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È così bello e maestoso. Non avevo mai visto un pavone dal vivo. Forse è vero che sono troppo una donna di città.

Cerco di allungare la mano per accarezzarlo ma qualcuno mi ferma. Vedo il braccio di Taehyung afferrare il mio polso e fermare ogni mia azione "È meglio che tu non lo faccia" sento il freddo delle sue dita attorno al mio polso e osservando la sua mano noto quanto sia grande. Manca poco che sia il doppio della mia.

Non che io abbia delle mani grandissime anzi, direi proprio di no.

"Se lo tocchi, ti becca sulla mano e ti provocherà una ferita abbastanza importante. Non ti conviene" il suo tono brusco non mi piace però il fatto che non mi abbia chiamata ladra e che mi abbia avvertito di un pericolo imminente, mi fa riflettere.

Non capisco davvero come sia in realtà questo ragazzo.

Gli sentii dire altro ma non capii bene se stava parlando con me o se parlava da solo "Cosa?"

"Scusami" ero sorpresa dalle sue parole. Non era esattamente convinto e penso che l'abbiano obbligato ma onestamente non ce n'era bisogno "Non farlo. Hai ragione, completamente. Cosa dovrei farci con questa casa mentre io abito in città? Eppure una parte di me non vuole lasciarla e so perfettamente il perché"

"Cioè?" il suo tono timoroso mi fa spuntare un piccolo sorriso "È l'unica cosa che mi tiene legata a H/n, l'unica parente rimasta che non ho potuto conoscere"

"L'unica?"

"L'unica... Sono sola al mondo" sospiro prima di sorridere "Beh fa nulla, prima o poi mi farò qualche amico" mi giro per tornare dentro e quando sono vicino al tavolo, mi siedo tranquillamente.

"T-tutto bene?" apprezzo la preoccupazione di Jin "Sì, tranquillo. Entro domani pomeriggio ti farò sapere cosa ho deciso" lui annuisce e, un po' scettico, inizia a mangiare, esattamente come me.

Passiamo la cena in tranquillità e dopo aver finito, noto i ragazzi che si aiutano a vicenda nello sparecchiare la tavola e lavare i piatti.

Davvero lo stanno facendo?

Jin sembra capirlo e ride leggermente mentre asciuga un piatto "Non sei abituata vero?"

"Direi di no. È la prima volta che vedo degli uomini fare i piatti ed è strano" alcuni di loro ridono mentre altri sorridono soltanto "La campagna è diversa dalla città. Qui tutti fanno tutto, senza distinzioni"

Vedo Hoseok spruzzare dell'acqua a Jungkook e loro ridono divertendosi a schizzarsi "Ehi, non mi fate il lago come l'altra sera" li avverte Namjoon eppure, anche se smettono, i loro sorrisi sono complici e io sorrido di conseguenza.

Mi piacerebbe avere un'amicizia come la loro.

Poco dopo vedo un piccolo dolce farsi spazio davanti a me "Assaggialo" mi dice Jin con dolcezza e io, un po' presa alla sprovvista, prendo la piccola forchetta e lo assaggio.

Dopo pochissimi istanti la mia espressione cambia. Questo dolce è così buono.

"Oh mio dio, è la cosa più erotica che io abbia mai mangiato" me lo finisco in pochi minuti apprezzando ogni boccone e anche i ragazzi mi fanno compagnia mentre sono appoggiati alla cucina.

C'è chi è seduto sul bancone, chi ci è appoggiato su un fianco e chi si è seduto affianco a me sulle sedie girevoli del bancone.

Mi sento così bene qui. Sento di essere di nuovo in famiglia. Jin, al mio fianco, nota i miei singhiozzi e mi passa un fazzoletto "Che succede?"

"Mi sento così felice" asciugo alcune lacrime e i ragazzi sorridono inteneriti "Siete così gentili e premurosi, non lo è mai nessuno con me" abbraccio istintivamente Jin e lui non si oppone anzi ricambia l'abbraccio "Grazie per farmi sentire in una famiglia"

𝐓𝐀𝐄𝐁𝐀𝐄𝐊 𝐌𝐎𝐔𝐍𝐓𝐀𝐈𝐍 - 𝐊𝐓𝐇Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora