le spalle, ma il suo sorriso era ancora stampato in faccia.

<<Oh, solo il fatto che non avrei potuto nemmeno credere che avremmo avuto un Ace 2.0 in mezzo a noi e che non saremmo implosi>>

Ace canticchiò ma inclinò la testa da un lato all'altro, pensando.

<<Non penso che Luffy sia così simile a me>>

Thatch ovviamente non ha creduto ad Ace, ha alzato una mano

<<Analizziamo questo. Entrambi mangiate abbastanza per cinquanta persone messe insieme. Vi comportate entrambi allo stesso modo. Entrambi avete la stessa forza mostruosa. Entrambi siete dei piantagrane . Se non riesci a vedere le somiglianze, sei un idiota>>

Ace fu offeso da quell'insinuazione.

<<Non sono un idiota>>

<<Giusto, e Thatch non sarà calvo prima dei cinquant'anni.>>

Thatch sussultò come se soffrisse fisicamente, guardando Marco inorridito. Ace e Thatch fissarono Marco, che sorseggiò semplicemente il suo caffè, senza nemmeno guardarli. Ace si è dimenticato del commento idiota, ora sotto shock quando Marco parlò.

<<Marco, ma non è assolutamente vero>>

Marco guardò Thatch, bevendo il suo caffè, e sì, c'era un minimo accenno di gioia sadica. Ace pensava di aver preso una decisione quel giorno di qualche settimana fa. Ace ha fatto voto a se stesso di non infastidire mai Marco quando era privato del sonno.

<<Cosa, mi sto sbagliando  yoi?>>

Thatch sussultò come se gli avessero sparato, con le mani sui capelli come se volesse proteggerli.
Ace fece oscillare lo sguardo tra i due, quasi stordito da come sarebbe andata a finire.
thatch lo indicò disperatamente, cercando di contrastare l'affermazione.

<<I miei capelli sono perfettamente belli e sani!!>>

<<Con tutto quel gel per capelli?>>

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 16 ⏰

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