Cap. (II) Manipolare La McGranitt

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Una volta in biblioteca videro Harry gettare le copie del contratto nel camino e ridacchiare mentre bruciavano: "Draco, sono finito!" Chiamò, i due lupi mannari guardarono mentre l'adolescente biondo gli portava il contratto. "Grazie."

"Ehm, Harry, sono arrivati." Fece notare Draco.

Voltandosi Harry guardò i lupi mannari. "Oh Lunastorta, mi hai ferito, non ti fidi abbastanza di me da non scappare?" Sapeva esattamente perché Remus aveva portato Fenrir.

"Cucciolo, ti voglio bene, ma ti conosco, se avessi portato Piton o Malfoy avresti parlato con loro per un momento, li avrei storditi, avrei combattuto con me e poi te ne saresti andato di qui." Disse Remus con un sospiro: "Ragazzo, questa cosa non mi piace più di te, ma ha un senso."

Dopo un'ora di discussione su quali parti cambiare, il gruppo tornò in ufficio, Draco prese Harry per l'orecchio e i lupi mannari cominciarono a ridere. Quelli in ufficio hanno sentito: "Stupido piccolo idiota, non sono un furetto - Smettila di chiamarmi tale!" Era la voce di Draco, poi tutti videro come entrava il gruppo.

"Scusa! Lascia andare! Che male! Draco!" Harry piagnucolò e implorò, una volta libero dalla presa si strofinò l'orecchio. "Tu, malvagio furetto-" Ma l'adolescente biondo lo raggiunse di nuovo. "Ah!" Tuffandosi via si nascose dietro i lupi mannari.

"Qui Potter si è divertito parecchio a cambiare tutto questo." Rise Fenrir consegnando il nuovo contratto a Lucius. "E bruciando centinaia di copie."

"Dove ha preso le copie?" Chiese Silente.

"Draco li ha fatti per me." Disse Harry alzando le spalle e sedendosi. "Devi rifornire la sezione Divinazione nella Biblioteca e svegliare Madam Pince."

"Vuoi che recuperi il tuo padrino da dietro il velo prima del matrimonio?" Chiese Lucius, ottenendo un cenno del capo e sbattendo stupidamente le palpebre per un momento. "È possibile?"

"Sì, ma farlo è altamente illegale!" Il Ministro disse: "Arti oscure!"

Sbattendogli le palpebre, Harry inclinò la testa. "Esattamente perché sto chiedendo a un Signore 'Oscuro' di farlo, funziona bene perché una volta che mi sposerà, avrai già accettato di perdonare tutti i crimini suoi e dei suoi seguaci. Che è uno dei ragioni per cui deve farlo prima." Poi lanciò un'occhiata a Draco. "Sono annoiato... Vuoi andare a riprendere Blaise?"

"Ti ricordi dov'è andato quel pitone?" Chiese Draco, ottenendo un cenno del capo e sorrise. "Tu prendi il pitone, io prendo-"

Eppure il ministro decise di interromperlo: "Una volta rianimato, il Signor Black dovrà essere arrestato." Dichiarò Caramell.

La testa di Harry scattò verso di lui, gli occhi socchiusi. "Mi stai facendo incazzare." I Mangiamorte guardarono divertiti mentre Caramell se la faceva addosso. "Quali sono le accuse contro il mio padrino?"

"È un Mangiamorte che ha ucciso dei Babbani e-" Cominciò Caramell.

"Se è un Mangiamorte allora sarà graziato dopo il matrimonio come gli altri, e se non porta il Marchio Nero allora non c'è problema visto che è innocente." Harry si mosse per mettersi direttamente di fronte al Ministro. "Ora tieni la bocca chiusa e fai il bravo ragazzino o io stesso potrei aver bisogno di perdono." La minaccia era chiara e, dopo un cenno, tornò verso Draco. "Trova Blaise, io prenderò Sila." E i due gli adolescenti erano fuori.

Venti minuti dopo furono trascinati con riluttanza di nuovo in ufficio, Remus e Fenir dovettero trasportare Harry mentre Piton prese Draco. Entrando nell'ufficio Draco sentì due ringhi e si voltò per vedere che Harry era riuscito a liberarsi. "Vai Harry!" Draco rise mentre la stanza guardava l'adolescente prendere a pugni i due lupi mannari, non notò gli strani sguardi diretti verso di lui mentre applaudiva l'altro adolescente, né si accorse che il Signore Oscuro era nella stanza.

