Serena's pov
« ciao Dudu » dissi sorridendo lasciando un bacio sulla guancia al rosso che era appena arrivato a casa mia e della mia amica.
« ei »
ricambiò il bacio ed entrò in casa
« ho portato il gelato per te e rora » continuò sorridendo porgendomi una busta di plastica bianca
« non avresti dovuto »
gli lasciai un'altro bacio sulla guancia ed andai a chiamare la mia amica avvertendo, ovviamente, il rosso che ci aspettò in salotto.
« amore c'è Duccio » dissi bussando alla porta della stanza della mia amica
« arrivo » disse lei di rimando
tornai in salotto dal rosso ed insieme aspettammo la mia amica che arrivò dopo qualche minuto.
« ciao pippi » disse sorridendo mandandogli un bacio volante
« ho portato il gelato »
gli occhi della mia amica si illuminarono, andò subito ad abbracciare il rosso e gli lasciò un bacio sulla guancia scomparendo poi dietro la porta della cucina per andare a prendere i cucchiaini.
« come sta? » chiese il rosso riferendosi alla mia amica
« cerca di far vedere che sta bene ma è il contrario, Pietro invece? » chiesi io
« è tornato dalla sua ex fai un po' te »
rimasi a bocca aperta, Pietro era tornato dalla sua ex dopo che Aurora lo aveva rifiutato?
« non dire nulla a rora » dissi pochi secondi prima che la ragazza nominata ritornasse da noi con un sorriso sul volto e tre cucchiaini in mano.
« come va rorina? » chiese Duccio per spezzare il silenzio che si era creato
« si tira avanti - disse facendo un sorriso malinconico - a te invece? »
« tutto bene, io e i ragazzi stiamo completando l'album che uscirà il mese prossimo »
« niente più spoiler a noi bimbe dei bunker? » chiesi ridendo affondando il cucchiaino nella parte di gelato al cioccolato
« se vi va andiamo al bunker e vi faccio sentire qualcosa »
la faccia della mia amica divenne improvvisamente cupa, sapevo benissimo che non voleva andare al bunker per non incontrare il biondo ma non voleva farlo notare a Duccio
« va bene » disse lei
rimasi sorpresa dalla sua risposta, magari aveva finalmente capito quello che provava e aveva preso il coraggio di dirlo a Pietro.
« vado a prepararmi e arrivo » continuò alzandosi dal divano e dileguandosi nella sua stanza per prepararsi.
« non so se sia una buona idea far venire anche Aurora - disse Duccio quasi sussurrando per non farsi sentire dalla ragazza appena nominata - potrebbe esserci anche Chiara con Pietro, la sua ex »
« che scusa puoi inventarti? sarebbe troppo sospetto non portarla con noi » dissi io, non volevo che la mia amica stesse male nel vedere Pietro con la sua ex ma non potevamo neanche dirle di non venire più con noi.
« non lo so, ma dobbiamo evitare che incontri Chiara »
« sono pronta » disse Aurora entrando in salotto, lasciai un'occhiata fugace a Duccio e mi alzai dal divano andando incontro alla mia amica.
« rora sei sicura di voler venire? ci sarà anche Pietro »
Duccio usò la scusa peggiore, dire il nome di Pietro, il suo nome in quel momento e in quella frase sembrò quasi avere un significato diverso
« non vuole vedermi? » chiese lei con voce da bambina
« non sto dicendo quello, è solo che non so se tu sia pronta » disse il rosso cercando di giustificarsi aggravando solamente la cosa.
« voglio parlare con lui, in queste settimane che non abbiamo parlato ho constatato che in realtà la mia fosse solo paura e che provo anch'io qualcosa per Pietro » disse ferma, ero contenta che l'avesse capito ma forse ora era troppo tardi.
« andiamo allora » disse Duccio rassegnandosi
presi la mia amica a braccetto e tutti e tre uscimmo di casa andando nella macchina di Duccio che ci avrebbe accompagnate al bunker.Aurora's pov
sentivo il cuore a mille, avevo deciso di venire al bunker ma mi stavo già pentendo della mia scelta, volevo incontrare Pietro, dirgli tutto quello che provavo ma allo stesso tempo avevo paura che mi rifiutasse nei peggiori dei modi, un po' come avevo fatto io con lui precedentemente.
« arrivati » disse Duccio sorridendo parcheggiando la macchina
sospirai ed aprii la portiera, il cuore mi stava salendo sempre di più in gola man mano che mi avvicinavo alla porta dalla quale saremmo dovuti entrare, oltre alla quale ci sarebbe stato quel biondo che da settimane ormai non lasciava i miei pensieri.
il rosso si fece avanti, aprì la porta con la chiave e poi ci fece spazio per entrare, esitai un po' ma alla fine entrai abbandonando il pensiero di scappare a gambe levate.
