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Il mattino era giunto ed Harry si alzò dal letto si sentiva meglio anche se ancora stanco, ma si alzò dal letto.

Dopo quello che era successo Harry aveva cambiato il suo posto di letto con uno che era vicino a quelli dei gemelli Weasley.

Fred e George prima di andare a dormire gli dissero che avevano dato una lezione a quei tre e che non si doveva preoccupare di loro. Per quanto riguarda il resto del dormitorio maschile e femminile vi erano pareri contrastanti visto quello che era successo al torneo tre maghi, ma Harry non si doveva preoccupare che loro due e altri erano dalla sua parte e se avesse avuto bisogno sarebbero intervenuti.

Il fatto che ad Harry piacessero i ragazzi era vero, ma non era il solo nel dormitorio vi erano altri due ragazzi che erano dichiarati e a nessuno dava fastidio.

Harry sinceramente non sapeva se i gemelli erano veramente gay oppure no, ma c'era da dire che non sembravano avere difficoltà nel tenerlo abbracciato o dargli baci sui capelli. Poi davanti a tutti si comportavano tranquillamente e in una maniera assolutamente rispettosa nei suoi confronti. Quando erano in compagnia lui veniva chiamato Harry, mentre quando erano soli Fratello. È questo la diceva lunga sulla situazione.

Harry prese i vestiti e il cambio di biancheria e prese il regalo di Severus e la lettera. Aprì il getto dell'acqua.

<< Desy!>> chiamò Harry.

<< Padrone. Buon giorno. >> rispose.

Harry guardò l'elfa domestica e doveva ammettere che con quei vestiti da cameriera e la cuffietta bianca sembrava davvero una cameriera di una nobile famiglia purosangue del milleottocento.

<< Sei molto carina.>> disse Harry.

La piccola fece un sorriso imbarazzato, ma era felice.

<< Grazie padrone.>> disse lei.

<< Ho un compito molto importante per te. Nasconditi, io mi preparo e vado a fare colazione. Fammi finire di mangiare il primo boccone e poi devi apparire davanti al tavolo dei professori. Dai queste cose a professor Piton. E digli di aprire prima il regalo e dopo la lettera. Se dice che non può accettare o rifiuta vai via. Chiunque ti chieda chi ha mandato questi regali digli: Il mio padrone! Se ti chiedono il nome del tuo padrone o chiedano il tuo... mi raccomando non dirlo a nessuno, ma proprio nessuno e svanisci senza dare risposte.>> disse Harry << Ti ricordi tutti gli avvenimenti che ti avevo detto,vero?>> chiese.

<< Sì padrone. Desy zitta, non dice nome. Non dice nome padrone.>> disse la domestica << Elfi domestici ringraziano padrone per regali. Desy non detto nome padrone, ma Elfi domestici detto che padrone è buono. Elfi detto che padrone è padrone Harry e Hogwads detto di stare zitti di non dire nulla di padrone e di regali fatti da nuovo padrone. >> disse.

Harry ci aveva fatto l'abitudine a sentire parlare in quel modo, ora riusciva a capire meglio e parlare con loro.

<< Di agli Elfi domestici che ringrazio per il loro affetto.>> disse << Ora vai non ho molto tempo per prepararmi.>> le disse.

Desy svanì silenziosamente ed Harry si preparo in tutta fretta non vedeva l'ora di vedere la faccia di Severus nel vedere il suo regalo e di leggere la lettera.

Il cuore di Harry era emozionato e arrivato si mise seduto prese la prima cosa che era sotto mano una ciotola di frutta mista ne mangiò un pezzo e inghiottì cercando di non strozzarsi.

Severus lo stava guardando. Harry guardò lui per un attimo e poi aveva distolto lo sguardo. Il suo cuore batteva troppo veloce e non desiderava tradursi.

Amore perduto Amore ritrovato Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora