Capitolo 18: Il Viaggio delle Anime

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Zeno teneva le braccia fermamente conserte, la sua espressione rigida e infastidita. Se ne stava un passo dietro Porzia, che a sua volta aveva tutta l'aria di non sapere cosa dire, cosa fare o come reagire.

Armance aspettava una risposta, guardandoli trepidante, chiedendosi se avrebbero mai sconfitto lo stupore o forse l'indignazione e se avrebbero detto qualcosa.

Sul divano, senza dire una parola, c'era Virgilio, che sperava solo di non essere buttato fuori da Casa Ravio.

Porzia si schiarì la voce: «Quindi, se ho capito bene, tutto questo è successo...»

«Ieri sera» rispose subito Armance.

«E noi siamo qui perché...»

«Se collaboriamo sarà più facile nascondere e proteggere Virgilio»

Zeno fece un passo avanti, alzando lo sguardo: «E per quale assurdo motivo io e Porzia dovremmo voler nascondere e proteggere Virgilio?»

Armance alzò una mano: «Zeno lo so che...»

«Che cosa? Non credo che tu ti renda pienamente conto di quello che penso di lui»

Virgilio gli rivolse un'occhiata infastidita: «Oh credimi è tutto reciproco»

Zeno rise sarcastico, poi scosse la testa: «Virgilio, tu hai manipolato Augusto, tradito la scuola e appoggiato la Congrega Occulta, il mio sdegno per te è paragonabile a poche, pochissime cose»

«Armance dice che credi alla mia innocenza» rispose subito lui.

«Infatti non mi sembra di aver elencato l'assassinio di Vassago Forneo nella lista dei tuoi crimini» ribatté Zeno.

«Possiamo collaborare» disse di nuovo Armance: «Non dobbiamo essere tutti amici ma possiamo esserci...utili l'un l'altro, non è questo che conta?»

Zeno non rispose.

Porzia guardò da un'altra parte.

Armance posò una mano sulla spalla di Zeno: «Stai facendo delle indagini per conto tuo, sei andato perfino contro le direttive di Madama Cannella, perché questo dovrebbe essere diverso?»

«Perché non ho intenzione di cospirare con un membro della Congrega Occulta!» esclamò Zeno.

Virgilio si alzò: «Dunque alla fine anche tu la pensi come tutti gli altri» sorrise beffardo: «Come il Consiglio, come il Governo, sei convinto che tutto sia bianco o nero, dentro o fuori, giusti e criminali, è così?»

Zeno non vacillò: «Stai dicendo che c'è una via di mezzo? Perché credevo che fossero proprio i tuoi amichetti a rinnegare quest'idea!»

«Sto dicendo che posso esserti più utile io che Madama Cannella in questo momento»

«Hai davvero un'altissima opinione di te, sei il solito, lurido pallone gonfiato» sottolineò velenoso Zeno.

«È un dato di fatto che io abbia delle informazioni interne alla Congrega che nessuno dei vostri leali e integerrimi alleati possiede» Virgilio lo disse con estrema noncuranza: «Pensavo che volessi scoprire tutto sul Processo alla Legislatura»

Zeno si voltò furioso verso Armance: «Glielo hai detto!? Ma sei impazzito?»

«L'ho messo al corrente perché...»

«Non mi interessa Armance! Non avevi nessun diritto di dirglielo!»

Virgilio si finse sorpreso: «Sto forse per assistere a Zeno Foschi che perde le staffe?»

Zeno gli puntò il dito contro: «Tu vuoi davvero farti fulminare per una seconda volta eh?»

Virgilio rise.

Aeternam III: Un  Nuovo InizioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora