- ɪx -

1 0 0
                                    

La notte era calata

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

La notte era calata. Tutte le donne del convento erano ritirate nelle proprie camere, chi a riposare e chi a pregare. Però, nonostante la stanchezza, Seulgi non riusciva a chiudere occhio.

Dopo vari minuti a provare a prender sonno, la giovane girò il capo verso Irene, notando che anche la sua compagna fosse più che sveglia, nel mentre che la osservava attentamente. "Cosa ti turba, Seulgi?"

"La tua presenza." Mormorò ella, girandosi col corpo completamente verso Irene. "Da dove vieni?"

"Da dove vengo?"

"Sì. Qual è la tua città natale? Dove hai passato la tua infanzia?"

"Vengo da una terra assai lontana. Non penso tu la conosca..." Rispose Irene vagamente, ma lo sguardo curioso di Seulgi la spronò a continuare. "Oltre al mare inglese, attraverso lande deserte e città ornate di tesori sfarozosi, si trova una terra affacciata al mare orientale."

"C'è un mare orientale?"

La novizia annuì con un piccolo sorriso. "Su quel mare si distende il Regno di Joseon. Provengo da una piccola ma affluente città, Daegu, in cui artisti, funzionari, studiosi e viaggiatori passano e si riforniscono nei loro lunghi viaggi."

"Sembra un ambiente molto vivace..." Mormorò Seulgi con tono sognante, dal momento che l'unica città in cui aveva mai vissuto era stata Castle Combe. "Perché te ne sei andata?"

"Mia sorella... È stata incastrata in un matrimonio infelice. Ma per sua grande fortuna, è morta prima che potesse sposare quell'uomo abominevole."

"Mi dispiace..."

"Non ti devi dispiacere per me, Seulgi. Il mio unico dispiacere è l'impotenza delle donne di fronte ad un uomo."

"Ma... In convento è tutto il contrario. Le donne sono governate da altre donne, e nessun dispiacere avviene sotto la loro sorveglianza. È per questo che vuoi diventare monaca?"

Ella annuì, e poco dopo Seulgi riuscì a prender sonno, soddisfatta delle sue scoperte. Ma Irene rimase sveglia per oltre un'ora, cercando ad inghiottire il senso di colpa di ciò che erano i veri motivi per cui si era ritrovata in quel convento.

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 11 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Little Monster - [SeulRene]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora