THE SECRETS

New Life

⚠️TENGO A SPECIFICARE CHE NESSUN COMPORTAMENTENTO VIENE ROMANTICIZZATO O TROVATO CORRETTO⚠️

Pubblico consapevole 🫵

Detto questo, buona lettura 🫶🏻

Capitolo uno

                           ESTELLE

Mentre mangio il gelato a Parigi , mio padre, seduto di fronte a me, sorride. Il profumo dolce della vaniglia e la vista della torre Eiffel ci avvolgevano in un calore che andava oltre il freddo gelato che stavamo gustando insieme

<<Questo gelato è incredibile, papà>> dissi con gli occhi ancora fissi sulla coppetta colorata.

<<Sì, lo è davvero Stella , Parigi ha sempre il modo di rendere tutto più magico>>, rispose papà , sorridendo.

assaporo un altro morso, poi guardo oltre la gelateria. <<Siamo così fortunati ad essere qui.>>

Papà annuì. <<È vero, Stella. I ricordi come questi durano per sempre.>>

Mentre il sole si tuffava nell'orizzonte parigino, noi continuavamo a condividere dolci momenti sotto il cielo di questa città incantata.

<<Sta calando il sole , meglio andare in Hotel Mon Amour.>>
Disse papà mentre mi accarezzava dolcemente i capelli.

Adoro quando lo fa

Mi trovai a essere d'accordo con lui , non amo il buio , non mi è mai piaciuto.

Infatti quando ero più piccola , ed era l'ora di andare a dormire , papà mi raccontava delle storie dove era notte fonda e con quei racconti cercava di farmi capire che la notte non poteva farmi nulla.

Ci alziamo all'unisono e ci incamminiamo per tornare in Hotel.

Stiamo per attraversare le strisce. La mano di mio padre stringe la mia con delicatezza.

Ma mi fermo perché devo allacciarmi le stringhe delle scarpe

<< Stella , intanto , vado a prendere dei fiori per la mamma , così le facciamo una bella sorpresa ! >> Dice mio padre con un sorriso smagliante

Amo quando sorride

<<Certo papà , arrivo subito>>
Risposi con gioia nel vederlo così felice

Mio padre si trovava a metà delle strisce pedonali, la luce verde lo aveva incoraggiato ad attraversare.

Ma Improvvisamente, una macchina a tutta velocità lo colpì in pieno.

La violenza dell'impatto fece volare mio padre, e il suono delle mie urla disperate si mescolò al frastuono dell'incidente. Guardai impotente, vedendo la vita di mio padre spezzarsi davanti ai miei occhi.

<<PAPÀ!!!>> urlai svegliandomi di colpo

il cuore ancora affranto dal ricordo di quel terribile sogno. La perdita di mio padre, avvenuta sei mesi prima senza che avessi potuto assistere, si fondeva con l'orrore del sogno in cui vedevo la sua fine tragica. Ancora sgomenta, presi una lunga boccata d'aria, cercando di scrollare via la pesantezza di quei ricordi immaginari.

La luce del mattino invade la stanza

La porta si apre velocemente, mia madre entra in stanza preoccupata

<<Estelle! Amore tutto bene ? È successo ancora non è così?>>
Chiese dolcemente mia madre accarezzandomi la fronte sudata

Annuì lentamente cercando di metabolizzare il tutto