Capitolo 2: ricordi

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Tsuzuki, Hisoka e Gushoshin percorrevano i corridoi a grandi falcate,tranne Gushoshin ovviamente. Lui fluttuava in aria.

E, all'improvviso,scomparvero tutti e tre. Una persona qualsiasi li avrebbe presi per un normale ventenne ed un normale ragazzo, ma si sarebbe sbagliato. Loro erano shinigami.

Nel Meifu, il luogo che si raggiunge dopo la morte, i 12 uffici giudiziari giudicano i peccati emessi in vita. Uno di questi è dedicato ai casi insoliti e risponde direttamente al grande re Emma. La Sezione Speciale Evocazioni aiuta nel controllo e nell'amministrazione delle anime smarrite nel mondo dei vivi. Chi vi lavora ha il soprannome di shinigami, ossia, re della morte

Erano passati due anni da quando Hisoka e Tsuzuki erano diventati soci (dato che gli shinigami lavoravano sempre in coppia) e insieme avevano sconfitto più di una volta il dottor Muraki, un pazzo dottore super figo che non solo era stato la causa della morte di Hisoka, il quale era diventato shinigami apposta per vendicarsi, ma aveva anche cercato di usare Tsuzuki per riportare in vita e riuccidere suo fratello,il quale in passato aveva cercato di uccidere lui e aveva ucciso i suoi genitori, grazie alla tecnica del trapianto degli organi.

Da due anni non si avevano più notizie del dottore e Hisoka e Tsuzuki non avrebbero mai sperato di rivederlo così presto,anche se tutti e due avevano il desiderio di vendicarsi.

Hisoka,in particolare.

Il nome di quella città gli aveva risvegliato,nella sua mente, ricordi che pensava (e sperava) di aver dimenticato per sempre.

"Non mi piace quando mi guarda, sembra leggermi nel pensiero. Tu non sei il mio bambino. Tu non sei mio figlio!"

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