La partita sta per iniziare, sono con Pablo nello spogliatoio visto che ha appena finito di cambiarsi, lo abbraccio
Ga: ricorda che devi stare tranquillo, io credo in te
Pa: grazie Gahita, ti voglio tanto bene
Ga: anch'io
Ci abbracciamo e rimango abbracciata a lui finché non lo chiama Xavi
Pa: ci vediamo dopo
Mi dà un bacio sulla fronte
Ga: a dopo Pablito, buona fortuna
Lo saluto e raggiungo Aurora tra i posti dello stadio, mi dice
Au: negli spogliatoi ti ho visto con mio fratello, che belli che siete madonna
Rido
Ga: è tanto ansioso, spero che vada tutto bene
Au: quando scommetti che prenderà un rosso?
La guardo
Au: scommetto un bacio con mio fratello che prenderà un rosso, ci stai?
Ga: se perdo devo baciarlo?
Au: esatto
Ga: ci sto
Ridiamo
Au: se vinci tu io bacio tuo cugino
Ga: la prendiamo come una penitenza quando è una vittoria..
Lei ride, poi mi dice
Au: magari un giorno diventeremo cognate
Ga: e lo diventeranno anche Pablo e Fermín eh
Au: sarebbe bellissimo, mi dispiace per Pedri
Ga: già, anche João e Ferran non sono messi bene
Au: eh già, Ferran si è lasciato, João è stato tradito..
Ga: eh si, poveriniChiacchieriamo finché non inizia la partita, pubblico questa foto scattata rigorosamente dalla mia Aurora
Al 32° minuto, mio cugino segna, con assist di De Jong, dedicandomi il goal, dall'altro lato del campo ci sono Gavi e un giocatore del Real Madrid che litigano e che si stuzzicano, curiosa chiedo ad Aurora
Ga: ma chi è quello che sta litigando Pablo?
Lei guarda meglio e dice
Au: mi pare Vinicius Junior, mi ricordavo avesse il numero 7, poi non so amo
Annuisco e al 69° minuto segna proprio Pablo, sono tanto orgogliosa di lui. Dopo aver celebrato il goal, lui viene spinto da Vinicius, finiscono per stare faccia a faccia mentre si parlano. Appena raggiungono il limite, prendono entrambi un cartellino rosso, Pablo è davvero arrabbiato, Xavi lo manda infatti nello spogliatoio.Decido di raggiungerlo, dopo aver avvisato Aurora e aver mostrato la mia card alle guardie, entro nello spogliatoio vendendolo in lacrime mentre dà un pugno al muro, corro ad abbracciarlo
Ga: ti prego no
Si catapulta tra le mie braccia stringendomi a sé
Pa: sono una delusione, non mi so controllare
Dice tra le lacrime
Ga: non è affatto vero, hai segnato rendendo orgogliosi tutti i culé, me compresa
Mi guarda
Pa: so che è scontato, ma ti dedico quel goal, credimi, per me significa molto
Sorrido e gli dò un bacio sulla fronte, finiamo per sederci su uno dei divanetti e sono accanto su di lui mentre ci stiamo ancora abbracciando. Sono tanto dispiaciuta del fatto che alcuni giocatori ed alcune persone lo facciano diventare una persona che non è. Gli chiedo
Ga: ti lascio da solo?
Pa: no, rimani qui per favore
Annuisco e continuo
Ga: chi era quello?
Pa: Vinicius, lo odio, ci stuzzichiamo sempre per poi arrivare a finire male, come oggiAnnuisco e lo vedo innervosirsi pensando a Vinicius, metto quindi la mia mano sulla sua, mi guarda e sorride per poi posizionarmi a cavalcioni su di lui, mette le sue mani calde sui miei fianchi, i nostri visi si avvicinano, le farfalle nello stomaco si fanno sentire, da tanto tempo aspettavo questo momento, mi bacia...
Sento troppe emozioni nello stesso momento, ho appena capito che devo ammetterlo a me stessa, io amo questo ragazzo.
Le sue labbra sono morbide, quando l'ho baciato per la prima volta non ci ho fatto così tanto caso.
Ci stacchiamo, è stato un bacio lento e dolce, il primo bacio in cui sento davvero qualcosa.
Ci guardiamo e mi sorride chiedendomi
Pa: ti va di essere mia?
Ridacchio per poco, poi annuisco e gli dico
Ga: però in cambio devi essere solo mio eh
Pa: ci sto
Poi continua
Pa: aspetta
Ga: si?
Pa: Messi o Ronaldo?
Ga: Messi
Ridiamo e mi ribacia, si stacca per un secondo e mi sussurra all'orecchio
Pa: ti amo più di qualsiasi altra cosa, posso finalmente dirlo
Ga: anch'io ti amo tanto Pablito
Appoggio la mia testa al suo petto mentre lui me l'accarezza, più che altro giocherella con i miei capelli.
Pa: "Pablito" in pubblico, "amore" in privato
Sospiro
Ga: va bene amore
Pa: ecco, già meglio
Ride e poi mi chiede
Pa: dovremmo renderla subito pubblica?
Ga: non lo so, forse dovremmo accertarci che sia una cosa seria prima
Pa: va bene amore
Rimango abbracciata a lui
Pa: quindi dobbiamo far finta di niente anche con Fermín, Pedri..
Ga: per stasera si, sono stanca, non ho la testa per annunciare qualcosa di importante
Ride
Pa: però hai avuto la testa per fidanzarti stasera
Ga: vabbè, quello è un altro discorso
Continua a ridere, dopo poco vedo entrare Aurora nello spogliatoio
Au: non ti trovavo amo
Non sospetta niente visto che sono tutti abituati nel vederci abbracciati o vicini. Nonostante ciò penso che glielo dirò a breve, Pablo chiede
Pa: a quanto stiamo?
Au: 2 a 0 per il Barça
Fa un sospiro di sollievo
Au: Xavi ti vuole a vedere la partita, puoi venire?
Annuisce e ci alziamo, io ed Aurora ritorniamo ai nostri posti
Au: amo
Ga: si?
Au: è successo qualcosa?
Spalanco gli occhi e ridendo dico
Ga: hm no
Au: sei sicura?
La guardo e lei fa un sorrisetto
Ga: come hai fatto a capirlo?
Au: gli occhi
Ga: che poetica
Ride
Au: quindi state assieme?
Ga: si ma devi essere l'unica a saperlo per il momento
Mi guarda sorridente e sorpresa
Au: sei mia cognata
Ga: finalmente si
È troppo felice, mi abbraccia
Au: devo presentarti tutta la nostra famiglia, ti adoreranno
Rido
Ga: dai, fallo fare a Pablo
Au: fino a prova contraria sei più mia che di Pablo
Rido ancora e dopo poco la partita finisce. Aspettiamo i ragazzi in auto.Spazio autrice
ehi amori miei, come state? finalmente Gaia e Pablo si sono messi assieme, felici? io si, troppo, ma la vera domanda è.. riusciranno a mantenere segreta questa relazione? vi auguro una buona lettura...🤍🤍
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somos almas gemelas || gavi
RomansaGaia López García, ritorna a vivere a Barcellona dopo aver vissuto 5 anni a Milano per studio e per lavoro, una modella, assieme a sua cugina, Marta López Marín, sorella del calciatore Fermín López Marín Qui a Barcellona, incontrerà un ragazzo, Gavi...