𝐓𝐀𝐄𝐁𝐀𝐄𝐊 𝐌𝐎𝐔𝐍𝐓𝐀𝐈𝐍 - 𝐊𝐓𝐇

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POV TAEHYUNG

Ho dimenticato il telefono sotto. Scendo le scale ma le parole di Jungkook mi bloccano le gambe.

"È colpa nostra?" prova a chiedere lui "No, non è colpa vostra se i loro genitori non ci sono più ma è colpa vostra non riuscire ad entrare nel suo cuore. Namjoon tu sei suo fratello, perché non vi capite? Siete nella stessa situazione eppure non riesci a capire che Taehyung... Lui si sente solo"

Le parole di Y/n sono come un macigno perché so che esprimono la mia realtà.

È proprio vero.

Sono circondato da tutti i ragazzi ma mi sento solo. Estremamente solo. Nessuno di loro comprende il mio dolore eppure la mia nuova vicina l'ha capito dopo poche settimane.

Allora non sono io il problema.

"Non riuscite a far aprire il suo cuore a voi che siete i suoi migliori amici ma con me che sono praticamente un'estranea lo ha aperto e mi ha confessato la sua sofferenza"

Esce solo verità dalle sue labbra ed è la prima volta che sento i ragazzi muti mentre ascoltano una predica perché questa è una predica bella e buona.

"Voi non avete idea di cosa significhi perdere entrambi i genitori in una volta sola. Non sapete cosa vuol dire perdere l'intera famiglia, non sapete cosa vuol dire essere soli ma io sì. Io lo so perfettamente ecco perché posso aiutare Taehyung e lo farò con ogni mezzo e sapete perché?"

"Perché?" chiedo in un sussurro che sento a malapena io.

"Perché io gli voglio bene e ho promesso a zia H/n di prendermi cura di lui. Non mi importa se mi tratterà male, io gli starò accanto fino alla fine" con coraggio esco dal corridoio e i ragazzi aprono gli occhi dallo stupore.

Y/n si gira e rimane sorpresa anche lei.

Mi avvicino a lei sempre più frettolosamente e quando sono davanti al suo corpo, afferro il suo viso e la bacio.

Si, qui davanti a tutti.

Non mi importa dei loro sguardi, lei deve sapere quanto... La stimo? Le voglio bene? O forse quanto la... Amo?

Non credo di essere ancora del tutto a quel punto ma se continua così, entrerà nel mio cuore facendo la strada più veloce.

Lei è sorpresa, lo sento, ma non mi importa.

Quando la lascio andare mi appoggio alla sua fronte "Sei un angelo mandato da zia H/n vero?" lei è ancora sorpresa ma poi mi sorride "No"

"Non ti credo"

"Credici invece. L'unico desiderio di zia H/n è che tu stia bene e se lo ha scritto a me forse credeva che avrei potuto renderti felice almeno un po'" mi stacco dalla sua fronte ma la abbraccio "Grazie Y/n"

"Non devi ringraziarmi"

"Invece si" inizio "Grazie per capirmi" lei ricambia l'abbraccio e ride felice "Sei uno sciocco" rido anche io e appoggio il mio mento sulla sua testa.

"Ehm" qualcuno tossisce così ci stacchiamo "Da quando voi siete così vicini o, come dire, intimi?"

"Da un po'"

"E vi siete fidanzati? Perché quel bacio lasciava intendere qualcosa" dice Jimin "Ma vi pare? Non siamo fidanzati, siamo amici" loro ci guardano come per dire

"Ma chi vuoi prendere per il culo?"

"Gli amici non si baciano e anche se fosse non si baciano in quel modo. Sputate il rospo" dice Hoseok con un ghigno divertito e vedo Y/n che è tutta rossa.