Cap. (XXI) Piani Subdoli

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Harry lavorò con Sirius, Remus, Clay e Lucius per ore prima che finalmente gli uomini uscissero dalla stanza; Severus stava dormendo contro il muro opposto dopo aver urlato fino a diventare rauco. Tom e Luna stavano giocando a scacchi mentre Draco camminava su e giù. Avvicinandosi, Harry si sistemò soddisfatto accanto a suo marito che gli diede un bacio tenero sapendo che avrebbe imparato l'idea abbastanza presto. Harry era felice di avere un grande piano e aveva intenzione di portarlo a termine.

Clay e Remus svegliarono Severus poiché lui faceva parte del piano, tutti facevano parte del subdolo piano del ragazzo, una volta che tutti furono nella stessa stanza Harry sorrise. "Ho un modo per risolvere il problema del Vecchio caprone." Ricevendo cenno di continuare. disse tranquillamente. "Questo è un piano molto dettagliato, ogni singola persona in questa stanza è la chiave del nostro successo." Sorridendo si rivolse a suo padre.

Clay sapeva che avrebbe preso il posto di suo figlio e rispose: "Inizia con Draco e Luna, voi due dovete andare da Silente e implorarlo di portare via Harry per la sicurezza del vostro amico e quella del suo bambino non ancora nato." Vedendo Tom sul punto di interromperlo alzò una mano per zittirlo velocemente, Tom sapeva che era meglio che andargli contro avrebbero potuto essere amici, diavolo, erano una famiglia adesso, ma era pur sempre un vampiro e piuttosto pericoloso. "Se pensa di ha il sopravvento, allora non si renderà conto che stiamo progettando di ucciderlo."

"Dopo che Draco e Luna saranno riusciti a convincerlo, io e Sirius andremo a dirgli che non crediamo più che Harry sia al sicuro, qualcosa come Tom ha finalmente perso le sue biglie e ha già minacciato Harry e il bambino." Disse Remus. "In questo modo Silente crede di avere quattro persone disposte a fornire la prova che Harry viene maltrattato."

"Mi avventerò a urlare contro di loro sostenendo che mio figlio è perfettamente al sicuro, ma sconvolto dal fatto che i suoi amici si sono rivoltati contro di lui." Ha detto Clay ridacchiando.

"Quando Silente proverà a far allontanare Harry da qui, li fermerò con il mio esercito di avvocati." Disse Lucius sorridendo. "Harry reciterà bene la parte dicendo che sta bene, apparendo assolutamente terrorizzato."

"Chiederà senza dubbio a Severus aiuto per conoscere me, se sono davvero ferito." Disse Harry sorridendo, si rivolse a Severus sorridendo ancora di più. "E quando lo farà, gli suggerisci di andare ai giornali con questo, e dopo che c'è stata copertura mediatica e le prove di Silente sono scomparse, Remus, Sirius, Luna e Draco tornano tutti a casa e si comportano come se non avessero mai parlato con Silente."

"Una volta che il suo credito è rovinato e Silente viene considerato un pazzo." Iniziò Lucius, un sorriso che si allargava sul suo volto, evidentemente godendo dell'idea di rovinare la reputazione e la vita del vecchio.

"Harry sporge denuncia dicendo che lo sta molestando, con la copertura mediatica dei falsi tentativi e il fatto che è andato dal Ministro innumerevoli volte per sapere di Harry, possiamo far condannare il vecchio ad Azkaban a vita." Concluse Sirius felicemente. Quasi sobbalzando per l'eccitazione di aver fatto qualcosa di subdolo all'uomo che si era rifiutato di aiutarlo quando era stato messo ad Azkaban. Sapeva che era una cosa fredda da fare, ma non c'era forse un detto là fuori secondo cui la vendetta è un piatto che va servito freddo?

"Lo rovineremo e lo sbatteremo in prigione?" Chiese Tom, ricevendo annuisce, sbatté le palpebre vedendo l'intero gruppo che ripensava al piano nella sua testa, continuò a tornare con una paura. "Harry potrebbe farsi male, potrei perderlo, questo potrebbe ritorcersi contro e verrà portato via." Mentre pensava di aver deciso di vedere come avevano deciso di affrontare il problema prima di dare di matto. "E in tutto questo piano nessuno ha pensato a cosa potrebbe succedere se mettesse le mani su Harry?"

"Non lo farà." Disse Harry con una risatina. "Non gli permetterò di prendermi davvero."

"E se lo facesse, Harry? Potrebbe riuscire a raggiungerti." Tom strinse forte suo marito e seppellì il naso tra i suoi capelli, disse: "Non posso perderti, proprio non posso."

"Non preoccuparti amore." Disse Harry baciandolo mentre si girava tra le sue braccia. "Non può farmi del male, se in qualche modo riesce a mettermi le mani addosso allora semplicemente cadrò in scena e fingerò di essere il marito abusato finché non troverai un modo per riportarmi indietro. Ovviamente negandomi di parlare con qualsiasi funzionario perché ho paura per il mio bambino." Mettendo il broncio lo baciò dolcemente. "Non dubito di te, ti amo."

"Ragazzi, avete detto di ucciderlo." Disse Tom, accarezzando dolcemente la mano lungo il fianco di suo marito. "Come pensi di ucciderlo se è rinchiuso nel manicomio?"

"Bene." Disse Sirius girandosi a guardarlo. "Clay e io dovremmo rapirlo dopo che si è indebolito, fare sembrare che sia scappato, portarlo qui e tu lo uccideresti proteggendo Harry e tuo figlio dal pazzo."

"Così diventerò un eroe?" Chiese Tom sbattendo le palpebre, era un piano stranamente congegnato. "Non avrei mai immaginato che i Grifondoro potessero escogitare un piano così intelligente, normalmente corrono urlando Attacco!" Ricevendo una gomitata nelle costole da Harry, ridacchiò e catturò il suo giovane amante da vicino e lo baciò ripetutamente.

Continua...

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