io e te insieme?- Adamo x reader

cambiamenti

Roxy pov

Dopo aver guardato male Angel dust, salii le scale che mi condussero davanti a un lungo corridoio, mi incamminai dentro esso, c'erano parecchie stanze con nomi di demoni che non avevo mai visto e finalmente arrivai alla stanza di Persephone. Bussai piano in modo da non fare troppo rumore, la porta si aprii e una mano mi trascinò subito dentro, chiudendola velocemente. Era tutto buio quando qualcuno (che sicuramente era Persephone essendo l'unica in quella stanza) accese la luce, essa mia accecò per la luminosità.

"Persephone! Avvisa quando quando devi uccidere i miei poveri occhi"

"Ops scusa" -Mi guardai intorno era una stanza molto ordinata (sicuramente più della mia), sul letto c'erano parecchi vestiti, corti...molto corti.

"Aspetta un momento, io dovrei mettermi uno di quei vestiti domani?!" -Mi guardò confusa

"Ovvio! C'è qualcosa che non va?"

"Tutto non va! Io quelli non li metto!" -Mi guardò come se aveva previsto tutto

"Beh...allora ho qualcosa che fa per te, l'ho creato io stessa ed è nuovo di zecca" -Tirò fuori dall'armadio un vestito lungo, con uno spacco, di colore c/p (colore preferito).

"Ora ti ho convinta a metterlo?" -Io annuii elettrizzata.

"E' bellissimo questo, grazie mille Persephone!" -La abbracciai, lei mi mise una mano sulla testa

"Sai, ti devo confessare una cosa" -Mi staccai da lei, e la guardai con un punto di domanda quasi stampato in faccia, si sedette sul letto e mi fece segno di seguirla e così feci.

"Ti ricordi quel giorno in cui hai incontrato una Mirta...strana? Cioè quella con le corna che infilzavano l'aureola e la pelle bianca? Ecco quella era...tutta una mia illusione. Mirta mi parlava molto di te e mi aveva citato anche quanto eri forte, volevo vedere se veramente eri all'altezza dei suoi racconti, ma ho usato troppa forza e ringrazio Adamo per essere venuto a salvarti perché sarebbe finita molto male, e ho dovuto però rimetterci qualcosa." -Si abbassò le maniche del vestito che teneva rivelando sulla schiena una cicatrice che partiva dalla spalla destra e finiva sulla parte sinistra del bacino.

"Adamo capii che ero io il nucleo dell'illusione e mi colpii alle spalle con un'arma angelica, dopodiché l'illusione si cancellò, io rimasi a terra sanguinante, ma riuscii a teletrasportarmi nell'inferno, venni subito soccorsa da Angel dust e Husk, gli unici che trovai nella Hall, senza di loro sarei sicuramente morta, ma alla fine sarebbe stato meglio perché ho creato diversi problemi a tutti per molti giorni e appunto tu non mi hai visto molto il giorno dello sterminio perché ero ancora in 'cura', venni appunto affidata a Mirta, che cercò di non farsi vedere per non essere categorizzata come traditrice e quindi essere uccisa, insomma preferivo morire che dare fastidio alle persone a me vicine, ma il destino ha deciso che dovevo rimanere viva tra il dolore della ferita e il mio sbaglio" -Riflettei un po'

"Pers, non è colpa tua, volevi solo capire cose, certo in un modo violento, ma volevi sapere la verità, Mirta tende ad ingigantire alcune cose quindi era normale che tu volessi una risposta, anche io lo avrei fatto al posto tuo"

"Davvero?"

"Davvero" -Abbassò lo sguardo sorridendo

"Grazie Roxy" -Si rialzò le maniche del vestito e si alzò dal letto.

"Beh allora cosa aspettiamo? E' l'ora di rendere TE, la vera Persefone qui." -Mi tirò per il braccio e mi fece sedere sulla sedia della scrivania. Prese dal cassetto dei trucchi e mi sorrise. Beh, ho veramente paura di cosa accadrà in questa stanza.

Angolo idioti

BUON ANNOOO, CE L'HO FATTA A FARE STO CAPITOLO, visto che la cara Pers non ha mai avuto il momento giusto per uno sviluppo del personaggio eccolo qui, che dite gente? Vi lascio le fotine e bye bye