capitolo 7

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Luffy sentí l'aria avvolgerlo mentre Marco con la sua forma da fenice volava

Nel suo cuore era presente una nuova emozione, piena di vita , di speranza

Libertà

Un emozione che il ragazzino non aveva mai provato prima

L'aria si fermò quando Marco arrivò sopra una montagna e scese , facendo scendere i due fratelli aggrappati alla sua schiena.

Lo sguardo di luffy era rivolto alla foresta ancora in fiamme , ma per fortuna le fiamme di Marco riuscirono a placare l'incendio così da fermarlo quasi

Luffy guardò attraverso i suoi occhi castani suo fratello , occhi belli quanto innocenti, per una spiegazione <<perché devo andarmene ?>> Chiese con flebile voce , quasi un sussurro che sentirono per poco

Ace mise una mano sulla spalla di luffy e aprì bocca per parlare <<hai visto quell'uomo?>>

<<Era un marine , giusto ? Come il nonno ?>>

<<Più cattivo>> Ace si grattó la testa mentre vide lo sguardo triste del suo fratellino e non sapeva come dirgli che quel marine stava cercando lui per via di suo padre

<<È un ammiraglio e ti stava cercando per ucciderti  per via di tuo padre-yoi>> confermò Marco iniziando a parlare ed Ace dovette girare la testa con occhi spalancati

<<MARCO !!!! , potevi essere più delicato>> Gli urlò contro Ace incrociando le braccia al testa , mentre le sopracciglia gli si incurvarono, rendendogli il volto imbronciato

<<E tu potevi essere più veloce>>

<<Ho un papà ?>> La domanda di luffy scioccò i due che stavano continuando a discutere e a stuzzicarsi a vicenda

<<Uhm si , lui è un uomo importante>> gli disse Ace mentre lo sguardo di luffy deviò e guardò per terra

<<Per questo quell'uomo mi vuole uccidere>>

Ace non sapeva come aiutare suo fratello, come consolarlo , non voleva che il suo dolce fratellino iniziasse a soffrire per la sua "eredità"
E non poteva negare il suo odio per Dragon
Almeno Ace poteva dire che suo padre era morto e non poteva scatenare la sua ira su di lui
Dragon era vivo invece e non si era nemmeno preoccupato di salvaguardare suo figlio
E ciò lo fece incazzare e non poco

<<Non succederà-yoi>> fu Marco a parlare ed Ace lo ringrazió per quello dopo la sua mancanza di parole <<resterai con noi per un po', nessuno ti farà mai del male>>

Luffy guardò suo fratello per una conferma
Ace riuscì a sorridere <<si , mi fido di loro , sono la mia famiglia, dopo te ovviamente>> Ace accarezzò con la mano la testolina di luffy

Sul volto di luffy comparve un sorriso genuino
<<Va bene allora shishishi>>

Ace rilassò le spalle , più tranquillo

<<Akainu sarà arrabbiatissimo , dobbiamo raggiungere al più presto la nave di papa-yoi>>

<<Papà ?>> Chiese luffy

Ace annuì <<Barbabianca>>

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Marco riprese il volto con i fratelli sempre dietro di sé , e nessuno stava più parlando. La fenice poté confermare che l'atmosfera era quasi "pesante" , dopotutto nonostante non conoscesse bene Luffy si poteva intuire che era un gran chiacchierare, come Ace , se non peggio.

<<Ci riposeremo qui la notte-yoi>> disse ad entrambi , dopo aver visto il tramonto del sole

<<Luffy si è addormentato>> gli rispose piano Ace facendo nel mezzo di una risatina.

Marco poté solo sorridere.
Ecco il motivo di tutto quel silenzio
Ed era felice che luffy non aveva dato segno di soffrire per l'intera situazione

Posando i piedi sull'isola, Ace prese in braccio suo fratello per farlo sdraiare a terra. <<Hai delle coperte?>>

<<Secondo te-yoi?>>

<<Giusto , dopotutto sei una mamma chioccia>> Marco gli lanciò lo zaino che colpì Ace in pieno viso che grugnì per il colpo ma continuò a ridere

<<Devo esserlo , senza di me la ciurma potrebbe essere sfacciata>>

Ace iniziò subito a cercare delle cose per la notte nello zaino e quando trovò una coperta la mise sopra luffy che si raggomitolò al di sotto.

<<Farò la guardia-yoi>> gli disse Marco <<non ho sonno ed è meglio che dormi>>

Ace si mise sotto le coperte senza replicare ulteriormente, vicino a suo fratello, e lo abbracciò, come facevano spesso quando erano più piccoli dopo che luffy aveva avuto un incubo.

Ma la situazione era ben diversa , poteva comunque sentire un aura triste intorno a suo fratello e ciò lo rattristó

Luffy leggeva bene le emozioni di chiunque e vedere tutta quella sofferenza non gli faceva di certo bene

Ace presto chiuse gli occhi e si addormentó poco dopo , vedendo comunque suo fratello al sicuro vicino a lui

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Luffy fu il primo a svegliarsi e aveva caldo , si sentiva protetto e al sicuro poi vide il petto di qualcuno che riconobbe subito

Ace

E si sentì sciogliere il cuore perché poteva contare su Ace per qualunque cosa anche se avrebbe preferito rivedere suo fratello da pirati

Cercò di staccarsi ma la presa di Ace era troppo forte , facendo grugnire luffy che provò nuovamente a liberarsi senza successo

<<Vuoi una mano-yoi?>> Sentì una risatina provenire dalle sue spalle

<<No->> <<si>> cambiò subito idea vedendo come Ace non lo mollava

Marco gli porse la mano che luffy prese.

Marco lo tiró su senza fatica e luffy ormai libero tirò un sospiro di sollievo <<grazie!!!>>

<<Nessun problema-yoi>> <<ace mi ha detto che anche tu vorresti diventare un pirata>>

<<Si!!>> Luffy si toccò il cappello involontariamente a quel punto

<<Mi sembra familiare>> si disse Marco, mettendosi una mano sotto il mento.

Poi Ace si alzò tutto d'un tratto spaventando entrambi <<è già mattina?>>

Luffy e Marco si scambiarono uno sguardo e cominciarono a ridere

<<Perché ridete->> <<Hey?>>

Alla fine tutto andrà bene

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