CAPITOLO II

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Poco dopo il risveglio di Jacaerys, il maestro fece recapitare un collare per il bambino, da quel momento in avanti l'avrebbe dovuto indossare fino a quando un Alpha non l'avesse marchiato.

Non gli piaceva l'idea di doverlo indossare, si sentiva a disagio, come se fosse diverso, ma era necessario per la sua sicurezza. Il maestro cominciò a spiegare al giovane come comportarsi e a non mostrare emozioni particolari in modo da non far alterare il suo odore alla presenza degli altri, degli Alpha in particolare. In più da adeso in poi avrebbe dovuto assumere delle erbe e delle tisane per far sì che nessuno capisse cosa fosse in realtà. Altrimenti sarebbe stato pericoloso, particolarmente pericoloso per lui.
Rhaenyra aveva ordinato al figlio di restare nelle sue camere o di uscire sempre scortato, ma soprattutto di non restare mai da solo con un Alpha, nemmeno con i suoi zii. Il bambino non capiva il perché di questo ordine, erano i suoi zii e passava molto tempo con loro e non voleva allontanarsi da loro. Non poteva più allenarsi con loro e nemmeno Lucerys avrebbe potuto farlo. Ma Rhaenyra non voleva sentire ragioni, era troppo preoccupata per suo figlio.
A causa della lite con Criston Cole, e delle troppe voci che ormai si erano sparse in tutta la fortezza, ad Harwin Strong venne ordinato da suo padre Lyonel, di tornare ad Harrenhal, la loro casa, e di prendere il suo posto come capo di casa Strong.
Lyonel Strong, in quanto mano del Re, diede le dimissioni, ma il Re rifiutò, Lyonel era un brav'uomo e un'ottima Mano del Re ma decise comunque di accompagnare suo figlio a casa. Harwin salutò i tre bambini, il maggiore non voleva che andasse via. Era uno dei pochi ad essere sempre gentile con i bambini e forse, Jacaerys lentamente stava capendo quale fosse il loro vero legame. Il Ser promise che si sarebbero rincontrati e la madre disse ai bambini che potevano sempre scrivere delle lettere.

Lord Lyonel Strong e suo figlio Harwin stavano per lasciare la fortezza quando voltandosi per un ultima volta verso di essa il Ser vide qualcuno che avrebbe preferito non vedere. Aegon stava sopra uno dei balconcini che continuava ad osservare i due con un grande sorriso stampato in volto. Sorseggiava del vino e ad un certo punto cominciò a salutare Harwin con la mano, facendo arrabbiare molto l'uomo che stava per lasciare i suoi figli, e cosa ancora peggiore, sapeva che un giorno Aegon avrebbe sposato Jacaerys. Quel ragazzo odioso, dai modi sgarbati e che adorava bere avrebbe sposato suo figlio, il suo primogenito, un bambino adorabile, dolce e sempre gentile, il suo bambino. Temeva per quello che gli avrebbe fatto quando sarebbe stato più grande, e ancora peggio, dopo il matrimonio. Era sicuro che Aegon sarebbe stato un pessimo marito per chiunque.

Durante il tragitto di casa Harwin chiese al padre di controllare i bambini e lo supplicò di convincere il Re a non far sposare i due principi. Lyonel Strong era la Mano del Re ma non si sarebbe permesso di proporre una cosa del genere e più volte dovette ricordare al figlio che ormai la decisione era presa e che lui non avrebbe potuto fare nulla. Era stato crudele, ma disse al figlio che non avrebbe più dovuto pensare a quei bambini.

Dopo la partenza del Ser, la principessa decise di tornare con la sua famiglia a Roccia del Drago, perchè sapeva che senza Harwin Strong, i suoi figli non sarebbero stati più al sicuro. Il Re non rimase per niente felice della notizia, ma lasciò andare la figlia con la promessa che sarebbe ritornata presto, in più Viserys non mancò di ricordare che ora Aegon e Jacaerys erano promessi. Rhaenyra lo sapeva bene, ma cercò comunque di allontanarli per il bene del figlio.

Aegon, reagì diversamente. Era furioso, voleva impedire a tutti i costi che sua sorella portasse via Jacaerys, ma non poté fare nulla. Helaena e la Regina cercarono invano di farlo calmare. Per Aegon sembrava tutto diverso, più amplificato, sentiva un forte legame col nipote anche se ancora non l'aveva marchiato.

Anche i due piccoli Velaryon non sembravano felici del cambiamento, volevano restare ad Approdo del Re perché sapevano che a Roccia del Drago sarebbero rimasti da soli, senza nessuno con cui passare il tempo. Si erano legati ai loro zii, passavano molto tempo insieme, ma ascoltarono la madre e il giorno dopo partirono per Roccia del Drago.

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