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Milos

Ti aspetto fratello
Ti aspetto a braccia aperte
Perché so che farai la mia stessa fine
Ucciso da un perdente che non è riuscito a proteggere un fallito

Mi sveglio di colpo, un incubo, lo stesso fottutissimo incubo che faccio da 2 settimane.
Dove compare la faccia di Edoardo, e mi dice che sono destinato a fare la sua stessa fine.

Devo dirlo a Luigi, glielo devo dire per forza, non riesco più a nasconderlo, deve sapere ciò che ho fatto, deve saperlo e basta.

Devo solo trovare un modo per farlo, e non è tanto facile visto che l'unica cosa che fa in questo periodo è ignorarmi; voglio chiedergli scusa in ginocchio, dirgli che lo amo più di me stesso, dirgli che non ce la faccio a stare senza di lui .
Dirgli quello che ho fatto per lui

Mi alzo dal letto e vedo che è già l'alba quindi tra non molto Beppe e gli altri ci verranno a chiamare per fare colazione, e incomincio a vestirmi per non sprecare tempo.

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Dopo aver fatto colazione esco in giardino, e vedo tutti nel panico.

Ma nel panico più totale.

Ci sono circa 6 macchine della polizia e la direttrice che sta parlando con un giudice, credo.

Sono venuti per Edoardo

Penso tra me e me.
Ma sicuro son venuti per lui.
Per chi altro sennò?

Dopo qualche secondo Maddalena e Beppe ci fanno entrare nella sala comune.

«Ragazzi, un vostro compagno, Edoardo Conte è sparito mentre era in permesso» dicono.

Tutti rimangono a bocca aperta, tra cui me, anche se so la triste verità.

«Non ci saranno più permessi per 1 mese, ora tutti in cella!»

La sala inizia a lamentarsi, d'altronde loro non hanno fatto niente, il problema qui sono io.

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Cammino verso la mia cella però appena entro vedo quasi tutto distrutto.
Oh cazzo!

Il letto è sfatto, l'armadio svuotato con i miei vestiti a terra, le cose sulla scrivania buttate ovunque!

Però trovo un biglietto, lo apro e...
Oh no.

"Attenzione la miccia è esplosa"
Lo sapevo.
Chi mai potrebbe essere questa miccia? Ahhh, ma perché la mia vita fa schifo?

Cerco di riordinare il tutto,  mi hanno staccato anche dei pezzi del muro, ho capito che ce l'hanno con me ma non pensavo così tanto.
Invece lo pensavo eccome.

Merda, merda, merda!
Nono non può averlo fatto.
La lettera di luna
Non gli bastava avermi rotto tutto?
Anche la lettera, ormai fatta a pezzi, era l'unica cosa che mi rimaneva di lei.
Forse posso aggiustarla, dico mentre le lacrime mi rigano il viso.

Mi giro verso le sbarre e vedo Luigi, e sono sicuro che il suo sguardo vuole dire "mi dispiace" e se non fosse così giuro che non farò mai più nient'altro per farlo tornare da me.









AMARSI ANCORA~ MILOSxCUCCIOLO  (mare fuori)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora