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Serena's pov

i mesi erano passati veloci, l'università stava finendo e il caldo estivo stava iniziando a farsi spazio nelle nostre giornate quotidiane, l'indomani sarebbe stato il compleanno della mia migliore amica e volevamo festeggiarlo tutti insieme, lei non era mai stata una ragazza da grandi festeggiamenti le bastavano sempre una pizza ed un film a casa ma i ragazzi quest'anno volevano fare qualcosa in grande.
« io ve lo dico già che secondo me impazzirà e non in senso buono » dissi guardando i ragazzi davanti a me che stavano cercando di organizzare al meglio una sorpresa per la ragazza che in quel momento era in università per una lezione serale.
« tanto ci perdonerà » disse Pietro sorridendo finendo di attaccare lo striscione con scritto ' buon compleanno ' al muro del salotto.
« perdonerà solo te princi » dissi io ridendo attirando l'attenzione di tutti i ragazzi presenti nella stanza, mi morsi la lingua mentre Pietro mi guardava male per l'affermazione appena fatta.
« dai si sapeva che stavate insieme » disse Jack smorzando la tensione che si era creata ricevendo un'occhiata da parte del corvino
« rora mi ha detto di no » disse Andrea guardando Pietro con aria di sfida
« le avevo chiesto di non dirlo ma ormai lo sapete per cui » Pietro alzò le spalle e tornò al lavoro e dopo poco i ragazzi lo seguirono
« che le avete regalato? » chiese Duccio sedendosi affianco a me, era sfinito e non aveva fatto quasi nulla!
« segreto » disse Pietro alzando le mani ridendo
« io non le ho fatto nulla raga non sapevo che farle » disse Jack andando in panico
« diciamo che l'abbiamo fatto insieme dai » dissero Marco e Dario all'unisono tranquillizzando il ricciolino
« nulla di troppo in grande vero? » chiesi ai ragazzi, la mia amica si sarebbe arrabbiata con loro se avessero speso tanto per lei.
« dopo vedrai » disse Marco sorridendo
la porta d'ingresso si spalancò rivelando l'esile figura di Aurora che rimase sorpresa della scena che si trovò davanti.
« ma che state facendo? » chiese confusa guardandosi attorno e facendo cadere lo zaino a terra
« nullaaa »
Pietro le andò incontro e le coprì gli occhi facendo ridere tutti quanti, ormai aveva visto tutto quindi non potevamo più nasconderle la sorpresa.
« sorpresa fallita » disse Marco ridendo
« pensavo tornassi più tardi » dissi io guardando la mia amica che si era appena liberata dalle braccia del biondo
« un mio compagno mi ha dato un passaggio quindi non ho dovuto aspettare il treno » disse sorridendo mentre sul viso di Pietro si creò una strana espressione di gelosia
« non dovevate ragazzi » continuò poi sorridendo riferendosi a quello che stavamo preparando per lei, aveva gli occhi illuminati dalla felicità del momento, non l'avevo mai vista così prima del suo compleanno.
« lo facciamo volentieri per la nostra sorellina » disse Duccio andandole incontro e lasciandole un bacio sulla guancia facendola sorridere ancora di più
« ceniamo e aspettiamo mezzanotte dai » disse Jack sorridendo, pensava sempre al cibo e a festeggiare, quel ragazzo era incredibile!

Aurora's pov

sorrisi per l'affermazione di Jack e mi dileguai nella mia stanza seguita dal biondo che voleva restare per un po' da soli visto che per gli impegni in quei giorni avevamo fatto molta fatica a vederci.
« un compagno? » chiese perplesso appena chiusi la porta della mia stanza
« è un mio amico Pi, lo conosco da anni ormai » dissi sorridendo, non volevo che fosse geloso, avevo occhi solo per lui e lo doveva capire.
« potevi chiederlo a me un passaggio » disse sbuffando sedendosi ai piedi del mio letto
« dai Pietro non puoi prendertela per una cosa così insignificante »
lo dissi soprappensiero, ero la prima a farsi paranoie per nulla, odiavo quando dicevano quella frase a me ed io l'avevo appena detta al ragazzo che stava dando tutto per me.
« insignificante? » chiese alzando un sopracciglio, mi poggiai alla scrivania continuando a guardare il ragazzo di fronte a me.
« per me quel ragazzo non significa nulla e dovresti capirlo, ho occhi solo per te »
« non è semplice fidarsi di una ragazza sopratutto se quella ragazza mentre vi stavate sentendo ha baciato uno dei tuoi migliori amici »
« ma se stavi con Chiara! » quasi urlai
« tu non ti fidi di me? » chiesi poi ripensando alla frase che mi aveva appena detto.
« scusa » disse solamente
mi allontanai da lì, uscii dalla stanza e tornai dai ragazzi che stavano finendo i preparativi per il mio compleanno mentre il biondo quasi urlava il mio nome per farmi tornare indietro.
« volete una mano? » chiesi ricacciando indietro le lacrime, dovevo distrarmi dalla conversazione avvenuta con Pietro.
« la festeggiata non può lavorare » disse Duccio sorridendo mettendomi un braccio sulle spalle.
odiavo festeggiare il mio compleanno, da quando ero piccola non sopportavo quel giorno, per me era sempre stato un giorno qualunque ma gli altri continuavano a dirmi quanto quello fosse un giorno speciale da festeggiare, dopo la separazione dei miei genitori era diventato il giorno più triste dell'anno, non sapevo mai a casa di chi stare e finivo spesso a partire per poi ritornare giorni dopo pur di non decidere.
« grazie » dissi sorridendo
« per cosa? » chiese Marco confuso fermandosi a guardarmi
« non è mai stato un bel giorno per me quello del mio compleanno ma siete riusciti a trasformarlo in qualcosa di speciale »
« siamo contenti di aver migliorato questo giorno » disse Jack sorridendo
« Duccio andiamo a prendere le pizze? » disse il biondo prendendo per il braccio il rosso che annuì titubante.
« torniamo subito »
i due si dileguarono uscendo di casa per andare a prendere le pizze che avremmo dovuto mangiare quella sera.

