YOU ARE MY OBSESSION

CAPITOLO XVII

Dopo circa quattro mesi dall'annuncio del loro matrimonio, Helaena e Floris si sposarono.

Con grande sorpresa, qualche giorno prima del matrimonio, anche Floris scoprì di aspettare un figlio, ma tutti si dimostrarono molto felici sentendo quella notizia. Alla fine le due si sarebbero comunque sposate e sia lei che Heleana erano molto emozionate. Solo la famiglia era al corrente di questo fatto. Lucerys e Jacaerys erano felicissimi, anche se loro ormai erano quasi al termine dalla loro gravidanza, in particolare Jace, che avrebbe partorito tra circa due mesi. In questo periodo passato insieme, Floris si affezionò molto ai giovani Velaryon, anche a Joffrey, iniziando a chiamare proprio loro 'fratelli' e passava molto spesso il tempo con i più piccoli.

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Per le sue nozze, venne invitata solo la madre, ma in quanto Lady di Capo Tempesta. Le sorelle di Floris, non vennero invitate sotto sua richiesta, troppo era il timore che potessero portare scompiglio o fare scenate. Nessuno della famiglia della Regina si oppose a questa sua richiesta, visto quanto aveva rivelato in precedenza.

Il giorno delle sue nozze, Helaena portava i classici colori dei Targaryen, forse per la prima volta. Il suo completo era molto elegante, rosso scuro e nero. Anche la Regina madre portava gli stessi colori, nessuno ormai portava più il verde degli Hightower da molto tempo. Solo Lucerys era vestito come al solito di blu. Anche Rhaenys e Corlys arrivarono ad Approdo del Re per festeggiare con il resto della famiglia. Tutti erano riuniti al lato destro della sala, solo una persona mancava all'appello.

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Helaena era lì, pronta e in attesa di vedere arrivare la sua sposa. Nessuno sapeva chi avrebbe accompagnato la giovane Baratheon, i suoi rapporti con la famiglia erano andati persi e il padre era morto.

La giovane Baratheon aspettava che le porta si aprissero ancora per lasciare che entrasse nella sala ≪Floris!≫ qualcuno la chiamò da uno dei corridoi, la giovane era tesa e iniziò a guardarsi attorno ≪Aegon? Che ci fai qui, dovresti essere con Jace≫ disse la ragazza non appena vide il principe andare verso di lei ≪Non hai chiesto a nessuno di accompagnarti, ma non volevamo che entrassi completamente sola... se per te non è un problema pensavo di accompagnarti io,  Helaena è mia sorella≫ chiese Aegon sorridendo e Floris lo abbracciò. In molti non credevano fosse possibile, ma la ragazza riuscì anche a fare amicizia sia con Aegon che con Aemond, anche se il merito era certo dei loro giovani mariti ≪Allora, andiamo?≫ domandò Aegon porgendo il braccio alla ragazza. Floris sorrise e insieme si prepararono per entrare.

Floris entrò nella sala insieme ad Aegon, sorprendendo quasi tutti i presenti. Il suo sguardo era preso completamente dalla figura di Helaena. Lei indossava per l'ultima volta i colori della sua casa, un vestito giallo e nero senza maniche ma senza il simbolo della sua casa. Accanto a lei i giovani Velaryon le sorridevano emozionati, Helaena era una ragazza dolce e meritava di essere felice. Aegon lasciò la giovane e tornò dal marito. Jace baciò la sua guancia e attesero l'inizio della cerimonia.

La veste con il simbolo di entrambe le case venne sposta sulle spalle della giovane Baratheon ≪Padre. Fabbro. Guerriero. Madre. Fanciulla. Vecchia. Sconosciuto. Io sono sua e lei è mia, da oggi fino alla fine dei miei giorni≫ dissero insieme le due giovani guardandosi negli occhi. Come da rito sigillarono la loro unione tramite un bacio e tutti applaudirono felici. Joffrey era felice per la zia e la giovane amica, ma subito dopo la fine della cerimonio corse fuori dalla sala per cercare il suo amico dai capelli rossi e disordinati.

E dopo la cerimonia, si diede inizio alla festa. Tutti quanti si accomodarono nei rispettivi posti, da adesso Floris avrebbe preso posto accanto ad Helaena, esattamente tra lei ed Aegon. Alicent era felice, ora anche sua figlia era sposata e tra poco avrebbe avuto ben tre nipotini. Era tutto perfetto, la cibarie vennero servite dopo poco. E tutti ridevano, erano felici, si stavano divertendo. Joffrey non mancava mai di guardare tutta la sala per cercare il piccolo Leo che ancora non era arrivato.