CAPITOLO XVIII

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Era passata una settimana. Tutto restava uguale al primo giorno.

Aegon ed Aemond erano distrutti, raramente riposavano nei loro letti. Capelli sempre scombinati, occhiaie profonde, schiene doloranti. L'unica consolazione erano i piccoli che li tiravano su, e la speranza che Daemon trovasse le tre giovani che avevano causato tutto questo.

Delle volte Aegon preferiva sedersi sul pavimento che restare seduto su sedie o poltrone. Mentre Aemond cercava di sedersi accanto al marito o restava in piedi e camminava per la stanza. Controllavano costantemente che respirassero, e che fossero coperti adeguatamente. Erano loro che li pulivano e si assicurassero che mangiassero. Ma mai diedero segno di volersi riprendere.

In quella settimana le ferite di Jacaerys sembravano essersi rimarginate egregiamente, almeno così aveva riferito il maestro, questo sollevò molto Aegon che strinse la mano del marito ≪Il bambino sta bene?≫ chiese sempre il principe ≪Sembra di sì mio principe≫ rispose il maestro sorridendo. Delle volte si potevano notare dei piccoli calci, cosa che avveniva più spesso quando erano presenti i gemelli che giocavano. Il bambino stava bene ≪Dobbiamo solo aspettare che il principe Jacaerys si svegli≫ poco dopo l'uomo lasciò soli i giovani.

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Quella sera Aegon decise di dormire seduto sul pavimento. Restava appoggiato con la schiena sul bordo del letto, mentre il fratello restava sulla poltrona. Più volte chiedevano ai due di dormire nelle loro stanze, ma loro volevano restare lì, in modo da essere presenti semmai di fossero svegliati. Di certo non era comodo, ma si alzava molto spesso per cambiare posizione e per controllare il marito, ma finalmente riuscì ad addormentarsi profondamente, così tanto da non rendersi conto che Jace si stava lentamente muovendo.

Quasi impercettibile all'inizio, ma il principe Velaryon aveva mosso un dito mentre anche i suoi occhi piano si stavano aprendo, non ebbe nemmeno il tempo di respirare normalmente che subito sentì il forte dolore che proveniva dal fianco, ma Jace sapeva di essere stato ferito, lo ricordava benissimo. Mai avrebbe scordato quella terribile sensazione di paura e dolore. La prima cosa che fece su quella di accarezzare il ventre, assicurandosi che il bambino non avesse avuto problemi, e solamente dopo il suo sguardo si posò sui capelli bianchi che poggiavano sul bordo del letto, alla sua destra. Istintivamente Jace allungò una mano e li accarezzò, Aegon stava dormendo e cercò di non disturbarlo più del dovuto ma lo zio si svegliò improvvisamente. Inizialmente pensò di aver sognato, ma sentì ridacchiare e poi sentì il peso sulla sua testa, svelto guardò verso il marito ≪Jace!≫ esclamò avvicinandosi più possibile al marito. Anche Aemond si svegliò e sorrise vedendo che il nipote era sveglio. Quando il suo sguardo tornò sul marito il suo sorriso si affievolì, Lucerys era ancora dormiente. Aegon baciò la mano del marito ≪Non dovresti dormire così, non ti fa bene≫ sussurrò Jacaerys scatenando la risata del marito. Aegon continuò a baciarlo. Il Velaryon si voltò guardando verso il fratello ≪Come sta Luke?≫ chiese subito avendo intuito che Lucerys stava ancora dormendo ≪Si sta riprendendo≫ disse Aemond sorridendo ≪Sono sicuro che si sveglierà presto≫ sussurrò Aegon rassicurando il marito ≪I bambini?≫ chiese Jace ≪Sono stati qui spesso, vuoi che vada a prenderli?≫ domandò lo zio ≪No, è notte, lasciali dormire≫ Jace cercò di mettersi seduto ma Aegon lo fermò ≪Le avete prese?≫ chiese il nipote ma lo zio scosse il capo ≪Daemon e Corlys le stanno cercando...tranquillo, le troveranno e moriranno≫ disse lui con sguardo di odio mentre baciava il capo del nipote che restava steso a letto ≪Ci hanno accerchiato, dicendoci che siccome ci eravamo presi il loro futuro si sarebbero preso il nostro, poi ci hanno colpito≫ Jacaerys disse ai suoi zii quanto accaduto con le sorelle Baratheon quella sera ≪Volevano prendersi i nostri bambini, ero così spaventato≫ Aegon strinse la sua mano ancora più forte ≪Lucerys ha cercato di distrarle per fare allontanare me e l'hanno colpito, mi dispiace≫ i suoi occhi tornarono lucidi al solo pensare quando accaduto e guardò verso lo zio. Lucerys lo voleva difendere, aveva messo a rischio la sua vita per il fratello e per questo era stato colpito più volte. Aemond andò verso di lui ≪Non è colpa tua, Jace, la colpa è solo loro≫ rispose sedendosi accanto al fratello. Aegon si alzò in piedi ≪Vado ad avvisare tutti che ti sei svegliato, resta tu con loro≫ baciò il capo del marito ed uscì dalla stanza velocemente lasciandolo con il fratello.

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