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« pronta per l'aereo? » chiese Pietro sorridendo prendendomi la mano, annuii incerta e sorrisi, non ero mai stata abituata a prendere l'aereo e la cosa mi terrorizzava parecchio ma cercavo di non darlo a vedere o tutti mi avrebbero preso per una bambina.
« non vedo l'ora di atterrare » disse la mia amica sorridendo prendendo la mano libera e trascinandomi dietro di lei obbligandomi a lasciare il biondo per seguirla, amavo vedere quella ragazza così felice, sembrava una bambina.
« prima cosa che facciamo è il campo di tulipani sia chiaro » dissi sorridendo stringendo la mano della mia amica che si girò verso di me guardandomi con gli occhi illuminati, la scelta della meta era stata fatta proprio per quel motivo però glielo ricordai in modo tale che quella sarebbe stata la prima cosa che avremmo fatto appena atterrate ad Amsterdam.
« lasciamo le valige ai bimbi e noi andiamo a raccogliere i tulipani » disse lei ridendo
« non ci lasciate proprio niente! » disse Andrea intromettendosi nel discorso facendoci ridere ancora di più.
passammo tutti i controlli e salimmo sull'aereo, i posti erano stati scelti a caso per cui mi trovai tra Andrea e Pietro, la mia amica distava da me di due file ma almeno non eravamo state divise da sconosciuti.
« raga mi sto cagando addosso » disse Marco terrorizzato stringendo la mano di Jack mentre gli faceva un video divertito dalla situazione.
« dai ne vale la pena! » dissi io sorridendo cercando di tranquillizzare il biondo ossigenato consapevole del fatto che me la stessi facendo sotto tanto quanto lui.
« Jack penso di morì » disse accennando una risatina guardando fuori dal finestrino.
« però dai si ne vale la pena » continuò non appena l'aereo prese quota riuscendo a calmare le sue imprecazioni.
« tutto bene picci? » chiese Pietro sorridendo lasciandomi un bacio sulla guancia, annuii e ricambiai il sorriso, appoggiai la testa alla sua spalla addormentandomi stanca per via della sveglia suonata troppo presto.

« dov'è l'hotel? » chiese Marco stiracchiandosi appena uscimmo dall'aeroporto.
« un chilometro a piedi » disse Sere guardando la mappa, ci avremmo messo circa una quindicina di minuti visto il nostro passo lento e le nostre valigie da trascinare.
ci mettemmo in cammino ammirando il paesaggio circostante, era tutto davvero molto bello, visitare città nuove mi faceva sempre rimanere meravigliata di tutto anche delle cose che vedevo quotidianamente.
« arrivati » disse Sere sorridendo, alla fine non ci avevamo messo molto, salimmo nel nostro hotel e dopo aver fatto il check-in tutti si appropriarono delle proprie stanze ed io, ovviamente, finii in stanza con il biondo.
« vado a darmi una rinfrescata princi » dissi sorridendo, il biondo annuì e si sdraiò sul letto per riposarsi mentre io mi diressi in bagno per farmi una doccia veloce.
« posso entrare? » chiese Pietro bussando delicatamente alla porta, annuii ma ricordandomi che non mi potessi vedere dissi un semplice " si " così che potesse entrare senza che si creassero momenti di imbarazzo, nonostante il biondo mi avesse già vista senza vestiti ci vergognavamo entrambi a farci vedere in contesti simili ma questo era probabilmente dovuto al fatto che non avevamo ancora preso molta confidenza visto che non era da molto che stavamo insieme.
« sei bellissima con i capelli bagnati » disse accennando una risatina abbracciandomi da dietro e lasciandomi un bacio sul collo.
« solo con i capelli bagnati? » chiesi facendo la finta offesa incrociando le braccia al petto e guardandolo male dal riflesso nello specchio che stava davanti a noi.
« stupida »
mi fece girare verso di lui e mise le mani sui miei fianchi avvicinandomi a lui e lasciandomi una serie di baci umidi sul collo arrivando fino alla bocca, gli diedi un leggero morso sul labbro inferiore facendolo ridere e poi continuai a baciarlo.
« ragazzi vi muovete voglio vedere i tulipani! » dissi Sere dalla stanza, come diamine aveva fatto ad entrare?
mi staccai bruscamente da Pietro evitando che Serena ci potesse vedere così ed andai in stanza con il viso arrossato per l'imbarazzo.
« come hai fatto ad entrare? » chiesi schiarendomi la voce
« che stavate facendo? - chiese perplessa notando dell'agitazione nella mia voce - comunque avete lasciato la porta aperta, ho bussato un sacco di volte ma non rispondevate quindi sono entrata » continuò sorridendo, scossi la testa divertita consapevole del fatto che se fossi stata nei suoi panni avrei fatto la stessa identica cosa.
« il biondino? » chiese con sorriso malizioso guardando dietro di me.
« sono qui » disse uscendo dal bagno con la stessa espressione con la quale ero uscita io poco prima.
« ora mi asciugo i capelli, dieci minuti e ci sono, trattieni princi nel mentre » dissi ridendo tornando in bagno per asciugarmi i capelli, come detto in precedenza in poco più di dieci minuti finii di asciugarmi i capelli, mi diedi un'ultima sistemata e senza neanche truccarmi uscimmo dall'hotel dirigendoci verso il grande campo di tulipani della città.

distaccato | faresDove le storie prendono vita. Scoprilo ora