Mi sento in uno stato di profondo sconforto.
Nulla al momento riesce a darmi serenità.
Talvolta mi interrogo se il problema sia riconducibile a me, ma col tempo ho compreso che non è così.
In questo caso, non posso rintracciare difetti in me; l'unico inconveniente risiede altrove, ovvero in voi.
Non mi sento più molto apprezzata, e recentemente avete cessato di rivolgermi la parola.
Eravamo compagne di scuola, ma non posso più definirvi "amiche" poiché tale legame non è mai esistito.
Nonostante la mia sensibilità ed empatia, che mi spingono a cercare il benessere altrui, le vostre azioni spregevoli hanno eroso il rapporto che un tempo ci legava.
Sebbene abbia sperato in un vostro cambiamento, la vostra condotta insopportabile mi ha costretta a prendere le distanze senza comprendere il motivo della mia precedente dedizione.
Il fatto che ora mi biasimiate per aver allargato le mie conoscenze e stringere nuove amicizie mi lascia perplessa.
La vostra reazione mi pesa, e non capisco il vostro atteggiamento.
Il vostro comportamento irrazionale e immaturo mi lascia senza parole.
Non avete il coraggio di affrontarmi o di riconoscere i vostri errori, ma sappiate che non mi sento responsabile di nulla.
Vi chiedo: è davvero necessario distruggere un legame per ragioni così superficiali?
In questo contesto, sarete voi a risentirne maggiormente.
Non capita spesso di incontrare qualcuno come me, pronto ad offrire gentilezza e supporto incondizionato.
Se non riuscite a riconoscere tali qualità, forse vi manca la capacità di apprezzarle.
Per il futuro, preferirei evitare qualsiasi coinvolgimento con persone come voi, che si compiacciono delle mie sfortune e tentano di impossessarsi dei miei sogni.
La mia nuova cerchia sociale mi accoglie con calore, e so che la vostra assenza non farà mancare nulla.
Ho imparato a valorizzarmi e a riconoscere le mie qualità, mentre voi apparite come individui vuoti di intenti positivi.
E per la cronaca... vorrei fare un piccolo appunto.
Per una di voi.
Non sarò più il vostro "dizionario umano".
Ma una correzione la vorrei necessariamente fare.
Minaccia al plurale si scrive senza I
Quindi é Minacce, e non MINACCIE
Detto questo, spero sinceramente di non dover più interagire con voi in futuro.
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I pensieri di un'adolescente
PoesíaIn questo libro ho deciso di riportare i pensieri che disturbano la mia quotidianità rendendola molto più avvincente ed interessante. Tratterò temi talvolta tristi, alcuni molto delicati, quindi vi chiedo di essere rispettosi nei miei confronti dato...
