"va bene nara, buonanotte"
Fu l'ultimo messaggio che mandai alla ragazza prima di lasciare il telefono sul comodino di fianco a me
guardai l'orario stanca
le 11 e due minuti del mattino
stavo cominciando a non dormire di nuovo
anche se non mi faceva piacere mi alzai
dirigendomi verso il bagnoentrata nella stanza aprì l'acqua del rubinetto e mi lavai il viso
non avevo per nulla voglia di uscire quel giorno ma l'avevo promesso a velvette e non potevo dirle di no adessoafferrai l'asciugamano e mi asciugai la faccia ancora stravolta dalla notte in bianco appena fatta
dopo qualche minuto qualcuno bussò alla porta
vel : vanya? sei già sveglia?
vanya : vel! si sto per uscire, mi sono svegliata prima
la ragazza entrò nella stanza e rimase a guardarmi preoccupata
vanya : vel? che succede?
vel : vanya.. non hai dormito di nuovo?
vanya : non devi preoccuparti di questo vel, dai, vado a prepararmi
dissi sorridendo alla ragazza e avviandomi verso camera mia, fino a che passandole di fianco non mi afferrò il polso facendomi fermare davanti a lei
vel : vanya! invece si che mi preoccupo! non dormi da giorni! non ti fa' per nulla bene!
guardai velvette pensierosa, in fondo aveva ragione, ma io non potevo farci nulla a riguardo
vel : vuoi rimandare? magari usciamo domani, adesso prova a dormire
vanya : da quando ti preoccupi di questo vel? poi se non riesco a dormire di notte figuriamoci adesso che è giorno
vel : io mi sono sempre preoccupata per te vanya! cosa c'è, adesso che hai un'altra amica con cui parlare non te ne frega più nulla?!
vanya : non sto dicendo questo vel! poi se devi continuare ad odiare nara inutilmente non so che farti!
vel : bhe allora?! cosa devo fare, quella lì è solo una vecchia psicopatica!
vanya : può anche esserlo ma almeno le posso dire tutto senza che dicesse qualcosa a mio padre!
vel : andiamo vanya! è successo solo un paio di volte, lo sai che non sono brava con i segreti!
uscì dal bagno chiudendo la porta dietro di me lasciando velvette sola lì dentro e nel corridoio incontrai valentino
val : vanya! cos'era tutto questo casino?
non dissi nulla e valentino mi bloccó toccandomi la spalla
mi spostai subito dopovanya: ma cosa avete tutti quanti?! lasciatemi andare!
val : vanya, cosa succede?
vanya : niente val, adesso se non ti dispiace vado in camera
val : no signorina! assolutamente no! rispondi alla mia domanda, stavi litigando con velvette?
vanya : si ci ho litigato ma non sono affatto affari tuoi!
valentino si avvicinò a me e mi accarezzò il viso, fu lì che mi resi conto di star piangendo
val : tesoro.. vuoi che chiami tuo padre?
vanya : si..
osservai val andarsene a passo lento e io iniziai a camminare velocemente verso camera mia
socchiusi la porta e mi lasciai cadere sul letto
perché mi sentivo così?
non avevo motivo di piangere o star male ma in quel momento non riuscì a far nulla
mi rannicchiai in un angolo del letto e in pochi secondi mio padre entrò in stanza
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figlie di un odio
Fanfictionvanya (figlia di vox) incontra finalmente la fantomatica figlia del nemico più grande di suo padre alastor... cosa succederà? //è una storia parallela con quella che ho già scritto (welcome home) ma non c'entra nulla tranne per i personaggi, bye~//