« ciao a tutti » dissi sorridendo, appena i ragazzi sentirono la mia voce si girarono verso di me guardandomi all'inizio con volto incredulo ma poi sorridendo dolcemente.
« rorinaaaa » disse Andrea venendomi incontro chiudendomi in un caldo abbraccio, tra tutti era quello di cui avevo sentito di più la mancanza, le risate che facevo con lui non le facevo con nessun altro.
« Andre » gli diedi un bacetto sulla guancia e poi mi staccai andando a salutare tutti i ragazzi.
cercai disperatamente gli occhi verdi di Pietro per tutta la stanza non trovandoli però da nessuna parte, ero venuta qui per lui e non era nemmeno presente.
scacciai Pietro dai pensieri ed andai a sedermi sul divano tra Sere ed Andrea.
« siamo tornati »
quella voce, quella maledettissima voce mi fece venire un nodo allo stomaco, mi girai di scatto vedendo Pietro mano nella mano con una ragazza, sentii gli occhi inumidirsi e il nodo farsi sempre più grande.
« ciao Sese » disse Pietro non curandosi di me
« ciao » disse Sere con un cenno di mano
« lei è Chiara » disse Pietro sorridendo
« Chiara loro sono Aurora e Serena » disse Andrea mettendomi un braccio sulle spalle per avvicinarmi a lui, ammetto che il fatto che il corvino ci provasse sempre con me non mi aveva mai fatto piacere ma in quel momento lo ringraziai mentalmente, alla fine mi stava aiutando inconsapevolmente a far ingelosire Pietro.
« piacere » dicemmo all'unisono io e la mia amica cercando di fare il sorriso più veritiero possibile.
« Jack hai già finito? » chiese Pietro andando a sedersi poco lontano da noi con la sua ragazza
« si, facciamo sentire qualcosa? » disse il ragazzo appena menzionato dal biondo
« dai fai sentire 'proiettili' » disse Duccio sorridendo
« triste? » chiesi al corvino
« abbastanza » rispose sorridendo stringendomi un po' di più a se.
senza aggiungere altro Jack fece partire la canzone menzionata prima da Duccio che iniziò con la voce di Andrea in primo piano, continuando poi con la voce del biondo.tu fai finta di nulla
ma forse non provi nulla davvero
ed io un po' ci credevo
sto vedendo tutto nerogli occhi si inumidirono ma mi costrinsi a continuare ad ascoltare senza piangere, non potevo farmi vedere in questo stato, non dopo settimane che i ragazzi non mi vedevano.
nessuno qui oltre a Serena e Duccio sapeva di me e Pietro, tutti pensavano che io non fossi andata lì solo perché avevo troppi impegni e non perché non volevo vedere il biondo.
« è davvero bella » disse Chiara dando poi un bacio sulle labbra a Pietro
« concordo - quasi sussurrai - vado a fumare » mi alzai liberandomi dalla presa del corvino ed uscii nel cortile interno del bunker.
mi accesi una sigaretta e mi sdraiai sul prato consapevole del fatto che quando mi sarei alzata avrei avuto i capelli ed i vestiti tutti sporchi.
« non ti sei più fatta sentire »
alzai il mio corpo rimanendo però seduta, portando il mio sguardo sul biondo che era appena uscito come avevo fatto io poco prima.
« e tu non mi hai neanche salutata » dissi con tono freddo
« mi dispiace, non pensavo neanche che volessi parlarmi » disse sedendosi affianco a me
« avevo bisogno di una pausa, ma questa mi è servita molto » dissi sincera
« e a cosa ti è servita? » chiese prendendo una delle mie mani nelle sue provocandomi una scarica di brividi.
« ho capito che provo anch'io qualcosa per te, che avevo solamente paura che finisse come con Diego, ma tu non sei lui e non mi tratteresti mai così » dissi sussurrando l'ultima frase
« sono felice che tu l'abbia capito »
mise una mano sul mio viso e mi spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio, rimasi a fissare i suoi occhi verdi fino a quando non riprese a parlare.
« penso sia troppo tardi però »
erano state le cinque parole più aspettate e dolorose che potessi mai sentire, sapevo benissimo che fosse troppo tardi ma stavo cercando di autoconvincermi che non fosse così, che alla fine sarei riuscita a rimediare all'errore che avevo fatto settimane prima.
annuii e senza dire nulla mi alzai dal prato, lasciando Pietro da solo a finire la sua sigaretta.________
NOTA AUTORE
ciao!!
come state?
spero che il capitolo vi sia piaciuto anche se a me non piace.
( ho aggiornato solo x sere, ringraziatela )vi voglio bene
- rora ☀️
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distaccato | fares
FanfictionAurora e Pietro, due semplici ragazzi che si incontreranno per puro caso, chissà cosa succederà