Capitolo 17

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Mattia

Sono passate due settimane dall'ultima volta che ho visto Emma. Due settimane da quando ho deciso, o meglio ha deciso di chiudere .
Ho avuto tempo per riflettere, per pensare bene a ciò che voglio dalla vita. Ciò che veramente vorrei, purtroppo, non posso più averlo.
"Ludo ci possiamo vedere?",le scrivo.
"Certo amore, vengo io da te", mi risponde.
Dopo pochi minuti eccola, mi suona il campanello e la faccio salire. Una volta dentro casa la faccio accomodare sul divano.
"Senti Ludo, ti ho fatta venire qui perché ho bisogno di parlarti. Sei una ragazza splendida Ludo, veramente. È proprio per questo che ti lascio libera. Non posso continuare a stare con te. Non posso, finche nel mio cuore e nellla mia testa ci sarà un'altra persona. Forse un giorno riuscirò a dimenticarla, ma non posso chiederti di aspettare fino a quel giorno, perchè potrebbe non arrivare mai", mentre le parlo ho gli occhi lucidi.
"Ti ringrazio per la tua sincerità. L'ho sempre saputo che quello che c'è tra te e Emma é un qualcosa di molto forte, ma ho voluto comunque riprovarci. Voglio darti solo un consiglio Mattia. Lei ti ama, fidati. Non fidarti di ciò che ti dice con le parole. Guardale gli occhi, io li ho visti i vostri sguardi. Tu non mi hai mai guardato come guardi lei", mi abbraccia.
Si alza per andarsene, ma mentre è sulla porta si volta a guardarmi.
"Non ti arrendere Mattia. Lotta fino alla fine e vattela a riprendere! Ti voglio bene", si volta e se ne va.
No,non mi arrenderò finche non me la sarò ripresa.
Mi squilla il telefono, è Valentina.
"Che ne dici di fare una bella rimpatriata dei bianchi?".
Ed ecco che mille idee mi balenano in testa.

Sei negli occhi e via da li non scendiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora