capitolo 23

304 2 0
                                    

Pablo Martín Páez Gavira Pov
Mentre mangiamo chiacchieriamo finché Gaia non va sul divano, noto che è stanca, probabilmente si sarà addormentata.
Poi Fernando mi chiede
Fn: da quanto state assieme?
Pa: quasi un mese
Fn: e lo avete fatto?
Rido
Pa: una volta quando non stavamo assieme, e nell'altra si è bloccata
Fn: come mai?
Faccio le spallucce
Fe: aspe, che era successo?
Pa: l'avevo toccata tipo qua
Dico alzandomi in piedi e indicando sul mio corpo dove l'avevo toccata, Fermín spalanca gli occhi
Pe: che c'è?
Gli chiede Pedri
Fe: no, nulla
Non lo vedo convinto mentre gli altri lo credono.

Continuiamo a parlare finché mia sorella non chiede
Au: ma mia moglie dorme?
Mi alzo per andare a controllare e noto che sta dormendo, la prendo in braccio dicendo
Pa: si è addormentata, posso portarla di sopra?
Pe: si si tranquillo
La porto al piano di sopra, in camera per poi poggiarla sul letto di Pedri. Le lascio un bacio a stampo sulle labbra e faccio per andarmene anche se mi afferra il braccio tirandomi a sé, mi dice assonnata
Ga: dai rimani qui
Non me lo faccio ripetere due volte, infatti mi stendo accanto a lei abbracciandola.

Gaia López García Pov
Noto che Pablo fa per andarsene, non voglio che se ne vada quindi lo afferro dal braccio dicendogli
Ga: dai rimani qui
Si stende accanto a me e mi abbraccia, mi inizia a fare i grattini chiedendomi
Pa: amore, non dovevi raccontarmi qualcosa?
Lo guardo
Ga: prima mi prometti che tra noi non cambierà nulla?
Mi prende le mani e mi fa sedere davanti a lui
Pa: te lo prometto amore
Faccio un sospiro per poi iniziare a raccontargli tutto

Ga: diciamo che da quando ho iniziato ad essere più intelligente non ho più avuto un buon rapporto con i miei genitori e tutt'ora non lo ho, i miei hanno sempre preferito mio fratello senza un preciso motivo, forse è anche per questo se adesso il nostro rapporto si è rovinato. poi avevo scoperto che i miei genitori si tradivano a vicenda ma non ho mai rivelato nulla a nessuno dei due visto che non volevo si separassero, anche se alla fine si sono separati. ci sono stata tanto male infatti quell'evento mi ha portato molti traumi che tutt'oggi mi porto appresso. mia madre mi ha sempre trattato male ed ha sempre preferito mio fratello,
mio padre, invece, ha iniziato ad alzarmi le mani e pensavo fosse normale, finché non ne parlai con alcuni miei compagni di classe e da lì scoprii che non era una cosa normale, che ogni papà dovesse fare. quando sono diventata più grande ho fatto i miei 5 anni all'estero in Italia ed eccomi qui. prima che partissi mio padre, mi fece una cicatrice che adesso è quasi invisibile, si trova qui

Dico indicandogli il punto in cui si trova, con ormai le lacrime agli occhi e dice
Pa: io ti avevo messo una mano lì quel giorno, ecco perché ti sei bloccata
Mi stringe a lui accarezzandomi i capelli mentre sto ancora piangendo
Pa: tranquilla, ti prometto che non ti tratterò mai così, non lo meriti, ti amo tanto amore
Mi bacia e gli dico
Ga: anch'io ti amo tanto amore
Rimango tra le sue braccia finché non decide di accarezzarmi la cicatrice delicatamente per poi baciarla, lo lascio rimanere appoggiato sulla mia pancia e poi dice
Pa: non riesco ad immaginare nemmeno cosa ti abbia fatto quell'uomo
Mi guarda
Ga: non voglio farti conoscere i miei genitori per questo motivo
Pa: tranquilla amore
Lo guardo anch'io
Ga: quindi non è un problema?
Pa: no, perché dovrebbe?
Ga: perché i nostri bimbi non avranno dei nonni materni o comunque non conosceranno nessuno della mia famiglia, ad eccezione di Fermín e i suoi genitori
Pa: non importa amore, non voglio che abbiano le tue stesse paure a causa loro
Mi bacia
Pa: non farti paranoie inutili, a me basta che ci sia tu
Lo ribacio per poi addormentarmi tra le sue braccia.

Spazio autrice
Finalmente sappiamo qual è il passato di Gaia.. Andate subito a leggere il prossimo capitolo, vi auguro una buona lettura🤍🤍

somos almas gemelas || gaviDove le storie prendono vita. Scoprilo ora