il figlio di dragon

capitolo 16

Ace fischiava mentre lanciava fuoco in giro, bruciando una villa. Ace ha sentito alcuni pilastri di sostegno crollare e altri schiantarsi nella villa, insieme alla rottura dei vetri.

Era coperto dal suo fuoco e tutte le forze opposte non erano sicure su cosa fare. Dopotutto, Ace era il comandante della seconda divisione di Barbabianca, noto per il suo potere esplosivo . E che non aveva pietà per le persone che considerava nemiche.

Ace alzò un sopracciglio vedendo alcuni scagnozzi più fiduciosi (o sciocchi) che correvano verso di lui con le spade alzate. Ace li lasciò avvicinare, senza usare le sue fiamme. Non erano abbastanza forti per quello.

Ace spostò la testa per evitare un colpo con la spada, colpendo immediatamente il ragazzo in faccia. Ace si abbassò, sentendo il suono del metallo che oscillava nell'aria. Quando Ace si abbassò, si accovacciò, appoggiò una mano a terra e spazzò via i piedi dello scagnozzo da sotto di sé.

Il piede di Ace si congiunse saldamente allo sterno dell'uomo, e l'uomo fu scagliato indietro di almeno tre metri. Con lo stesso piede alzato si è girato sulla punta del piede che era a terra e ha dato un calcio in faccia all'altro scagnozzo. 

Ciò è accaduto in cinque secondi e la sua prestazione è riuscita a scoraggiare il resto degli scagnozzi. Sapevano che Ace non usava ciò per cui era famoso.

Ace si raddrizzò, alzò il cappello e sorrise.

Vide gli scagnozzi deporre le armi, guardandoli nel pieno della disperazione. Sapevano esattamente dove avevano commesso un errore e nessuno voleva approfondire il lato negativo di Barbabianca.

Dopo che Ace si è preso cura di prendere gli scagnozzi e di legarli, ha sentito uno schianto e una risata che gli era molto familiare.

Ace guardò in lontananza e vide luffy uscire da un edificio con Izou alle calcagna, sparando ad altri senza nome.

Ace vide luffy  dargli un pugno con un sorriso e distolse lo sguardo. Ace sapeva che Izou avrebbe potuto tenere Luffy al sicuro, e non potevano tenerlo rinchiuso nella Moby ogni volta che decidevano di prendersi cura dei territori ribelli.

Semmai, era un buon momento per Luffy per acquisire forza sapendo di essere al sicuro sotto gli occhi vigili di Barbabianca.

luffy aveva bisogno di quell'esperienza per mantenersi al sicuro, nessuno lo negava. Erano solo preoccupati che il Nuovo Mondo fosse troppo per lui. Ace aveva qualche preoccupazione, ma sapeva che Luffy alla lunga si sarebbe ripreso.

Luffy imparava velocemente, soprattutto se aveva delle cose da superare.

Gli stavano anche insegnando un po' di Haki, e Ace non sapeva fino a che punto sarebbe arrivato finché Luffy non fosse partito da solo. Beh, era comunque un'abilità che avrebbe acquisito in futuro, quindi Ace non si oppose a quel suggerimento. Semmai teneva occupato Luffy se si annoiava.

Ace si prese cura di un'altra piccola orda di scagnozzi del leader del cartello della droga locale e si mise le mani sui pantaloncini. Il loro cartello della droga era legato a un sacco di robaccia, ed era abbastanza grande perché Haruta ne fosse a conoscenza. È stato facile trovarlo, quindi è andato tutto bene. L'intero equipaggio si prendeva sistematicamente cura del cartello, abbattendolo mattone dopo mattone.

Normalmente non lo facevano, ma volevano mandare il messaggio che non dovevano interferire con i loro territori, altrimenti non valeva la pena correre rischi. E l'intera troupe era eccessiva, ma ogni tanto facevano una lotta sbilanciata. Papà però non si muoveva, perché anche loro pensavano che fosse troppo.

Parlando di Luffy, si avvicinò a Luffy con un po' di sangue sulla guancia, un sorriso che gli divideva il viso per quanto sorridesse. Izou gli arrivò alle spalle, illeso come sempre, ma aveva ancora le pistole in mano.