YOU ARE MY OBSESSION

CAPITOLO XXVI

La mattina i bambini si riunirono e si confrontarono, decisero di agire prima possibile e cercarono l'unica persona che forse poteva chiarire quanto successo, o almeno così credevano.

Le gemelle iniziarono a cercare insieme, mano nella mano mentre gli altri erano rimasti ad aspettare nella stanza dei giochi. Lo cercarono ovunque, trovarlo da solo era molto difficile, ma alla fine lo braccarono proprio mentre lasciava il marito ai suoi allenamenti ≪Leo!≫ le due bambine gli corsero incontro e lo presero per mano ≪Vieni a giocare!≫ sapevano come convincerlo, Leo non riusciva a resistere ai bambini, li adorava. Lo trascinarono in una stanza, quella dove di solito si riunivano per giocare. Ma stranamente trovarono solo Aemma ed Aerion al centro della stanza. Le porte si chiusero e lì davanti, seri, erano apparsi Aenar, i gemelli e Maelor ≪Cosa state facendo piccoli draghi?≫ Aenar avanzò, mettendosi davanti agli altri ≪Dobbiamo farti una domanda, nessun altro ci risponderebbe≫ rispose lui con le mani dietro la schiena ≪Leo... tu sai cosa è successo tra i nostri genitori?≫ chiese la piccola Jaehaera avvicinandosi al ragazzo. Il giovane ridacchiò pensando che i bambini si riferissero al fatto che spesso i genitori restassero chiusi in camera ≪Siete piccoli per sapere queste cose ancora≫ il Lannister avanzò verso di loro provando ad uscire ma i bambini glielo impedirono ≪No, io li ho sentiti dire che non vogliono che sappiamo cos'è successo tra loro, perché zio Aegon si è comportato male con lo zio Jace quando era piccolo≫ in quel preciso momento il volto di Leo si fece serio e sembrò sbiancare improvvisamente ≪Ascoltatemi bene, io non posso parlare con voi di queste cose≫ rispose lui cercando di andare verso l'uscita, ma i piccoli lo fermarono ≪Allora qualcosa è successo!≫ gridò Jaehaera afferrando una parte della sua veste ≪Vogliamo saperlo!≫ esclamò il suo gemello ≪Basta così!≫ li riprese invece lui ≪Voi non dovreste aver sentito nulla, spiare i vostri genitori non è una bella cosa!≫ Leo uscì dalla sala lasciando lì i bambini. Nel suo cammino s'imbatté in Joffrey ed Aemond, che avevano appena terminato il loro allenamento ≪Hai visto Aenar? Non si è presentato-≫ Leo li prese entrambi senza dire nulla e insieme si diressero verso la stanza di Jacaerys ed Aegon. Il giovane Lannister bussò forte alla porta ≪Non possiamo entrare qui!≫ gli disse Aemond ≪Lo so, ma è un emergenza, devo parlare con te e con Aegon≫ rispose lui continuando a bussare ≪È successo qualcosa ai bambini?≫ chiese preoccupato il principe Targaryen ≪Fai uscire Aegon, subito!≫ esclamò Leo verso Aemond che non capiva cosa stesse succedendo, ma fece come gli aveva chiesto, bussò chiamando il fratello. Aegon aprì la porta ≪È successo qualcosa?≫ domandò lui preoccupato mentre anche Jace lo raggiungeva ≪Devo parlare con voi≫ sussurrò Leo ≪Entrate≫ disse Jacaerys mentre cercava di coprirsi. Di certo non erano nelle condizioni per ospitare qualcuno ma avevano sistemato quel tanto che bastava per poter parlare con loro. Leo non aspettò nemmeno per un momento ≪I vostri figli sanno qualcosa su quanto successo tra di voi≫ Aegon si dovette sedere, sembrava stravolto ≪Mi hanno chiuso con loro in una stanza poco fa, mi hanno chiesto di dirgli cos'era successo≫ sapeva già cosa stavano per chiedere ma lui fù più veloce ≪Aenar vi ha seguito, vi ha sentito mentre discutevate l'altro girono e ovviamente l'ha detto al resto dei bambini≫ tutti lo guardarono sconvolto, non sapevano cosa dire, né tantomeno cosa fare ≪Non gli ho detto nulla, ma non si arrenderanno facilmente≫ Leo cercò di aiutarli in qualche modo ma ormai non potevano più fare nulla ≪Cosa facciamo?≫ chiese Jace nervosamente verso il marito ≪Troveremo una soluzione≫ gli rispose invece Aemond ≪Non vorrete mentire?≫ Joffrey non sembrava felice di quanto accaduto, ma mentire non avrebbe aiutato ≪Lo scoprirebbero quando saranno più grandi≫ Jace sospirò affranto e si sedette accanto al marito, non sapevano davvero cosa fare ≪Sono ancora piccoli, non capirebbero≫ disse Aemond che restava più composto possibile. Non sapeva bene cosa il figlio avesse sentito ma sapeva già che l'avrebbe punito stavolta ≪Ascoltatemi, qui nessuno a mai dimenticato quanto accaduto, se non lo fate voi, potrebbero iniziare a chiedere in giro e potrebbero trovare persone che non gli spiegherebbero le cose come voi, potrebbero dirgli cose molto brutte e si spaventerebbero≫ disse Leo serio, teneva molto ai bambini, e sapeva benissimo che le persone potevano essere crudeli. Restarono un po' a parlare di quanto accaduto ≪Glielo spiegheremo in modo che possano capire≫ Jacaerys era deciso a parlare con i bambini. Aemond uscì dalla camera per parlare con il marito e gli raccontò tutto. Joffrey si avvicinò al marito ≪Dei bambini ti hanno davvero preso in ostaggio?≫ sussurrò al suo orecchio e per tutto risposta lui lo colpì forte ≪Sono più furbi di te≫ rispose Leo indispettito.