Capitolo quattroESTELLE
<<Estelle! Scendi, sono le sette e dieci! Perderai il pullman!>>
Mi svegliai con un fortissimo mal di testa, sentivo dolore in tutto il corpo, ma in particolar modo alla caviglia.
Mi misi seduta cercando di elaborare la situazione.
Finché non senti dei passi pesanti salire le scale.
Sussultai alzandomi di scatto dal letto dirigendomi verso il mio bagno, quasi inciampando nel mio morbido piumone bianco -ormai cadute a terra- dalla fretta, ricordandomi di non aver coperto i lividi ieri sera.
Appena entrai in bagno, sentì la porta di camera spalancarsi, ma ormai mi ero chiusa qui dentro.
<<Estelle!!>> gridó mamma furiosa.
Mi inventai la prima scusa che mi saltó per la testa.
<<Scusa mamma! Mi fa un sacco male
La pancia, mi é arrivato il ciclo e non riesco ad alzarmi da terra, qualche minuto, per favore, e arrivo.>> gridai facendomi sentire, e usando un tono sofferente.<<Oh, non ti preoccupare amore, fai con calma ti porto io a scuola oggi, ma se stai così male puoi restare a casa, non me la sento a farti andare.>> Mi senti subito in colpa per la sua bontà.
Però d'altronde era una mezza verità, perché sono in pre-ciclo quindi.. vale no?
<<Si per favore.>>
Non me la sento proprio di andare a scuola, ho proprio bisogno di una pausa, da tutto e tutti, standomene sul letto, sotto le
Coperte al caldo, a leggere il mio libro preferito.<<Va bene mi amor...ti lascio qui la colazione così non ti devi alzare, mi raccomando scrivimi e riposati. Un quarto d'ora e vado a lavoro, Estela scrivimi se hai bisogno!>> Mamma mi chiamava spesso Estela, é il mio nome, Estelle, solo detto in Spagnolo.
Mi appoggiai al lavandino e mi guardai allo specchio.
Ero in pessime condizioni, ho una guancia più rossa che ha la forma di una mano. Stessa cosa sul collo.
E sulle braccia ero piena di lividi.
Prendo il fondotinta, e inizio a spalmarlo con le dita sul viso.
Non giudicatemi, non ho voglia di prendere un pennello, una spugnetta o qualsiasi altro oggetto per spanderlo.
Ho scelto di utilizzare il fondotinta al posto del correttore, semplicemente perché é più coprente.
Faccio lo stesso con le altre zone colpite.
Mi riguardai allo specchio sospirando.
Va tutto bene, Andrà tutto bene.
Non voleva era arrabbiato.
Arrabbiato! Non vedi come ti ha conciato Estelle, non é normale! Cosa direbbe papà? Sarebbe molto deluso da te, dalla sua stella, e la mamma? Ne soffrirebbe molto per non essersene accorta prima!
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THE SECRETS
RomanceTra le pagine di The secrets danza un vortice di emozioni nascoste intrecciando sussurri d'amore e misteri nascosti due cuori destinati a svelare i loro più profondi segreti sotto il manto stellato della notte eterna.