Non siamo diversi, siamo unici

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Cazzo.

Non avrei mai pensato di cominciare così un nuovo pensiero, ma non mi viene in mente parola migliore.

In questo periodo sto avendo davvero dei continui sbalzi d'umore: spesso mi sento diversa, particolare e con un pensiero astratto.

Ormai i miei amici hanno imparato ad apprezzarmi, ma non sempre mi ritengo fortunata ad essere "strana" come mi hanno in tanti definito.

Questo mio carattere é stato spesso giudicato, senza una valida ragione. Essendo diversa mi sono sentita inadeguata, come se non potessi essere accettata per quella che sono.

Così, ho iniziato ad assumere varie personalità, per apparire migliore agli occhi degli altri. Non volevo infatti che essi avessero una brutta prima impressione su di me, dato che sinceramente non vado affatto fiera dei miei comportamenti spesso aggressivi e la maggior parte delle volte infantili.

Ho vissuto un periodo talmente brutto che nessuno di voi potrebbe mai immaginare. C'è stato un tempo, in cui mi sentivo davvero sola. Non avevo nessuno con cui confidare i miei pensieri e sembravo una ragazza che si era persa e che non riusciva più a ritrovare la via.

Non nego che tuttora la sensazione di apparire differente mi spaventa. Io ho sempre tenuto in grande considerazione il giudizio esterno, anche se spesso farei meglio a ragionare con la mia testa senza seguire i pensieri altrui.

Questo cammino oscuro della mia vita mi sono ritrovata ad affrontarlo completamente da sola, o almeno agli inizi.

Sembrava come se mi fossi trovata in una sentiero buio e isolato, dove non c''era nessuno ad ostacolarmi il cammino, ma nelle mie orecchie echeggiavano dei rumori agghiaccianti e spesso inimmaginabili che mi facevano salire l'angoscia e la paura.

Mi rifugiavo spesso nel mio mondo, un mondo nuovo e segreto al quale potevo accedere solamente io, grazie alla mia immaginazione e fantasia.

Entravo in un'altra realtà, non mi sentivo sotto pressione e nemmeno giudicata. Stavo bene, ero felice, ma poco dopo mi sono resa conto che nulla di tutto ciò era vero.

Accadeva tutto nella mia testa, è un senso di tristezza mi colpiva tutte le volte. Potrei definirla una realtà momentanea, un intervallo di tempo breve ma comunque meraviglioso.

Bastava un viaggio anche di qualche minuto nei miei pensieri, e il mio umore cambiava senza neanche troppi sforzi.

Lo so, non capita tutti i giorni di incontrare una persona come me, ma vorrei dire una cosa importante e che sinceramente mi ha aiutata ad accettarmi fino in fondo e a cambiare prospettiva di me stessa:

Apparentemente ci sembra di essere soli, ma non lo siamo mai.

A primo impatto ci sembra di essere gli unici a possedere una personalità stravagante e a tratti ambigua, ma non abbiamo capito che siamo in tanti ad essere così.

Noi non siamo diversi, siamo unici.

E tu? Ti sei mai sentito diverso?

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