Ormai è passata una settimana da quando ho dormito con Pablo, adesso sono al mio campo da tennis con la mia allenatrice mentre gioco, non riesco a concentrarmi, infatti, sono abbastanza distratta rispetto al solito, penso sia per colpa di Pablo, non riesco a smettere di pensarlo. La mia allenatrice, Alessandra una donna di 42 anni sposata con due bimbi, nota il mio essere distratta e mi chiede
Al: che hai oggi?
Ga: non lo so
Al: non mentirmi, ti alleno da quando hai 10 anni e ti conosco, dimmi la verità
Sospiro
Ga: ho solo conosciuto un ragazzo, non c'entra nulla visto che non sono innamorata di lui
Lei ridacchia
Al: lo dicevo anch'io con il mio attuale marito e padre dei miei due bimbi
Ga: non aiuti così eh
Ride e poi continua ad allenarmi, dopo circa un'ora finiamo, vado negli spogliatoi per cambiarmi.
Appena finisco esco dal circolo, vedo Pablo
Ga: Pablito, che ci fai qui?
Lo abbraccio
Pa: sono venuto a prenderti
Ga: gracias hermano, dammi un secondo che vado a salutare la mia allenatrice
Gli lascio un bacio sulla guancia e poi mi giro vedendo Alessandra
Al: ti sei fidanzata Gaietta?
Lo fa apposta a dirmi così
Ga: oh, emh no no, è solo un mio amico molto stretto
Al: ahh ok ok, ci vediamo
Ga: ciao ciao
Andiamo in auto e lui mi mette una mano sulla coscia mentre guida, lo adoro quando fa così, poi mi dice
Pa: ti sei divertita a tennis?
Annuisco
Pa: da quanto giochi?
Mi chiede guardandomi
Ga: hmm 8/9 anni
Pa: awww hai iniziato da bimba
Annuisco e poi chiedo
Ga: ma stasera dobbiamo uscire?
Mi guarda
Pa: anche se te lo voleva dire Fermín, si
Lo guardo
Ga: dove?
Sbuffa
Pa: in discoteca purtroppo
Sbuffo anch'io
Ga: a me non piace affatto bere
Mi lamento
Pa: nemmeno a me, l'ultima volta che ci sono andato avevo 16 anni
Continua lui
Ga: volendo possiamo provare a divertirci, ti dico già che non reggo nemmeno un bicchiere
RideIn poco arriviamo a casa mentre Fermín ci aspettava. Appena entro abbraccio mio cugino
Fe: Gaietta
Ga: Fefi
Ridacchio
Ga: stasera abbiamo qualcosa da fare?
Chiedo come se già non lo sapessi
Fe: in discoteca, so che non ti piace ma-
Ga: proverò a divertimi
Mi sorride
Fe: brava, ma non voglio che tu stia da sola in quel posto
Guardo Pablo e lui mi guarda a sua volta, dice
Pa: starò accanto a lei tutto il tempo, tranquillo
Lo abbraccio e poi inizio a prepararmi, mi sto mettendo il lucido per le labbra quando Pablo mi chiede
Pa: Gahita, mi fai i ricci?
Lo guardo
Ga: da chi dovresti farti vedere?
Sbuffa
Pa: da te
Arrossisco, gli bagno il ciuffo per poi prendere la spuma ed usare un diffusore. Appena siamo pronti andiamo in auto e chiedo
Ga: ma chi c'è?
Fe: i soliti, poi João mi ha detto che non vede l'ora di vederti, deve raccontarti troppe cose
Rido e Pablo fulmina Fermín con lo sguardo, è geloso?Dopo poco arriviamo e saluto tutti, poi rimango accanto a João e Pablo
Jo: allora, devo raccontarti troppe cose
Annuisco sorridente e noto Pablo infastidito ed annoiato, mi sento in colpa a starlo quasi escludendo quindi sussurro a João
Ga: magari domani ci vediamo e mi racconti tutto, stasera avevo promesso a Pablo di stare con lui, va bene?
Jo: si tranquilla
Se ne va e mi giro verso Pablo, gli dico
Ga: Pablito
Pa: che c'è? hai finito di parlare con il tuo fidanzato?
Sospiro
Ga: dai
Non mi guarda ma dice
Pa: avevi promesso di stare con me stasera
Ga: e cosa sto facendo?
Ribatto io, lui rimane in silenzio
Ga: ti rendi conto che ti stai arrabbiando per una cosa davvero stupida?
Mi guarda
Pa: e se andassi da un'altra ragazza? ti arrabbieresti?
Sospiro
Pa: ecco è lo stesso discorso
Lo guardo
Ga: non siamo nemmeno fidanzati
Si avvicina a me e mi bacia, continuo a baciarlo e mi prende in braccio sbattendomi al muro ancora baciandomi.Spazio autrice
ehi, come state? spero bene, chissà cosa accadrà nel prossimo capitolo.. correte a leggerlo🤍🤍
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somos almas gemelas || gavi
RomanceGaia López García, ritorna a vivere a Barcellona dopo aver vissuto 5 anni a Milano per studio e per lavoro, una modella, assieme a sua cugina, Marta López Marín, sorella del calciatore Fermín López Marín Qui a Barcellona, incontrerà un ragazzo, Gavi...