Sei negli occhi e via da li non scendi

Capitolo 13

Mattia

Ho saputo che è tornata a Roma. Ho paura ad incontrarla. Lei mi ha ferito, mi ha distrutto. Ma non riesco ad odiarla, la amo talmente tanto che non riesco proprio ad odiarla.
Mi arriva un messaggio di Ludovica.
"Mattia potremmo vederci?".
Le rispondo di si.

Dopo qualche ora siamo seduti su una panchina.
"Ti ho voluto parlare perché so che adesso stai male. Lo so, dopo un anno e mezzo insieme un po ti conosco. So che Emma ti ha fatto del male, come tu ne hai fatto a me. Hai il mio stesso sguardo, quello di chi ha pianto per amore", mi dice.
"Ho sbagliato, non avrei mai voluto farti del male. E alla fine per cosa? Per niente...".
"Ti va di riprovarci, Mattia? Io ti perdono, ti do un'altra possibilità", dice speranzosa.
"Perché ferire anche lei? Giá ci sono io che sto male", penso.
"Si Ludo. Ricominciamo da dove eravamo rimasti prima che io partissi".
Le si illumina il volto e mi bacia.
L'unica cosa che riesco a pensare in questo momento le labbra che mi stanno baciando non sono quelle di Emma.
Vengo distratto dai miei pensieri perché sento il mio telefono squillare.
È un email del mio manager.
"Ciao Mattia! Ti volevo informare che sei stato invitato a partecipare al Coca Cola Summer Festival! Spero tu sia contento, è una bella opportunità! Insieme a te ci saranno i the kolors,Elisa e pure Emma. Dato che Elisa duetterà con i the kolors abbiamo deciso che tu duetterai con Emma sul suo pezzo Schiena.
A presto".

E adesso come faccio a duettare con lei se neanche ci parliamo più?

Nota dell'autrice:
Grazie di cuore veramente a tutti! A chi commenta, a chi vota, ma anche a chi semplicemente mi legge! Siete sempre di più!