il figlio di dragon

capitolo 12

Thatch stava cucinando pacificamente, respingendo i pirati affamati che volevano cibo.

Il pranzo non era prima dell'una. Erano le 12:45.

Thatch pensava che ormai avrebbero imparato, ma no

I pirati amavano tre cose, anzi quattro, ma questo valeva solo per i Barbabianca. Alcol, cibo, tesoro e famiglia. Thatch era responsabile delle cucine, quindi ovviamente doveva respingere i delinquenti che volevano rubargli il cibo.

Fortunatamente non poteva vedere il più grande delinquente, Ace.

Thatch non vede né lui né suo fratello da colazione, quindi si è sentito dispiaciuto. Ace aveva l'abitudine di scomparire nel nulla, ma Thatch non pensava che ciò valeva anche per Luffy

Luffy  sembrava essere il tipo di persona che faceva rumore ovunque andasse.

Thatch girò il contenuto della padella, fumante e quasi pronto per essere servito.

Thatch aveva fiducia nelle sue capacità di chef, quindi avrebbe fatto solo il meglio per la sua famiglia. Ha messo in dubbio questa affermazione quando Ace è riuscito a rubare del cibo dalle sue dispense. Thatch non sa nemmeno come sia entrato in cucina senza che Thatch lo vedesse.

Era fastidioso e preoccupante. Fortunatamente, solo Ace è riuscito a intrufolarsi nella sua cucina, il che è stato sfortunato anche per Thatch. Ace ha mangiato molto, quindi quando afferra il cibo, lo si nota immediatamente. Thatch non aveva idea di come mettesse via tutto quel cibo.

Poi Thatch si ricordò di Luffy e dello spettacolo che avevano messo in scena durante la colazione.

Rimase bloccato per un secondo al ricordo. Thatch non riusciva a credere che una persona potesse eguagliare l'appetito di Ace, e magari mangiare di più dopo. Era un incubo degno. Thatch era abituato a preparare grandi quantità di cibo, ma quei fratelli potevano mangiare ottanta porzioni di cibo in totale, per la loro prima porzione. Era una follia. Thatch poteva sentire i benefici che il conto del cibo defluiva. Se continuasse così, avrebbero dovuto attraccare prima, il che fu confermato dalle parole di barbabianca

Dopo che luffy è stato presentato all'equipaggio, scappó subito per esplorare la Moby,

Barbabianca chiamó un annuncio per l'equipaggio. Della situazione erano a conoscenza solo i Comandanti, al solo scopo di non voler dare loro false informazioni. L'equipaggio ha notato la partenza di Marco e Ace, ma la maggior parte di loro ha pensato che si trattasse di un territorio sotto assedio, non di una vera e propria missione di salvataggio. Pensavano che fosse strano perché sarebbe andato un solo Comandante, non Marco. Marco non ha mai veramente lasciato la Moby, quindi era evidente che se ne fosse andato.

Con la recente scena dell'incontro con il fratello di Ace, Monkey D. Luffy,  per la prima volta e il conseguente divertimento, l'equipaggio voleva delle risposte.

Cosa che barbabianca ha spiegato. Spiegò che Rufy era in pericolo, i Marine volevano la sua testa per i suoi genitori, che barbabianca spiegò fosse Dragon.

L'equipaggio è rimasto sorpreso dal fatto che Drago fosse il figlio di Garp , ma era anche sorprendente che avesse un figlio lui stesso. L'equipaggio capì che Luffy sarebbe rimasto con loro ancora per un po'

Thatch non sapeva quanto sarebbe durato quel tempo, ma sapeva che sarebbe stato memorabile, per il fatto che Luffy sembrava essere un ragazzino iperattivo che preferiva divertirsi piuttosto che rilassarsi.

Thatch finì la sua porzione di cibo e spense la fiamma del fornello. La cacofonia dei pirati lamentosi raggiunse le sue orecchie e Thatch urlò a squarciagola, che era forte.

<<Cibo pronto!!>>

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Ace era nella sua cabina, si stava rilassando e sonnecchiando.

Dopo aver mostrato a Luffy ciò che si vede sulla Moby, Luffy decide di volerne esplorare di più per conto suo, cosa che Ace lasció che accada.

Si mise il cappello sugli occhi , volendo dormire un po'

Normalmente lo avrebbe fatto da qualche parte sul ponte, ma non voleva essere sgridato di nuovo per aver bloccato la strada.

Ace non era abituato al silenzio, quindi si stava preparando a disturbare Thatch per divertimento, ma le cose cambiarono quando la sua porta si spalancò e Izou rimase lì. Sembrava che fosse in missione e si avvicinò ad Ace con uno scopo. Mise entrambe le mani sulle spalle di Ace e si appoggiò molto seriamente.

<<Ace, morirei per tuo fratello>>

Ace era confuso.

<<Voglio dire, anche io? Cosa ha causato tutto questo?>>

Izou lo lasciò andare e gli diede una pacca sulla nuca. La testa di Ace si chinò in avanti e aggrottò la fronte. Lo strofinò e guardò Izou.

<<Per che cos'era quello?>>

Izou lo colpì al petto con l'indice.

<<Non si scherza sulla tua morte.>>

Il volto di Ace si trasformò in un'espressione confusa.

<<Ma l'hai appena fatto>>

Izou gli diede una pacca sulla spalla con condiscendenza.

<<Fai quello che dico, non quello che faccio.>>

Ace era più confuso ora

<<Ipocrita>>

Izou alzò minacciosamente una mano e Ace alzò le mani in segno di resa. Izou annuì tra sé e sé e abbassò la mano. Ace borbottò sottovoce, ma Izou alzò un sopracciglio immacolato e Ace si fermò. C'erano alcune persone che voleva escludere dalla lista dei morti, e Izou era una di queste.

<<Comunque, tuo fratello è l'essere più innocente e puro in questo mondo crudele.>>

Ace alzò le spalle, già sapendolo.

<<Cosa ha fatto?>>

Izou si sedette su una delle sue due sedie di legno e fece un gesto grandioso. Incrociò le gambe mentre Ace sedeva sull'altra sedia. Ace stava andando avanti con l'improvvisa intrusione e il tempo della storia.

<<Mentre stavo camminando verso gli alloggi della mia Divisione, ho visto tuo fratello. Stava parlando con qualcuno dell'equipaggio di qualcosa...>>

Ace alzò leggermente le spalle, allentando la verità di quell'osservazione. Ci è voluto un po' per abituarsi a Luffy e alle sue buffonate. Il suo equipaggio sarebbe stato così confuso.

<<Penso che Luffy stesse parlando di coccodrilli, ma non ne sono sicuro. Quando mi ha visto, è corso da me e mi ha chiesto se poteva stare con me perché  sono 'carino' ,testuali parole , è super carino. Adesso è sotto la mia ala protettrice e non lo riprenderai indietro. Abbiamo programmi per domani>>

Ace sospirò. Izou lo stava fissando con un'espressione concreta.

Sapeva che sarebbe successo.

<<Sapevo che prima o poi sarebbe stato adottato. Pensavo solo che non sarebbe stato così veloce>>

<<È bello vederti consapevole di te stesso.>>