« auguri rorinaaa »
il coro delle voci dei ragazzi si alzò allo scattare della mezzanotte, la maggior parte di loro erano ormai già brilli.
« grazie » dissi arrossendo leggermente
« ora i regali » disse Dario sorridendo porgendomi tre buste differenti
« ragazzi non dovevate davvero » dissi sorridendo, le lacrime mi si crearono agli occhi, non di tristezza ma di felicità, ero così contenta di avere al mio fianco persone come loro.
« di chi è? » chiesi prendendo in mano una busta da lettere ed analizzandola
« aprila e basta » disse Jack sorridendo invitandomi ad aprire la busta che avevo in mano.
« un buono per le terme? » chiesi ridendo alzando lo sguardo verso i ragazzi
« è per due persone, puoi andarci con chi vuoi » disse Marco facendo un sorrisino malizioso riferendosi al biondo che fino a quel momento non aveva smesso di guardarmi neanche per un secondo.
« apri questo » disse Sere porgendomi un pacco nel quale trovai una nuova macchina fotografica.
« grazie ragazzi davvero non dovevate »
avevo sempre avuto una passione per la fotografia ma non l'avevo mai portata avanti in modo professionale, mi limitavo a fare foto qua e là per divertimento.
presi l'ultimo pacchetto che era simile al primo, una busta da lettere chiusa con un piccolo adesivo rosso a forma di cerchio, mi misi ad analizzarla cercando di capire cosa fosse prima di poterla aprire ma non riuscendoci mi limitai a strapparla e a tirare fuori il contenuto
« non ci credo! »
le lacrime mi si crearono sugli occhi, penso che quello fosse uno dei migliori regali del mondo.
« prego » disse Andrea sorridendo, senza pensarci due volte gli andai incontro e lo abbracciai stringendolo forte a me.

Pietro's pov

due biglietti per un concerto caddero sul tavolo mentre Aurora corse tra le braccia di Andrea, non potevo reggere la situazione.
cacciai indietro le lacrime ed andai sul balcone della stanza della mia ragazza per distaccarmi un po' dal gruppo, non volevo far vedere quanto ci fossi rimasto male.
presi in mano la scatolina contenente il regalo di Aurora e la strinsi tra le mani, la mia collana in confronto ai biglietti del concerto presi da Andrea era orribile.
« Pi »
nascosi velocemente la scatolina nella tasca della mia felpa e mi girai a guardare la ragazza che era appoggiata sulla portafinestra dietro di me.
« odio che tu non riesca a fidarti di me ma non ti lascerò qui da solo » continuò sedendosi accanto a me, strinsi i pugni costringendomi a non piangere, non potevo farlo.
« lasciami perdere, è molto meglio Andrea » dissi quelle parole senza pensarci due volte, feci uscire i miei pensieri senza esitazione.
« non è meglio e anche se fosse io voglio te Pietro, perché non lo capisci? » disse prendendo le mie mani nelle sue.
« ho detto lascia perdere » dissi duro staccandomi dalla sua presa, i suoi grandi occhi marroni si riempirono di lacrime, l'avevo fatta entrare nel mio mare ed ora stava affogando.
mi alzai dal pavimento ed entrai nella sua stanza, lanciai la scatolina con dentro il suo regalo sul suo letto e poi corsi verso l'uscita di casa sotto lo sguardo confuso dei miei amici.

« Pi stai bene? »
la voce dolce di Asia si fece spazio nella mia stanza, mia sorella entrò sedendosi ai piedi del mio letto.
« sto bene » dissi con voce spezzata
« c'entra rora? » chiese poggiandomi una mano sulla gamba quasi per confortarmi.
annuii e senza dire nulla le andai incontro, la strinsi in un abbraccio mentre le lacrime calde iniziarono a cadere sul mio viso.


Aurora's pov

cercai di fermare il biondo ma lui riuscì ad uscire dalla mia stanza prima che io potessi raggiungerlo, mi buttai sul letto a peso morto scoppiando a piangere in poco.
alzai lo sguardo dal cuscino vedendo una scatolina rossa vicino a me, la presi e la aprii senza esitazione, dentro ad essa c'era una collanina argento con un pendente a forma di cuore con una pietra azzurra, sotto alla quale era presente un bigliettino firmato da Pietro.

' morirò sotto la pioggia
ti salverò un'altra volta
ho un'occasione sola '


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NOTA AUTORE

ciao!!!
capitolo che fa cagare onestamente ma ci accontentiamo.
spero che la storia vi stia piacendo!

sere t amo ho aggiornato solo x te

vi voglio bene

- rora ☀️

distaccato | faresDove le storie prendono vita. Scoprilo ora