capitolo 19

330 3 0
                                    

Pablo, fortunatamente, interrompe i miei pensieri chiedendomi
Pa: amore, tu pensi che l'unico modo per esprimersi amore sia fare sesso?
Lo guardo
Ga: no amore, tipo guardaci, si può esprimere con le parole anche se difficile, si può esprimere anche con il semplice affetto, abbracci, baci.. diciamo che il sesso è quasi una cosa in più
Mi guarda anche lui e mi bacia
Pa: io ti sposo
Mi continua a baciare e rido
Pa: comunque amore a parte gli scherzi ti amo tanto tanto, sei la mia bimba
Ga: anche io amore, anche se a volte non ti sembra ricordatelo sempre
Ci baciamo e veniamo interrotti da sua madre che apre la porta
Be: rag- oh scusatemi tanto
Ci stacchiamo
Be: ho interrotto qualcosa che stava per espandersi..?
Pa: no no, tranquilla
Si abbracciano e quasi mi viene da piangere, mi trattengo ma sento un vuoto, pensavo di averlo superato ma a quanto pare no. Poi lei continua
Be: vi vuole Fermín
Pa: andiamo
Mi porge la mano e andiamo in soggiorno
Fe: bimbi miei
Ga: Fefi
Lo abbraccio
Pa: cosa dovevi dirci?
Fe: stasera usciamo?
Annuisce
Pa: se c'è mia moglie io ci sono, te ci sei?
Mi chiede ed annuisco
Pa: ci sono
Fermín ed io ridiamo
Au: è mia moglie, non la tua
Pa: vuoi litigare?
Rido e cerco di cambiare discorso
Ga: dove andiamo stasera?
Fe: eh non lo so, sta organizzando tutto Lamine
Pablo spalanca gli occhi mettendosi le mani nei capelli
Pa: l'ultima volta che ha organizzato tutto lui ci siamo ritrovati in un parco divertimenti sulle montagne russe
Io ed Aurora ridiamo
Pa: non sto scherzando
Fe: è stato divertente però eh
Pa: per te che non prendevi infarti sulle giostre si
Fe: vabbè ma tu e Pedri siete dei cagasotto
Pa: pensa a te
Ride
Ga: magari dopo chiedo a Lamine cosa sta organizzando
Pa: grazie amore
Mi bacia
Fe: trattenetevi piccioncini
Rido anche se sento un vuoto nello stomaco, non lo sentivo da un po', decido di non darci peso.

Dopo poco torniamo a casa, mentre mi preparo videochiamo Pedri e Lamine, con il quale ho iniziato a conoscermi meglio ed è un bravo ragazzo, loro due non sanno ancora di me e Pablo.
Poggio il telefono su un supporto e iniziamo a chiacchierare finché non gli chiedo
Ga: che hai organizzato per stasera?
Ride
La: una serata tranquilla in una terrazza privata che ho affittato personalmente
Faccio la finta faccia stupita
Pe: stai iniziando a maturare?
Annuisce
La: ti dirò, non mi piace più la discoteca
Ga: a me non è mai piaciuta
Poi continua Pedri
Pe: comunque
Ga: si?
Pe: secondo noi sei fidanzata con Pablo
Rido
Ga: vabbè ci vogliamo solo molto bene
La: senti
Inizia con un tono serio e scoppio a ridere
La: dai, gli amici non si toccano in punti privati
Spalanco gli occhi
Ga: cazzo dici?
La: ho visto quando settimana scorsa Pablo ti ha messo la mano sulla coscia, poi gli occhi non mentono
Ga: vabbè non mi ha mica toccato un punto..
La: quindi posso toccarti anche io la coscia?
Rimango in silenzio, il mio viso dice tutto
La: visto?
Pe: il sedicenne ti ha spiazzato
Poi continua
La: dai voglio la verità
Ga: siamo molto amici però che mi abbia toccato la coscia settimana scorsa non c'entra nulla
Appena pronuncio queste parole Pablo entra nella camera abbracciandomi da dietro, Lamine urla
La: LO SAPEVO
Pe: vabbè non c'entra nulla fanno sempre così
Pablo mi guarda perplesso
Pa: ma che cazzo state dicendo?
Ridiamo e chiudo la chiamata, finiamo di prepararci e siamo pronti.

Spazio autrice
ehi, piaciuto questo capitolo? dai correte a leggere il prossimo.. buona lettura🤍🤍

somos almas gemelas || gaviDove le storie prendono vita. Scoprilo ora