CAPITOLO IX

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Una mattina soleggiata la principessa Rhaenyra partorì una bellissima bambina, la piccola Visenya Targaryen. Tutti quanti erano in estasi, la prima bambina della principessa Rhaenyra, anche i figli erano felicissimi, adesso avevano una sorellina. La piccola, come gli altri due fratellini, aveva capelli bianchi e occhi chiari. Il Re era felicissimo che finalmente la figlia avesse dato alla luce la bambina che tanto desiderava. Alicent andò subito a trovare l'amica. Insieme si ritrovarono tutti lì per assicurarsi che entrambe stessero bene. Jacaerys in un primo momento si assicurò che la madre stesse bene, lo stesso fece Lucerys, mentre gli altri andarono da Daemon che teneva in braccio la piccola appena nata. Aegon stava vicino allo zio e guardava Visenya, era adorabile, con un visetto tondo e piena di energie e, ovviamente, coperta di rosso scuro. Subito un piccolo uovo nero venne posto nella sua culla. Il suo sguardo incontrò quello del marito, il quel momento pensò di non vedere che nascesse loro figlio, cosa che sarebbe successa tra qualche mese.

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Qualche settimana dopo, la Mano del Re chiese di poter parlare privatamente con il principe Daemon ≪Mi spiace di dover essere io ad informarvi di questo fatto e visto i trascorsi non mi sorprenderebbe se non mi credereste, ma nonostante ciò, ci tengo a dirvi che le vostre figlie sembrano essere ancora risentite nei confronti dei principi, vostra figlia Baela in particolare, ma credo che abbiano in mente qualcosa che potrebbe risultare pericoloso≫ disse il Lord guardando Daemon ≪Sono arrabbiate, ma non farebbero mai loro del male≫ disse lui avvicinandosi minacciosamente ad Otto ≪La scelta se credermi o meno è solo vostra principe Daemon, ma per il bene di tutti vi consiglio di parlare con loro≫ disse infine prima di andarsene ≪Perché mi state dicendo questo?≫ chiese Daemon prima che Otto uscisse dalla stanza ≪Mia figlia mi ha minacciato più volte dicendomi che mi avrebbe fatto arrestare se fosse successo qualcosa e non vorrei che incolpaste me se succedesse qualcosa di...spiacevole, d'ora in poi≫ il Lord si voltò solo per guardare Daemon ≪Solo per questo?≫ il principe non sembrava credere alle parole della mano del Re, del resto tra i due non c'era mai stata simpatia ≪Ho perso principe Daemon, desideravo che il Re nominasse Aegon come erede ma non è mai successo, e ora se provassi a fare qualunque cosa, i miei stessi nipoti mi ucciderebbero probabilmente, tengono troppo a quei bastardi, in più il primogenito di Aegon sarà comunque l'erede al trono, anche se avrei preferito che non l'avesse avuto con quel bastardo≫ disse Otto, ma per Daemon quelle parole non erano affatto veritiere, nonostante ciò, dopo quella conversazione era deciso a parlare con le figlie .

Otto rimase immobile ≪Quei due hanno un potere incredibile sui miei nipoti, anche se mi dispiace ammetterlo, sono dipendenti l'uno dall'altro≫ il Lord fissò dritto Daemon negli occhi ≪Fate più attenzione al comportamento delle vostre figlie d'ora in poi, e ricordate loro che adesso non si tratta più solo dei principi, ma anche del futuro erede del principe Jacaerys e che se dovesse accadere loro qualcosa, non verrebbero perdonate≫ disse quasi provocatorio prima di andare via.

Ma si fermò ancora e tornò verso Daemon ≪Oh, quasi dimenticavo≫ disse lui sempre sorridendo ≪Pare che le vostre figlie siano anche grandi frequentatrici dei bordelli di questa città≫ di certo Daemon non era il tipo di persone che avrebbe rimproverato le figlie per questo, ma adesso le loro azioni potevano influenzare la reputazione di Rhaenyra. Otto si avvicinò sempre di più ≪Spero che non sia necessario dover far controllare che ci siano dei loro bastardi dai capelli bianchi lì dentro≫ disse ancora sorridendo maligno. Daemon lo afferrò per il collo del vestito, ma non disse nulla. Dopo pochi secondi lo lasciò andare e si diresse verso la camera di Baela.

Riunì le figlie e le avvertì di smettere di andare in città. Raccontò loro quanto detto da Otto ma loro negarono sempre ogni cosa continuando a dire che volevano solo che i cugini stessero bene perché non si fidavano dei due principi Targaryen. Daemon allo stesso tempo le informò che per il loro bene, stava cercando dei pretendenti per far sì che anche loro si sposassero, suscitando una reazione per niente positiva nelle gemelle. Baela iniziò a urlare contro il padre ≪Non ho intenzione di sposarmi!≫ la figlia sembrava davvero furiosa ≪È la cosa migliore per voi in questo momento... lascerò a voi la scelta su chi sposare≫ ma la giovane guerriera si rifiutò sempre ≪A te non importa di noi! Proprio come non ti importava di nostra madre, sei sempre dalla loro parte, e ora hai dei figli con l'unica persona con cui li desideravi!≫ Daemon fronteggiò la figlia, adesso anche lui era molto arrabbiato ≪Nostra madre ha preferito morire piuttosto che stare con te≫ continuò sempre la figlia in modo crudele. Rhaena cercò di farli calmare entrambi e rimproverò la sorella. Per quanto anche Rhaena non desiderava sposarsi, non rimase felice di sentire quelle parole. Ma l'idea di Daemon non cambiò, le due si sarebbero sposate prima possibile. Ma Baela si dimostrò sempre crudele con ogni pretendente, spaventandoli. La sua gemella era di certo più calma, ma anche lei riusciva a fare scappare tutti in qualche modo.

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