Alla fine i due lupi riuscirono a legare di nuovo Harry. "Non è giusto." Disse Harry cercando di liberarsi, "Forza ragazzi, non scapperò." Ricevendo due sguardi. "Sì, giusto." Sospirò, "Okay, allora volevo."

"Ti conosciamo già bene." Disse Fenrir trascinando dentro l'adolescente. "Adesso fai il bravo -uff!" Fu travolto da Harry che gli torceva le gambe. "Il cattivo ragazzo delle meraviglie!"

"Non chiamarmi così!" Harry scattò prima di sospirare quando scoprì che non poteva più muoversi. "Okay, farò un patto con te." Ricevendo due sguardi curiosi sospirò ancora una volta. "Sarò un bravo ragazzino se mi sleghi e mi giri Silente è tornato ad essere una capra."

"Affare!" Remus disse che tirando fuori la bacchetta trasfigurò il preside in una capra, Fenir slegò l'adolescente e Harry si alzò solo per essere trascinato verso un posto da Draco. "Um... Ragazzi..." Remus stava cercando di attirare la loro attenzione, aveva appena notato il Signore Oscuro.

"Che cosa?" Chiese Harry dando una pacca sul braccio a Draco mentre il biondo cercava di legarlo alla sedia. "Aspetta Lunastorta, prima di tutto Draco quello è il nodo sbagliato, secondo non ti fidi di me?"

"Più o meno per quanto posso lanciarti." Disse Draco incrociando le braccia. "Sei un Serpeverde dal cuore puro, quindi sei piuttosto strano e non ci si può fidare!"

"Vedi Harry, non sono l'unico!" Gridò il Cappello Parlante.

"Gah! Non permetterò a nessuno di voi di ricorrere a me! Quindi piantatela!" Harry disse che tuttavia gridò quando Remus girò la testa di lato per guardare un Signore Oscuro piuttosto divertito che somigliava ancora una volta a Tom Riddle. "Oh ciao... Lunastorta, il mio collo non si piega in quel modo naturalmente." Questo disse fu rilasciato e si strofinò il collo ormai piuttosto dolorante. "Professorssa McGranitt, Remus mi ha fatto male." Disse con gli occhi da cucciolo e la faccia triste da ragazzino.

"Oh povero ragazzo." Minerva gli baciò la testa prima di girarsi e colpire Remus con la sua borsa. "Remus Lupin, come osi ferire un bambino! Il tuo figlioccio surrogato! Cosa ti è preso!" Alla fine si fermò e si voltò verso Harry che la guardò con gli occhi spalancati, "Meglio?"

"Sì, signora." Disse dolcemente Harry, lei tornò dal suo lato della stanza e una volta voltata la schiena lui si voltò a guardare Lunastorta e fece una faccia infantile.

"Ow... Cucciolo, era davvero malvagio." Disse Remus massaggiandosi le braccia doloranti "Tu piccolo Runt ti sei appena portato l'inferno addosso!"

"Portalo Lunastorta!" Harry rise, guardando Draco vide il biondo che stava ancora cercando di capire il nodo. "Vuoi che ti mostri come si fa?"

"Sì." Disse Draco, e nel giro di dieci secondi fu legato alla sedia su cui Harry era seduto. "Cosa- Sei furtivo!"

"Bene, un problema risolto." Disse Harry rispolverandosi le mani, lanciando un'altra occhiata al Preside in forma umana e sospirò, "Dannazione a Dio, chi continua a cambiarti di nuovo!" Agitando le mani lo trasformò di nuovo in una capra: "Resta così!"

"Harry!" Draco si dimenò e finì per cadere. "Ow!"

"Hmm." Girandosi per guardarlo Harry alzò le spalle. "Bene, ora sai come legare le persone." Facendo un passo verso la porta si accigliò quando Remus e Fenir bloccarono la porta. "Professoressa McGranitt." Guardandola con espressione da cucciolo. Con gli occhi da cane fece una faccia triste: "Devo solo usare il bagno."

"Oh va bene tesoro." Spingendo da parte entrambi i lupi sorrise gentilmente a Harry, "Vai a fare quello che devi, impedirò a questi due di seguirti."

"Grazie signora!" Con ciò sfrecciò via.

La McGonagall sbattendo le palpebre le diede una pacca sulla fronte: "Mi ha truffato, vero?" Ricevendo cenni da tutti nella stanza, sospirò: "Beh, è ​​piuttosto intelligente, va bene, usa il tuo naso e trovalo!" Colpendo entrambi i lupi mannari quando non entravano in azione, lei scattò: "Adesso!"

Continua...

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